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Carbon farming

C.S.I.: un'applicazione web sugli schemi volontari di assorbimento del carbonio in agricoltura

La piattaforma Carbon Schemes Inventory (C.S.I), realizzata dal CREA, agevola la collaborazione, la condivisione delle informazioni e la trasparenza in questo settore.

Nell'attuale panorama globale, in cui la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'agricoltura sono diventate prioritarie e in cui la consapevolezza dei cambiamenti climatici e delle riduzioni di emissioni di gas climalteranti è in costante crescita, il concetto di carbon farming ha guadagnato una notevole attenzione da parte delle politiche europee e nazionali, del mondo della ricerca e del settore privato (imprenditori agricoli, enti certificatori, ecc.). 

Il carbon farming

Con il termine "carbon farming" si intendono quelle pratiche agricole e strategie di uso del suolo sostenibili, che permettono di sequestrare il biossido di carbonio (CO2) atmosferico nel suolo e nella biomassa epigea e ipogea delle piante, o di ridurre le emissioni di gas serra. Alcune di queste pratiche sono la lavorazione minima del suolo, o la non lavorazione, l'impiego di colture di copertura, l'apporto di concimi organici, l'interramento dei residui agricoli, l'agroforestazione, la riduzione dell'uso di fertilizzanti chimici e la gestione sostenibile delle foreste.

PAC e Schemi volontari di certificazione degli assorbimenti di carbonio

Dette pratiche contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici e a garantire altri servizi ecosistemici sia a vantaggio della collettività, come la riduzione dell'inquinamento e l'aumento della biodiversità, che a vantaggio dei singoli gestori, come la riduzione dell'erosione e l'aumento della fertilità del suolo. L'Unione Europea riconosce tali servizi ecosistemici finanziandoli attraverso la PAC. Accanto al supporto della PAC, recentemente sono apparsi gli schemi volontari di certificazione degli assorbimenti di carbonio che rappresentano nuove forme di finanziamento di tipo privato. A differenza dei sussidi PAC, il cui obiettivo di fondo è di rendere l'agricoltura più sostenibile, gli schemi volontari di certificazione degli assorbimenti di carbonio nascono con lo scopo di compensare emissioni non evitabili generate dai settori non-ETS (Emission Trading Scheme). Le diverse finalità di questi strumenti di policy impongono l'urgenza di una gestione parallela trasparente e robusta. In effetti, gli schemi volontari di certificazione possono generare dei benefici tangibili perché aperti a tutti i gestori del territorio, non solo agli agricoltori. In sostanza, tutti i soggetti esclusi dai finanziamenti PAC potrebbero usufruire di tali forme di finanziamento e concorrere con gli agricoltori ad una gestione più sostenibile del territorio. Inoltre, le stesse misure PAC non finanziabili per vincoli di budget potrebbero trovare fonti alternative di finanziamento attraverso gli schemi volontari.

Nel recente passato sono nate in Italia, come in tutta Europa, esperienze di certificazione volontaria degli assorbimenti di carbonio estremamente variegate, ma con lo scopo comune di incentivare o premiare le azioni e le pratiche che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra o al sequestro del carbonio atmosferico. Tuttavia, in mancanza di un quadro normativo comune, il mercato dei crediti di carbonio del settore agricolo stenta a decollare. Da qui, la proposta di regolamento della Commissione Europea sulla certificazione degli assorbimenti di carbonio (COM(2022) 672 final), che in vista di una sua approvazione impone la necessità di fare ordine tra le iniziative già esistenti, cogliendo quanto di buono è già stato fatto.

La piattaforma Carbon Schemes Inventori (C.S.I.)

A tal fine, per agevolare la collaborazione, la condivisione delle informazioni e la trasparenza in questo settore, è stata sviluppata la piattaforma web "Carbon Schemes Inventory (C.S.I) - Inventario degli Schemi di Carbonio" accessibile all'indirizzo reports.crea.gov.it/powerbi/CarbonSchemesInventory.

Di seguito vengono esposte le caratteristiche e le funzionalità del C.S.I e il ruolo che può ricoprire nella promozione e nella conoscenza del settore dei crediti di carbonio agricoli.

