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Clima

L'andamento termico del 2024 nelle regioni italiane

Il nostro Paese ha fatto registrare una nuova annata record con un'anomalia termica di 1,36 °C oltre la media del trentennio 1991-2020 a livello nazionale.

Presentiamo in questo articolo un'analisi riepilogativa dell'andamento delle temperature che si è avuto durante il 2024 in ciascuna delle venti regioni italiane. Sono mostrati i valori medi mensili delle temperature minime e massime per l'anno passato, calcolati sull'intero territorio regionale e messi a confronto con i riferimenti climatici ottenuti sulla base dei dati del trentennio 1991-2020 (WMO-OMM 1996, 2015, 2017). Inoltre, per ogni regione sono mostrati anche gli scarti mensili e annuali delle temperature minime e massime rispetto al dato climatico. Per una valutazione aggiuntiva dell'andamento termico del 2024 è stata fatta una ulteriore elaborazione, specifica per il settore agricolo, che ha riguardato il calcolo delle sommatorie termiche, ossia i gradi-giorno (Growing Degree Days - GDD). Questo indice agroclimatico misura l'accumulo di calore sommando i valori della temperatura media giornaliera al di sopra di due specifiche soglie con base 0 °C e 10 °C (indicati rispettivamente con GDD0° e GDD10°), sempre considerando nel calcolo il livello territoriale amministrativo di ogni regione. 

I dati di base utilizzati per le elaborazioni sono costituiti dai valori mensili di rianalisi climatica ERA5 prodotti dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts - ECMWF) nell'ambito del Copernicus Climate Change Service (C3S) della Commissione Europea (https://cds.climate.copernicus.eu/datasets). Le analisi effettuate sui dati di temperatura minima e temperatura massima, mediati a livello mensile e su scala regionale, danno un quadro complessivo su come si sono evolute le condizioni termiche nel corso dell'anno. In sostanza, si fornisce una panoramica di massima, sull'andamento termico del 2024, mettendo in evidenza le eventuali differenze positive o negative della temperatura rispetto ai riferimenti climatici trentennali a livello regionale. 

A scala mondiale il 2024, con una temperatura media globale di 15,1 °C, è risultato più caldo di 0,72 °C rispetto alla media del periodo 1991-2020 e anche superiore di 0,12 °C rispetto al precedente record annuale del 2023 (https://climate.copernicus.eu/global-climate-highlights-2024). Anche per il nostro Paese, il 2024 ha fatto registrare una nuova annata record con un'anomalia termica di 1,36 °C oltre la media del trentennio 1991-2020 a livello nazionale. Con uno scarto di +1,44 °C più caldo si è avuto nelle regioni centrali e meridionali rispetto a quelle settentrionali in cui l'anomalia è risultata di +1,22 °C (https://www.isac.cnr.it/climstor/climate/latest_year_TMM.html)

A livello regionale il 2024 ha visto una situazione termica abbastanza in linea con quanto si verificato a scala globale. In tutte le regioni l'anno si è concluso con anomalie positive: per la temperatura minima gli scarti annuali sono variati da +1,0 °C dell'Emilia Romagna a + 2,9 °C della Valle d'Aosta, mentre per la temperatura massima le anomalie sono risultate comprese tra +0,9 °C della Sardegna a + 2,3 °C dell'Abruzzo. Anche considerando le sommatorie termiche con entrambe le soglie (0° e 10°) si evidenzia sempre un surplus termico a fine anno in tutte le regioni a ulteriore conferma di un 2024 particolarmente più caldo del dato climatico. A fine anno per l'indice GDD0° lo scarto positivo minimo di 300 gradi si è avuto in Trentino Alto Adige e quello massimo di 735 gradi in Basilicata, mentre per l'indice GDD10° il valore minimo delle anomalie positive si è registrato in Piemonte con 100 gradi e quello più elevato con 585 gradi in Calabria.

NORD-OVEST: VALLE D'AOSTA, PIEMONTE, LIGURIA E LOMBARDIA

Nelle quattro regioni del settore nord-occidentale si sono avute complessivamente anomalie positive sia per le temperature minime e sia per le temperature massime specialmente nei primi mesi dell'anno, in quelli estivi e nella parte finale, con scarti positivi annuali variabili da poco più di un grado a quasi 3 gradi. Anche guardando le sommatorie termiche si evidenzia un andamento relativo al 2024 sempre superiore alla media 1991-2020 per entrambi gli indici e con una differenza più marcata rilevata in Valle d'Aosta per GGD0° rispetto alle altre regioni. 


