Si sono aperte lo scorso 4 marzo le candidature per l'edizione 2024 degli Organic Awards, la terza del premio europeo per il settore del biologico.
L'iniziativa prevede otto premi e sette diverse categorie dedicate ai diversi attori della catena del valore del biologico che hanno sviluppato un progetto eccellente, innovativo, sostenibile e stimolante capace di produrre un reale valore aggiunto per la produzione e il consumo di prodotti biologici.
I premi hanno l'obiettivo di pubblicizzare e a dare visibilità a una serie di progetti e imprese della filiera alimentare biologica, riconoscendone l'eccellenza. Sono riservati ad iniziative già avviate e prevedono la prova della certificazione biologica. Gli operatori in corso di conversione non possono candidarsi ai premi e, inoltre, l'offerta o la trasformazione di beni/prodotti in conversione non risponde ai criteri di aggiudicazione.
Quali sono le sette categorie e gli otto premi?
- categoria 1: Migliore coltivatrice biologica e Miglior coltivatore biologico
- categoria 2: Migliore regione biologica
- categoria 3: Migliore città biologica
- categoria 4: Miglior biodistretto biologico
- categoria 5: Migliore PMI di trasformazione alimentare biologica
- categoria 6: Miglior dettagliante di alimenti biologici
- categoria 7: Miglior ristorante/servizio di ristorazione biologico
Le candidature vanno presentate entro il 12 maggio tramite il sito web, per poi essere valutare nel periodo tra giugno e luglio e premiate in occasione della cerimonia del 23 settembre, Giornata europea del biologico.
Le candidature devono essere presentate dal promotore del progetto o dell'impresa, ovvero l'organizzazione o la persona, con residenza o sede nell'Unione europea, che è o era responsabile dell'attuazione del progetto e dell'impresa nell'UE.
È possibile redigere la candidatura in una qualsiasi lingua dell'UE. Tuttavia, sottolineano gli organizzatori, si consiglia l'uso della lingua inglese per permettere una valutazione agevole e tempestiva delle candidature. Qualora il candidato non fornisca una traduzione in inglese, infatti, la giuria valuterà il progetto sulla base del testo prodotto dalla traduzione automatica.
La giuria è composta da 7 membri nominati, rispettivamente, dal Parlamento europeo, dal Consiglio dell'Unione europea, dalla Commissione europea, dal Comitato economico e sociale europeo, dal Comitato delle Regioni, dall'IFOAM Organics Europe e dal COPA-COGECA. I membri lavorano in gruppi, formati sulla base delle loro competenze in una determinata categoria, ma scelgono insieme i finalisti e i vincitori.
Redazione PianetaPSR
PianetaPSR numero 132 marzo 2024