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Biologico

EU Organic Awards: gli otto vincitori 2024

I premi sono stati annunciati dalla Commissione nella Giornata UE del biologico. L'italiana Girolomoni scelta tra le PMI.

In occasione della Giornata UE del biologico la Commissione europea ha annunciato i vincitori degli EU Organic Awards.

Questa edizione prevedeva 7 categorie e o premi, che sono andati a progetti innovativi, sostenibili e stimolanti, capaci di aggiungere un valore significativo alla produzione e al consumo di prodotti biologici. Sono state quasi cento le candidature e 24 i finalisti provenienti da 11 Stati membri.

I premi sono organizzati dalla Commissione europea, dal Comitato economico e sociale europeo, dal Comitato europeo delle regioni, dal COPA-COGECA e da IFOAM Organics Europe, con il sostegno del Parlamento europeo e del Consiglio.

"I vincitori - si sottolinea in una nota - seguono gli elevati standard stabiliti dai loro predecessori e presentano progetti sostenibili e stimolanti lungo tutta la catena del valore del biologico europeo. I progetti vincitori, e le persone che vi sono dietro, dimostrano come l'agricoltura e la produzione biologica possano creare catene di valore innovative e generare nuove opportunità di lavoro nelle aree rurali".

I vincitori dell'edizione 2024 dei Premi europei per il biologico sono:

  • Miglior agricoltore biologico (donna) a Reinhilde Frech-Emmelmann in Austria. La signora Frech-Emmelmann ha fondato la ReinSaat GmbH nel 1998, un'azienda agricola biodinamica Demeter a St. Leonhard am Hornerwald, in Bassa Austria. L'azienda è specializzata in sementi biologiche e prive di OGM, con oltre 800 varietà resistenti alle sementi, promuovendo la biodiversità e l'agricoltura sostenibile in tutta Europa.
  • Miglior agricoltore biologico (uomo) a Benny Schöpf in Germania. Schöpf è il principale coltivatore di ortaggi di Kartoffelkombinat, la più grande azienda agricola cooperativa sostenuta dalla comunità in Germania. L'azienda, che rifornisce settimanalmente 2.300 famiglie di ortaggi biologici, privilegia condizioni di lavoro eque e pratiche sostenibili, promuovendo un sistema economico agricolo alternativo.
  • La migliore regione biologica è South Savo, in Finlandia. Il Sud Savo ha costruito una forte cultura dell'agricoltura biologica grazie a 40 anni di collaborazione tra agricoltori, ricercatori e autorità locali. Con 200 aziende agricole biologiche, la regione promuove pratiche sostenibili, preservando la qualità dell'acqua e la biodiversità, ed è sede dell'Istituto finlandese di ricerca biologica.
  • Miglior città "biologica" a BioStadt Bremen in Germania. Con oltre il 30% delle aziende agricole certificate biologiche, la città promuove sistemi alimentari sostenibili attraverso progetti comunitari e iniziative agricole innovative, dando ai cittadini la possibilità di guidare il cambiamento locale. BioStadt Bremen si sta impegnando per convertire al 100% in biologico tutti i servizi di ristorazione comunale nelle scuole, negli asili nido e negli ospedali entro il 2025.
  • Miglior biodistretto biologico a Sörmland Bio-district in Svezia. Situato a sud di Stoccolma, Sörmland è stato un pioniere dell'agricoltura biologica fin dagli anni '40, riunendo aziende agricole, industrie alimentari, ristoranti e altro ancora. Con il 20% dei suoi terreni agricoli biologici, il distretto promuove i prodotti biologici locali, il turismo sostenibile e la consapevolezza dei benefici del cibo biologico per la salute.
  • La migliore PMI di trasformazione di alimenti biologici è la Gino Girolomoni Cooperativa Agricola in Italia. Situata nelle Marche, questa cooperativa è specializzata nella produzione di pasta biologica, portando avanti la missione del suo fondatore, Gino Girolomoni. Con 80 ettari di terreni agricoli biologici e impianti alimentati da energie rinnovabili, produce 9 milioni di tonnellate di pasta all'anno, sostenendo oltre 300 agricoltori e 60 lavoratori locali.
  • Miglior rivenditore di alimenti biologici a SAiFRESC in Spagna. Fondata da tre agricoltori nel 2011, SAiFRESC è passata all'agricoltura biologica, rivitalizzando l'agricoltura nella Huerta de Valencia. Con 30 ettari di terreno biologico, produce 70 prodotti biologici, vendendo il 90% del raccolto a livello locale e riducendo gli imballaggi. L'iniziativa promuove un'economia circolare e offre laboratori didattici sull'agricoltura biologica.
 
Commissario all'Agricoltura Janusz Wojciechowski

Commissario all'Agricoltura Janusz Wojciechowski:

"Oggi celebriamo l'agricoltura biologica e il settore biologico dell'UE nel suo complesso. Questo settore mi sta molto a cuore, in quanto rappresenta tutto ciò che ritengo importante nel nostro sistema alimentare: progredire verso metodi e pratiche più sostenibili, aumentare la resilienza contro i cambiamenti climatici e le interruzioni della catena di approvvigionamento, offrire opportunità ai piccoli agricoltori, ai giovani agricoltori, alle donne agricoltrici e collegare le comunità locali attraverso le filiere corte e i biodistretti. Mi congratulo vivamente con i vincitori di oggi: sono la prova vivente di un settore biologico forte e sostenibile nell'UE".

 
 
 

Redazione PianetaPSR

 
 

PianetaPSR numero 137 settembre 2024