Database di Informazioni

La piattaforma C.S.I. è una risorsa online dedicata a fornire informazioni dettagliate sugli schemi di carbonio esistenti in Europa e in tutto il mondo. Attinge i suoi dati dall'inventario sviluppato nel 2022 nel contesto di Road4Schemes, un progetto europeo finanziato nell'ambito del programma EJP SOIL (European Joint Programme on Soil). Il tool è stato sviluppato grazie alla collaborazione dei gruppi di ricerca del CREA Centro di Ricerca Politiche e Bio-economia di Roma e Pescara. In Fig. 1 si riporta uno screenshot della schermata principale della piattaforma con i 162 schemi di certificazione degli assorbimenti di carbonio identificati, principalmente in Europa. Attraverso una specifica richiesta da parte degli utenti, le informazioni contenute nella piattaforma potranno essere aggiornate inserendo nuovi schemi di certificazione. La richiesta di inserimento dovrà essere rivolta ai coordinatori del progetto e ai gestori della piattaforma attraverso un apposito modulo scaricabile dal link della piattaforma. Una volta verificati i dati, lo schema selezionato verrà aggiunto al database. Tale funzionalità non è ancora disponibile, ma sarà attivata a breve termine.

Figura 1. Interfaccia grafica principale del C.S.I. quando l'utente accede alla piattaforma
Figura 1. Interfaccia grafica principale del C.S.I. quando l'utente accede alla piattaforma

Fonte: C.S.I. tramite il link http://reports.crea.gov.it/powerbi/CarbonSchemesInventory.html

 

Caratteristiche Chiave

La piattaforma C.S.I. dispone della funzionalità di ricerca filtrata che consente agli utenti di ottimizzare la ricerca inserendo criteri specifici per ottenere informazioni mirate in breve tempo. Agli utenti è consentito di selezionare gli schemi e combinare diverse opzioni di filtro in base a:

Grazie a questa funzionalità gli utenti possono accedere rapidamente alle informazioni più rilevanti per le loro esigenze, confrontando velocemente i dati di tutti gli schemi, presenti nel database, su base nazionale, europea e internazionale, fino a raccogliere informazioni a livello di singolo schema. In Fig. 2 e 3 vengono riportati degli screenshots relativi alle funzionalità di filtro degli schemi di carbonio offerte dalla piattaforma.

Figura 2. Dettaglio della funzionalità di filtraggio per la ricerca degli schemi di carbonio nella piattaforma C.S.I.
Figura 2. Dettaglio della funzionalità di filtraggio per la ricerca degli schemi di carbonio nella piattaforma C.S.I.
 
Figura 3. Dettaglio della schermata principale dopo la selezione di un paese, nel caso specifico la Danimarca con i suoi 13 schemi censiti e i relativi report
Figura 3. Dettaglio della schermata principale dopo la selezione di un paese, nel caso specifico la Danimarca con i suoi 13 schemi censiti e i relativi report
 

Si ritengono di rilievo le informazioni fornite sui seguenti punti chiave: 

Un carbon scheme action-based premia gli operatori o i partecipanti in base alle azioni o alle misure specifiche che implementano per ridurre le emissioni di gas serra o per sequestrare il carbonio. Questo significa che ricevono incentivi o crediti di carbonio in relazione alle attività o agli interventi specifici che effettuano, indipendentemente dai risultati finali ottenuti.

Un carbon scheme result-based premia i partecipanti in base ai risultati effettivi ottenuti in termini di riduzione delle emissioni o di sequestro del carbonio. In questo caso, i partecipanti ricevono incentivi o crediti di carbonio solo quando dimostrano che le loro azioni hanno effettivamente portato a una diminuzione delle emissioni o al sequestro del carbonio. Questo approccio mette l'accento sui risultati reali raggiunti.

Un carbon scheme ibrido combina elementi di entrambi gli approcci action-based e result-based. In questo caso, i partecipanti possono ricevere incentivi sia per le azioni intraprese che per i risultati ottenuti. Questo approccio cerca di bilanciare il riconoscimento delle azioni immediate con il raggiungimento di obiettivi a lungo termine per la riduzione delle emissioni o sequestro del carbonio. 

Analizzando i 162 schemi presenti nel database sono accessibili agli utenti informazioni su oltre 60 pratiche agricole e forestali adottate. Di seguito viene riportata una lista che riassume l'elenco di quelle ammesse (Tab. 1).

I co-benefici sono impatti positivi aggiuntivi, ottenuti da uno schema di carbon farming, che vanno oltre la semplice riduzione delle emissioni di gas serra e lo stock di carbonio nel suolo. Possono riguardare vari aspetti, tra cui quelli economici, sociali, culturali e ambientali. 

