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Innovazione

Come e quando innovare: strumenti a supporto delle scelte

Questo il titolo di una serie di webinar organizzati dal CREA sui sistemi di supporto alle decisioni (DSS).

I sistemi di supporto alle decisioni, comunemente indicati come DSS (Decision Support Systems), sono applicazioni che hanno il compito di facilitare i processi decisionali in molti ambiti professionali, in particolare in quei contesti dove la complessità delle informazioni da utilizzare e l'incertezza nei rapporti causa-effetto rendono difficile l'individuazione rapida di una soluzione. In agricoltura queste situazioni sono frequenti ed è questo il motivo della diffusione di questi strumenti decisionali e del crescente interesse da parte di molti operatori del settore sul loro impiego.

Questa esigenza di comprendere l'utilità e gli ambiti applicativi dei DSS è particolarmente sentita tra i soggetti che operano nell'ambito del Sistema della conoscenza e innovazione in agricoltura (SCIA/AKIS) in quanto questi strumenti non solo facilitano il processo di digitalizzazione delle aziende agricole, ma consentono anche di diffondere metodi e soluzioni innovative all'interno di una platea più vasta di potenziali destinatari.

Il gruppo Innovazione della Rete Rurale Nazionale ha colto questa esigenza conoscitiva organizzando un ciclo di webinar dedicato ai DSS dal titolo "Come e quando innovare: strumenti a supporto delle scelte".

Il primo webinar, svoltosi il 16 aprile, ha fornito un quadro introduttivo e mostrato un paio di esempi pratici di applicazioni realizzate dal CREA-PB, disponibili sul sito www.innovarurale.it. L'evento è stato seguito da circa 100 partecipanti ai quali è stato chiesto il livello di conoscenza: quasi i tre quarti (74%) hanno risposto di non aver mai utilizzato DSS. Solo l'11% li ha impiegati in ambito professionale, il restante 15% li ha provati per curiosità personale. Il webinar, quindi, è stata una valida occasione per informare e mostrare le potenzialità dei DSS. 
Di seguito si riportano in sintesi le informazioni presentate nel corso dell'evento.

In primo luogo, si è chiarito che non tutte le applicazioni definite come DSS in realtà ne possiedono tutte le caratteristiche. Per quanto non esista ancora una definizione condivisa, questi strumenti devono:

  • raccogliere e archiviare dati rilevanti per il processo decisionale;
  • utilizzare modelli matematici o algoritmi per analizzare i dati e generare risultati predittivi o proiezioni;
  • offrire un'interfaccia utente che consenta agli utenti di interagire con il sistema e accedere alle informazioni necessarie;
  • fornire strumenti di analisi, reportistica e visualizzazioni al fine di facilitare la comprensione dei dati;
  • consentire una comunicazione interattiva tra l'utente e il sistema, permettendo di esplorare scenari e valutare diverse opzioni decisionali;
  • permettere di affrontare decisioni complesse e non di routine, spesso in contesti in cui le informazioni risultano incomplete o incerte.

Per comprendere quindi se si tratti di un DSS occorre anzitutto verificarne le funzionalità. Delle caratteristiche indicate sopra, due sono le più importanti: la possibilità di inserire dati relativi al contesto di interesse e ottenere risultati specifici accompagnati da adeguate spiegazioni sulla loro interpretazione e utilizzo in chiave decisionale.

Il dibattito sull'utilità pratica di questi strumenti è acceso. Per quanto rigorosi possano essere i modelli decisionali alla base dei DSS, l'estrema variabilità delle situazioni reali ne complica l'applicabilità in contesti territoriali e/o settoriali differenti e il trasferimento, quindi, dei loro risultati agli utilizzatori finali. Questi ultimi sono prevalentemente gli agricoltori, ma possono essere anche altri soggetti in funzione del tipo di scelta da attuare. Ad ostacolarne la diffusione, subentra anche una certa diffidenza nell'uso di questi strumenti, dovuta principalmente alla carenza di competenze tecniche ed informatiche richieste per il loro utilizzo.

Eppure, svariati sono i vantaggi che ne derivano. Tra i più significativi, vi è quello di consentire una rapida valutazione di molteplici alternative in ipotesi di incertezza e migliorare la comprensione dei dati e dei risultati necessari per compiere scelte razionali. Proprio per questa capacità informativa e formativa i DSS si prestano particolarmente per un loro utilizzo e sviluppo nell'ambito dell'AKIS.

Nel settore agricolo, i DSS si applicano in molti ambiti, tra cui la gestione e il controllo delle risorse naturali (acqua, suolo, ecc.), le operazioni colturali da attuare (difesa colturale, fertilizzazione, irrigazione, ecc.) e la valutazione delle innovazioni da adottare (tecniche, organizzative, ecc.). Quest'ultimo aspetto riguarda direttamente i soggetti dell'AKIS. 

In linea generale, la diffusione dei DSS è uno degli obiettivi del Piano strategico nazionale della PAC che trova applicazione, in particolare, nell'intervento SRA24 - ACA24, relativo alle pratiche di agricoltura di precisione, e nell'intervento SRH06, dedicato ai servizi di back-office.

