È stato pubblicato lo scorso 15 maggio sulla Gazzetta ufficiale l'atteso DL Agricoltura che contiene una serie di misure a sostegno dell'agricoltura e della pesca. Un intervento che mira a rispondere alle principali esigenze del settore in un contesto internazionale che rimane estremamente complesso.
Tra gli interventi principali c'è senza dubbio quello relativo alla sospensione della parte capitale di mutui e prestiti per imprese che hanno subito una riduzione del volume d'affari superiore al 20 per cento.
A questo si aggiunge la possibilità di destinare le risorse del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nel limite complessivo di 32 milioni di euro, ai produttori di grano duro e dell'intera filiera produttiva, nonché ad imprese e consorzi della pesca e dell'acquacoltura per interventi destinati al sostegno e allo sviluppo della filiera ittica e di contrasto alla crisi economica generata dalla prolificazione del granchio blu.
Il DL prevede inoltre l'introduzione di un credito d'imposta sugli investimenti per le imprese del settore presenti nelle Zone economiche speciali (ZES) fino a 130 mln di euro.
Aumenta anche la dotazione del Fondo di solidarietà per compensare i danni da peronospora, flavescenza dorata e moria del kiwi.
Il decreto prevede un rafforzamento delle azioni di contrasto alle pratiche sleali, con un potenziamento del ruolo di ISMEA nella rilevazione e definizione dei costi medi di produzione, garantito dall'attribuzione all'Istituto di risorse per 1,5 mln per il 2024 e di 3 mln di euro all'anno per 2025 e 2026.
Per quanto riguarda l'attesa norma al fotovoltaico, viene stabilito il divieto di installazione di nuovi impianti con moduli a terra su terreni produttivi, anche se rappresentano l'ampliamento di quelli già esistenti. Dalla norma sono esclusi invece gli impianti finanziati nell'ambito del Pnrr e quelli per i quali sono state già presentate le istanze per la realizzazione. Luce verde anche per i progetti agrivoltaici, gli impianti che possano costituire una comunità energetica e le installazioni da realizzare in cave e miniere. Esclusi dal divieto anche gli impianti che vengano installati in aree in concessione a Ferrovie dello Stato, aree aeroportuali, aree della fascia autostradale e aree industriali.
Il DL autorizza inoltre interventi aggiuntivi per contrastare la peste suina africana, prevedendo anche il coinvolgimento dell'Esercito e mettendo a disposizione 20 mln di euro, tra il 2024 e il 2025, per attuare e rafforzare le misure di biosicurezza negli allevamenti. Per contrastare la diffusione degli ungulati, cinghiali in primis, in campo Esercito e Protezione civile.
Nuovo status per le guardie volontarie delle associazioni venatorie, delle associazioni agricole rappresentate nel Cnel e di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, alle quali viene riconosciuta la qualifica di guardia giurata.
Tornano al Masaf i Carabinieri del Cufa, allo scopo, si legge nel decreto "di assicurare maggiore continuità nell'esercizio delle funzioni di comando, alta direzione, coordinamento e controllo, nonché nello svolgimento di compiti particolari e di elevata specializzazione in materia di tutela agroalimentare demandati all'Arma dei carabinieri".
Tra le novità anche l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, di un nuovo dipartimento denominato «Dipartimento per le politiche del mare», chiamato a curare l'attuazione delle funzioni di indirizzo e coordinamento e di promozione dell'azione strategica del Governo con riferimento alle politiche del mare.
"Con la firma del decreto Agricoltura da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il mondo dell'agricoltura, della pesca e della produzione avrà a disposizione ulteriori strumenti per rafforzare le filiere italiane e proteggere i nostri prodotti, che sono sinonimo di eccellenza e qualità.
Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Governo tutto per il risultato ottenuto. L'ampiezza degli ambiti toccati da questo provvedimento sono la dimostrazione della concretezza del Governo Meloni che ha come obiettivo primario quello di garantire agli agricoltori, ai pescatori e alle imprese certezze per il loro futuro. Il rafforzamento della nostra patria è un interesse comune.
E ringrazio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver dato il via libera al testo e per le preziose interlocuzioni avvenute in questi giorni che, a dispetto di alcune malelingue, avevano come unico obiettivo quello di licenziare un documento perfetto in ogni sua parte. Auspico che il Parlamento possa migliorarlo ancor più.
Ancora una volta chi ha sperato nelle difficoltà del Governo Meloni non può far altro che prendere atto di come invece sia compatto, coeso e lavora esclusivamente per il bene e il futuro della nostra Nazione". È quanto ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Redazione PianetaPSR
PianetaPSR numero 134 maggio 2024