I co-benefici inclusi negli schemi analizzati possono essere raggruppati nelle seguenti macrocategorie:

2. Rapporti Sintetici e Infografiche

Una volta impostata la propria ricerca, gli utenti possono usufruire di rapporti e infografiche generati dalla piattaforma C.S.I., che riassumono le informazioni di interesse sugli schemi di carbon farming e sulle diverse aree geografiche. Questi strumenti possono risultare preziosi per i policy maker, i ricercatori o gli attori del mercato che vogliono effettuare un confronto rapido tra gli schemi esistenti a livello internazionale. Di seguito vengono riportanti alcuni dei report e delle infografiche generati dalla piattaforma (Fig. 4 e Fig. 5).

Figura 4. Quadrante dei report generati dalla piattaforma C.S.I dove vengono confrontati tutti i 162 schemi censiti in UE ed extra UE e schematizzati i dati contenuti nel DB
Figura 4. Quadrante dei report generati dalla piattaforma C.S.I dove vengono confrontati tutti i 162 schemi censiti in UE ed extra UE e schematizzati i dati contenuti nel DB
 
Figura 5. Dettaglio del report riguardante il campo di azione degli schemi e contesto agricolo forestale nel quale sono applicati
Figura 5. Dettaglio del report riguardante il campo di azione degli schemi e contesto agricolo forestale nel quale sono applicati

Legenda colori: Mineral arable farming (verde acqua), Peatland (petrolio), Mineral grassland (giallo), Agroforestry (grigio), Complete farm schemes (celeste), Forestry (arancione) e Biochar (rosso)

 

3. Utenti di C.S.I

C.S.I. è open source e supporta molteplici lingue, rendendolo accessibile a utenti diversificati a livello globale. Il tool è progettato per soddisfare le esigenze di tre principali gruppi di utenti: 

Gli enti governativi possono utilizzare C.S.I per monitorare l'andamento dei progetti di carbon farming o dei carbon schemes e identificare tendenze emergenti ed esigenze nel settore. La piattaforma offre una dashboard personalizzata e strumenti analitici, che consentono alle istituzioni politiche di recepire informazioni censite da un gruppo di esperti della tematica ed utilizzarle per le proprie decisioni di politiche agricole. 

Per gli sviluppatori di progetti, C.S.I è una risorsa preziosa per identificare enti di certificazione e potenziali collaboratori per le loro iniziative di carbon farming. La funzione di ricerca avanzata semplifica il processo di ricerca di partner adatti e permette un monitoraggio veloce ed efficace.

Gli enti di certificazione possono utilizzare l'applicazione per accertare la presenza di altri stakeholder attivi nel settore dei carbon schemes o condividere informazioni sulla propria attività, promuovendo la trasparenza e facilitando eventuali collaborazioni.

Conclusioni

In un'epoca in cui la mitigazione dei cambiamenti climatici è di primaria importanza, le iniziative di carbon farming possono ricoprire un ruolo cruciale. La piattaforma C.S.I. "Inventario degli Schemi di Carbonio" offre agli stakeholders e agli utenti una fonte unificata di informazioni e promuove la diffusione di dati nel settore del carbon farming. Può rispondere a diverse esigenze delle istituzioni politiche, degli sviluppatori di progetti e degli enti di certificazione, garantendo che i dati censiti da gruppi di esperti siano facilmente accessibili nel rispetto delle normative sulla privacy. 

C.S.I. rappresenta uno strumento disponibile sul web con l'obiettivo di supportare il monitoraggio degli schemi volontari di certificazione degli assorbimenti di carbonio, favorendo un confronto fra i vari approcci esistenti, evidenziandone limiti e opportunità, in linea con gli sforzi globali per il contrasto ai cambiamenti climatici. In tal senso, la piattaforma C.S.I. raccoglie, in un quadro sistemico, una molteplicità di schemi di certificazione, altrimenti di difficile accesso, fornendo una base conoscitiva utile a guidare lo sviluppo di una regolamentazione europea e nazionale dei certificati volontari robusta e coerente con gli strumenti finanziari attualmente in campo.

 
 
Vai alla piattaforma web "Carbon Schemes Inventory (C.S.I) - Inventario degli Schemi di Carbonio".
 
 

Guido Bonati, Irene Criscuoli, Giovanni Dara Guccione, Francesco Galioto, Andrea Martelli
CREA - Politiche e bioeconomia

 
 

PianetaPSR numero 128 ottobre/novembre 2023