Durante l'incontro è stato chiesto ai partecipanti di indicare i temi che ritengono più interessanti da affrontare tramite i DSS e ne è scaturita seguente la nuvola di parole.

Al di là di molti termini generici vengono confermati i temi della difesa colturale, della concimazione, dell'irrigazione e, più in generale, della gestione colturale, evidenziando fabbisogni che solitamente vengono affrontati nell'ambito dell'assistenza tecnica.
Le azioni che i soggetti dell'AKIS possono svolgere per promuovere e diffondere i DSS sui temi di rilevanza per l'agricoltura riguardano in particolare:

  • l'informazione e la formazione sui DSS disponibili;
  • la selezione dei DSS adeguati ai fabbisogni imprenditoriali;
  • il supporto alle imprese per l'impiego dei DSS;
  • l'identificazione e la fornitura dei dati di base necessari per la loro operatività;
  • l'analisi e l'interpretazione dei risultati;
  • la definizione delle eventuali azioni di intervento.

Nel caso in cui non siano disponibili DSS adeguati, i soggetti AKIS sono chiamati a promuovere l'attività di ricerca e sperimentazione per l'adattamento di modelli esistenti nei contesti applicativi di interesse nonché facilitare la costituzione di gruppi di lavoro interdisciplinari per lo sviluppo di nuovi DSS.

Si tratta di azioni di sistema che richiedono necessariamente la collaborazione tra competenze diverse: di ricerca, consulenziali, divulgative e informatiche.

La seconda parte del webinar è stata dedicata a illustrare due strumenti sviluppati dal CREA-PB: GestInnova e AP Decisio. 

GestInnova è un applicativo usufruibile via web che consente un'analisi esplorativa dei risultati gestionali delle aziende agricole italiane, rilevate nell'indagine RICA. Lo strumento si basa sull'assunto che un imprenditore agricolo è disposto ad innovare se il cambiamento migliora la gestione della propria azienda, non solo in termini economici ma anche sociali e ambientali. Attraverso una batteria di indicatori associati ai possibili obiettivi imprenditoriali, GestInnova verifica se esistono, in una data regione, gruppi di aziende che presentano risultati meno soddisfacenti rispetto a quelli ottenuti da gruppi aventi caratteristiche simili (per dimensione e indirizzo produttivo) localizzati nella stessa ripartizione geografica. In estrema sintesi, l'utente è guidato, attraverso l'uso di colori, dal verde al rosso, verso l'identificazione delle tipologie aziendali che mostrano situazioni di maggiore svantaggio affrontabili introducendo una innovazione adeguata al tipo di problematica misurata dal singolo indicatore. Lo strumento è stato progettato per un suo utilizzo nell'ambito della pianificazione territoriale e settoriale degli interventi a supporto dell'innovazione aziendale. Gli utenti possono essere i funzionari pubblici che si occupano di strumenti di programmazione delle politiche settoriali o consulenti aziendali che desiderano individuare aziende cui proporre un progetto di sviluppo e una opportunità di finanziamento pubblico.   

AP Decisio è una Web App per valutare la convenienza economica associata ad investimenti in agricoltura di precisione e si rivolge in particolare a tecnici, consulenti ed imprenditori agricoli. Questo applicativo è già stato illustrato in un precedente articolo di questa rivista, al quale si rimanda per una descrizione più dettagliata. Nel corso del webinar sono state svolte alcune simulazioni dalle quali sono emerse considerazioni di carattere generale. In particolare, il livello e il tipo di tecnologia di agricoltura di precisione che può essere adottato dall'impresa agricola dipendono dalle sue dimensioni, dal tipo di coltura e dalle caratteristiche degli appezzamenti su cui le tecnologie vengono applicate. Contesti produttivi inadatti possono non assicurare risparmi di costi tali da coprire adeguatamente i costi dell'investimento. Questo tipo di valutazione va necessariamente svolta prima di investire in agricoltura di precisione al fine di scongiurare operazioni che potrebbero rivelarsi antieconomiche. Allo stesso tempo, però, questa analisi valutativa è importante per rimuovere la diffidenza nei confronti di tecnologie di cui non sono sempre chiari i benefici economici, promuovendone, per questo, una più ampia diffusione. Attraverso le simulazioni si è evidenziato, inoltre, come il contributo pubblico possa modificare i giudizi di convenienza economica rimarcando quindi l'utilità che questi strumenti di valutazione possono rivestire anche per i responsabili di politica nel favorire la diffusione di pratiche e tecnologie sostenibili.

Nei prossimi webinar del ciclo saranno presentati ulteriori strumenti decisionali ritenuti di particolare interesse. L'obiettivo è creare un catalogo accessibile on-line dal portale www.innovarurale.it, classificando i DSS che possono facilitare l'azione dei soggetti AKIS a supporto dell'attuazione degli interventi della PAC.

 
 

Andrea Arzeni, Andrea Bonfiglio
Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia - CREA

 
 

PianetaPSR numero 134 maggio 2024