Valle d'Aosta

Figura 1 - Valle d'Aosta sx
Figura 1 - Valle d'Aosta dx


In Valle d'Aosta nel 2024 si è avuto un andamento della temperatura minima sempre superiore ai valori medi trentennali, mentre per la temperatura massima si sono registrati valori inferiori al dato climatico nei mesi maggio, giugno e settembre. Specificatamente per la temperatura minima mensile si è passati da +10,2 °C di agosto a -9,1 °C di dicembre, mentre la temperatura massima è oscillata dal minimo di -1,8 °C di dicembre a 19,0 °C di agosto. In quasi tutti i mesi gli scarti mensili sia massimi che minimi sono stati positivi, ad esclusione di maggio (-1,1 °C), giugno (-0,9 °C) e settembre (-1,9 °C) per la sola temperatura massima. Il mese con le anomalie termiche più elevate è stato febbraio con uno scarto di +8,6 °C per la temperatura minima e una differenza di +6,6 °C per la temperatura massima. Inoltre, per entrambe le temperature si sono registrati scarti positivi di oltre 4,5 °C anche a gennaio, invece per le sole temperature minime scarti positivi superiori a 3 °C si sono avuti a marzo, agosto e ottobre; invece, a novembre si è avuto una anomalia positiva di oltre 2 °C per la temperatura massima. A livello annuale le anomalie sono risultate di +2,9 °C per i valori minimi e di 1,9 °C per quelli massimi. Anche osservando le sommatorie termiche si nota un 2024 con anomalie positive abbastanza marcate. Per l'indice a base 0° si nota uno scostamento positivo a fine anno di 360 gradi rispetto al clima dovuto specialmente agli incrementi avuti nella seconda metà dell'anno, mentre per i cumulati termici a base 10° la differenza in più è risultata di 117 gradi, con andamento abbastanza stabile negli ultimi mesi. 


Piemonte

Figura 3 - Piemonte sx
Figura 3 - Piemonte dx


Gli andamenti termici del 2024 in Piemonte descrivono un anno caratterizzato da temperature sia minime che massime generalmente in linea o più alte della media climatica. In particolare, si nota uno scarto positivo dai dati climatici principalmente per i valori massimi nei mesi di gennaio e febbraio, in luglio e agosto e ancora a ottobre novembre e dicembre. Le anomalie positive più elevate si sono registrate appunto a febbraio con punte di 4,8 gradi per le temperature minime e di 4 gradi per quelle massime. Inoltre, per le temperature minime si sono avute anomalie positive dell'ordine di 2 gradi e più nei mesi di gennaio, marzo, agosto e ottobre, mentre per le temperature massime scostamenti più marcati, oltre 2 gradi sopra il dato climatico, si sono registrati a gennaio, agosto e dicembre. A livello annuale gli scarti sono risultati positivi per entrambe le temperature, rispettivamente di +1,4 °C per i valori minimi e di +0,9 per quelli massimi. Gli estremi della temperatura minima mensile sono stati di -1,0 °C a gennaio e 17,1 ad agosto, mentre per la temperatura massima i valori sono oscillati da +6,1 °C di gennaio a +26,6 °C di agosto. Per la sommatoria termica con soglia GDD0° l'andamento è risultato sempre superiore al clima, concludendo l'anno con uno scarto positivo di 320 gradi; anche per l'indice GGD10° l'andamento è stato sempre superiore ai valori di riferimento con una differenza finale di +100 gradi. In entrambi i casi gli incrementi più consistenti si sono avuti dal mese di agosto in poi. 


