Le misure 311 (diversificazione in attività non agricole), 321 (servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale) e 331 (formazione e informazione) dei Psr offrono sostegno a chi svolge agricoltura sociale. In misura minore è possibile individuare un'attenzione all'agricoltura sociale anche nella Misura 312 (sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese).
La misura 311 sembra essere quella più direttamente collegata all'agricoltura sociale in quanto indirizzata soprattutto alle imprese (imprenditori agricoli o componenti della famiglia agricola) con l'obiettivo di favorire la diversificazione delle attività; finanzia essenzialmente gli investimenti strutturali e l'acquisto di attrezzature per lo svolgimento delle attività di agricoltura sociale nelle varie forme che essa può assumere (ricettività, terapie di inclusione, ecc.), mentre in poche regioni è previsto anche il riconoscimento delle spese per la consulenza e la progettazione delle nuove iniziative. Tutte le regioni, tranne le due Province Autonome di Trento e Bolzano e l'Emilia Romagna, prevedono l'attivazione di questa misura, anche se solo alcune con una percentuale di spesa sul totale rilevante, prima tra tutte la Toscana, con il 10,5%[1].
Tra le tipologie di attività previste nelle misure si possono distinguere quelle sociali in senso stretto (inclusione sociale, riabilitazione, ecc.), quelle sociosanitarie (terapie con animali, ortoterapia, ecc.) e quelle educative. Nella misura 321 è previsto anche il finanziamento di dotazioni infrastrutturali su piccola scala, la riattazione e rifunzionalizzazione di immobili, l'acquisto di macchine e attrezzature, aiuti all'avviamento di servizi di utilità sociale, ecc. Al 31 dicembre 2010, tuttavia, la spesa pubblica complessiva per queste tre misure era molto contenuta: la misura 311 aveva una spesa di soli 79,6 milioni di euro, pari a poco più del 13% della spesa programmata; la misura 321 presentava una spesa di 28,9 milioni di euro (l'8% del programmato); la misura 312 una spesa del 4 %, corrispondente a 4,2 milioni di euro.
Francesca Giarè
PianetaPSR numero 4 - novembre 2011