Seconda Assemblea della Rete Europea della PAC

1. fornire aggiornamenti delle politiche, sui piani strategici della PAC e sulle pertinenti attività dell'UE e degli Stati membri;
2. aggiornare i membri sulle attività della rete europea, compresa la prima riunione del gruppo direttivo;
3. discutere il ruolo chiave della creazione di reti in relazione all'attuazione e alla valutazione dei piani strategici della PAC, nonché alla promozione dello scambio di conoscenze e dell'innovazione.

Durante la sessione plenaria, il vicedirettore generale della DG AGRI, Mihail Dumitru, ha presentato uno stato dell'arte aggiornato dopo un anno di implementazione dei Piani Strategici (PSP), ponendo l'attenzione sulla capacità dei PSP di intervenire sul sostegno al reddito agricolo e sull'azione per il clima, così come di porre in essere iniziative sul ripristino dell'ambiente naturale o sull'uso sostenibile dei pesticidi.

È stata enfatizzata, con obiettivi di rafforzamento, la complementarità e la sinergia con il Patto Rurale, che può traghettare i PSP nella transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili.

Durante l'incontro sono state adottate anche le regole di funzionamento dell'Assemblea e sono state fornite notizie sui progressi del Programma di Lavoro Annuale della Rete europea. Le Reti nazionali di Finlandia e Svezia hanno presentato alcune interessanti attività svolte nel corso del 2023. 

Una sessione interattiva ha poi attinto all'esperienza collettiva dell'Assemblea, per condividere iniziative in corso o pianificate per i seguenti quattro temi:

 

• architettura verde, adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici e il Green Deal dell'UE, inclusi strategie e approcci intelligenti;
• scambio di conoscenze e innovazione;
• rinnovamento generazionale nell'agricoltura e nell'economia rurale più ampia (giovani imprenditori rurali), inclusi approcci per facilitare l'accesso alla terra per i giovani agricoltori;
• approcci territoriali integrati e "fare di più con meno" per affrontare le esigenze rurali relative al tessuto sociale nelle aree rurali con un insieme limitato di interventi e budget (inclusi strumenti per progettare, implementare e monitorare strategie/politiche per territori svantaggiati (aree rurali remote, aree montuose, ecc.).