Liguria

Figura 2 - Liguria sx
Figura 2 - Liguria dx


Anche in Liguria il 2024 è risultato un anno con un andamento termico dei valori mensili quasi sempre superiore al dato climatico. Le temperature massime mensili sono variate da un minimo di circa 10 °C di gennaio e dicembre a quasi 28 °C di agosto, mentre le temperature minime hanno oscillato dai 4,7 °C di gennaio a quasi 21 °C di agosto. La temperatura media regionale dell'anno è risultata di 14,2 °C Ad esclusione di maggio e giugno, in cui le anomalie sono risultate negative (dell'ordine -0,2/-0,7 °C), in quasi tutti i mesi si sono avuti differenze positive sia per le temperature minime e sia per le massime. Febbraio è risultato il mese con l'anomalia più elevata sia per la temperatura minima con +3,7 °C, seguito da agosto con +2,5 °C e ottobre (+2,1 °C); invece, per la temperatura massima agosto segna il massimo incremento con +3,4 °C seguito da febbraio con +3,0 °C, da gennaio e luglio con scarti superiori a 2 °C. Mediamente a livello regionale le anomalie positive annuali sono risultate di +1,3 °C sia per le temperature minime e sia per le temperature massime. Per quanto riguarda le sommatorie termiche gli andamenti del 2024 sono risultati in entrambi gli indici superiori ai riferimenti climatici con scarti positivi in tutti i mesi e registrando a fine anno un surplus di +470 gradi per GDD0° e di +242 gradi per GDD10°. Anche in questa regione gli incrementi maggiori si sono avuti nella seconda metà dell'anno in entrambi i casi.


Lombardia

Figura 4 - Lombardia sx
Figura 4 - Lombardia dx


L'andamento delle temperature nel 2024 in Lombardia è risultato superiore ai valori medi trentennali 1991-2020 nei primi tre mesi dell'anno, in due mesi estivi e nei tre mesi finali. In particolare, la temperatura minima mensile più bassa si è avuta a gennaio con -1,8 °C, mentre il valore più elevato è stato registrato nel mese di agosto, con 18,7 °C. La temperatura massima, invece, è oscillata dal minimo di 6 °C rilevato sempre a gennaio a 28,8 °C di agosto. Per quanto riguarda le anomalie mensili si nota che lo scarto maggiore sia per i valori minimi che per quelli massimi si è registrato a febbraio rispettivamente con +4,8 gradi e +4 gradi. Differenze mensili positive per la temperatura minima, oltre 2 gradi, si sono registrate anche a marzo (+2,6 °C), agosto (+2,3 °C) e ottobre (+2,4 °C) chiudendo l'anno con uno scarto medio di +1,2 °C. Anche per la temperatura massima l'anomalia annuale è stata di +1,2 °C, mentre a livello mensile un ulteriore valore anomalo elevato con +3,4 °C si è avuto ad agosto. Maggio, invece, ha fatto segnare uno scarto negativo di -1,2 °C per la temperatura massima; uno scarto leggermente negativo (-0,7 °C) per la temperatura minima si è avuto a novembre. Prendendo in esame l'indice GDD0° si evidenzia che l'andamento è stato sempre superiore al dato climatico e l'anno si è concluso con quasi 360 gradi oltre il valore climatico, mentre per l'indice GDD10° lo scarto positivo è stato meno marcato (175 gradi) e abbastanza stabile nella seconda parte dell'anno. 

Nord-Est: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto

Nelle regioni del quadrante orientale del settentrione, analogamente a quanto evidenziato nel settore nord-occidentale, le temperature hanno avuto un andamento superiore ai valori climatici, specie nei primi mesi dell'anno e durante il periodo estivo. Nei restanti mesi i valori mensili minimi e massimi sono stati generalmente in linea o con valori leggermente inferiori ai dati di riferimento. Comunque, l'anno appena concluso è risultato generalmente più caldo della norma sia facendo riferimento alle anomalie positive, dell'ordine di 1-2 °C, delle temperature minime e massime e alle sommatorie termiche per le soglie di 0° e 10 °.


