PianetaPSR
ragazza su campo con bovini
Semplificazione

PAC 2023-2027, semplificazione: i primi risultati del sondaggio della Commissione

Diffusi i risultati preliminari della consultazione che ha coinvolto quasi 27mila persone. Il 78 per cento degli imprenditori che hanno partecipato ricorre ad un aiuto esterno per le pratiche relative ai contributi FEASR e per un terzo la burocrazia "costa" almeno sei giornate lavorative all'anno. 

Il tema della semplificazione delle pratiche burocratiche per accedere ai fondi UE per l'agricoltura è al centro del dibattito pubblico da tempo e il sondaggio realizzato dalla Commissione europea conferma che si tratta di un problema particolarmente sentito da tutto il settore. 

Nelle scorse settimane infatti, la Commissione ha presentato i risultati preliminari del sondaggio sulla semplificazione rivolto agli agricoltori che tra il 7 marzo e l'8 aprile ha ricevuto poco meno di 27mila risposte. 

Il sondaggio fa parte delle azioni intraprese dalla Commissione per rispondere alle preoccupazioni del settore ed è stato indirizzato specificamente agli imprenditori agricoli, con l'obiettivo di individuare gli oneri amministrativi e la complessità derivanti dalle norme della PAC e da altre norme per l'alimentazione e l'agricoltura, sia in relazione alla loro applicazione a livello nazionale che agli obblighi di registrazione e rendicontazione ad esse collegati.

Il profilo dei partecipanti

L'81% degli intervistati è costituito da imprenditori che hanno presentato domanda di sostegno alla PAC, mentre il resto degli intervistati è costituito da agricoltori che non hanno presentato domanda di sostegno (16%) o da consulenti agricoli e altri organizzazioni. Il 36% degli agricoltori che hanno risposto aveva tra i 50 e i 64 anni e il 48% tra i 30 e i 49 anni. Le aziende agricole molto piccole, con meno di 5 ettari, sono rappresentate dal 10% degli intervistati, mentre il 39% lavora in aziende da 5 a 50 ettari. I tipi di produzione più rappresentati sono i cereali e le altre colture da campo, seguiti da carne e latticini, vino e olio d'oliva.

Primi risultati

L'indagine ha rivelato che il 33% degli intervistati lavora più di 6 giorni all'anno per le attività amministrative legate alle domande di aiuto della PAC, compresa la documentazione per la condizionalità. Per il 24% di loro si tratta di 5-6 giorni, mentre per il 38% degli agricoltori partecipanti si tratta di 1-4 giorni lavorativi. Una percentuale molto elevata di agricoltori che richiedono il sostegno della PAC (78%) ricorre anche a qualche tipo di aiuto esterno per preparare e presentare la domanda di aiuto della PAC. L'aiuto è fornito da associazioni e cooperative di agricoltori nel 36% dei casi, da società private come consulenti o banche (25%) o da autorità pubbliche per il 18% degli intervistati.

La metà degli intervistati che richiedono il sostegno della PAC non utilizza dispositivi mobili per fornire foto georeferenziate alle autorità. Tra questi, circa la metà ha problemi ad eseguire l'operazione, in particolare perché ritiene che richieda molto tempo, non sia facile da usare o non abbia un feedback sull'accuratezza della foto fornita.

Per quanto riguarda i controlli in loco negli ultimi 3 anni, il 36% delle aziende agricole oggetto dell'indagine è stato visitato una volta, mentre il 16% delle aziende ha ricevuto almeno 3 visite. Queste visite possono includere anche ispezioni non legate alla PAC. La preparazione e il seguito di questi controlli in loco hanno richiesto da mezza giornata a una giornata di lavoro per il 63% degli agricoltori controllati. 

Questo aspetto è oggetto di una delle proposte di semplificazione presentate dalla Commissione, che ha annunciato la volontà di semplificare la metodologia per alcuni controlli, con l'obiettivo di ridurre fino al 50% il numero di visite in azienda da parte delle amministrazioni nazionali. Questa misura risponde direttamente alle richieste degli Stati membri.

 

La prossima fase

Verranno ora condotti colloqui individuali con gli agricoltori e le organizzazioni agricole per fornire una panoramica più completa della situazione e approfondire le domande. Il tutto confluirà in un'analisi dettagliata che sarà pubblicata nell'autunno del 2024, con l'obiettivo di chiarire le fonti di complessità per gli agricoltori: Livello UE, livello nazionale, PAC e altri requisiti e politiche.

 

Redazione PianetaPSR

 
 

PianetaPSR numero 133 aprile 2024