Emilia Romagna

Figura 5 - Emilia Romagna sx
Figura 5 - Emilia Romagna sx


Nel complesso l'andamento delle temperature nel 2024 in Emilia-Romagna è risultato abbastanza in linea o leggermente superiore ai riferimenti climatici: la temperatura media annua regionale è stata di 14,6 °C e l'anno si è concluso con anomalie positive di circa 1 °C sia per la temperatura minima e sia per la temperatura massima. Anche per questa regione, febbraio si conferma un mese abbastanza anomalo con scarti positivi intorno a 4 °C per entrambe le temperature. Marzo, ottobre e agosto hanno fatto registrare scarti positivi dell'ordine di 2,0-2,5 °C per la temperatura minima, mentre luglio e agosto hanno segnato differenze positive rispettivamente di 1,7 °C e 2,3 °C per la temperatura massima. Per la temperatura minima si evidenzia lo scarto negativo registrato a novembre con -1,2 °C, mentre per la temperatura massima si segnalano le differenze negative di maggio con -0,8 °C e di agosto con -0,6 °C. Per quanto riguarda i valori mensili estremi le temperature minime sono variate da circa 1,5 °C di gennaio e dicembre a 20,6 °C di agosto; analogamente per le temperature massime i mesi con i valori minimi, leggermente oltre 8,0 °C, sono stati gennaio e dicembre diversamente da agosto che con 30,8 °C è risultato il mese con la temperatura massima più elevata. Anche in questa regione l'andamento di GDD0° è risultato superiore al clima con valori finali a dicembre di +333 gradi mentre per l'indice GGD10° la differenza a fine anno è stata di +100 gradi. In entrambi i casi gli incrementi più consistenti si sono avuti dal mese di agosto in poi. 


Friuli Venezia Giulia

Figura 6 - FVG sx
Figura 6 - FVG dx


La temperatura media regionale annua del 2024 è risultata di 12,2 °C, oscillando tra la temperatura minima di 8,4 °C e la temperatura massima a 16,0 °C, chiudendo il bilancio termico a fine anno con scarti positivi di circa 1,5 °C sia per i valori minimi che per quelli massimi. Nel dettaglio, la temperatura minima mensile è oscillata da -1,1 °C di gennaio a 18,5 °C di agosto e con una situazione analoga che si è avuta negli stessi mesi per la temperatura massima con gli estremi di +6,5 °C a gennaio e +28,6 ad agosto. Per quanto riguarda le anomalie della temperatura minima le differenze positive più elevate si sono avute a febbraio con +4,7 °C a cui ha fatto seguito marzo (+2,9 °C), agosto (+2,5 °C) e ottobre (+2,3 °C). Anche per la temperatura massima gli scarti positivi maggiori si sono registrati a febbraio e agosto con + 3,8 °C, a cui ha fatto seguito luglio con + 2,3 °C. Si segnalano due scarti negativi a maggio (-1,1 °C) e novembre (-1,3 °C) rispettivamente di per la temperatura massima e per quella minima. L'andamento dell'indice GDD0° è risultato in linea con quello delle altre regioni settentrionali mantenendosi sempre superiore ai riferimenti climatici e concludendo l'anno con uno scarto di +438 gradi con un incremento maggiore nella seconda metà dell'anno, mentre per l'indice GDD10° con +228 gradi lo scarto positivo è stato più limitato. 


Trentino Alto Adige

Figura 7 Trentino sx
Figura 7 Trentino dx


In Trentino Alto Adige la temperatura media annuale del 2024 è stata di 6,3 °C, compresa tra il valore minimo di 2,4 °C e quello massimo di 10, 1 °C. L'andamento delle temperature minime e massime è risultato superiori ai riferimenti climatici a inizio anno, nel periodo estivo e poi negli ultimi mesi dell'anno. Le temperature minime mensili sono variate da -6,8 °C di gennaio a 11,8 °C di agosto; anche per la temperatura massima si sono registrati gli estremi mensili negli stessi mesi di agosto e gennaio, rispettivamente con 21,7 °C e 1,3 °C. Per quanto riguarda le anomalie mensili febbraio con +6,8 °C ha segnato il valore più elevato per la temperatura minima e con +4,8 °C anche per la temperatura massima. Inoltre, gennaio, marzo, agosto, ottobre e dicembre hanno registrato anomalie positive comprese tra +2 °C e +3 °C. Invece per le temperature massime scarti oltre 2 °C si sono avuti a gennaio, agosto, novembre e dicembre, mentre scarti negativi di -1,8 °C si sono verificati a maggio e settembre. Considerando l'intero anno gli scarti sono stati di +1,9 °C per la temperatura minima e di +1,1 °C per la temperatura massima. Anche guardando le sommatorie termiche si nota uno scarto positivo di +300 gradi per l'indice GDD0° e di +126 gradi per l'indice GDD10°.


Veneto

Figura 8 - Veneto sx
Figura 8 - Veneto dx


Nel 2024 la temperatura media dell'intero territorio regionale del Veneto è risultata di 13,2 °C, compresa tra 9,5 °C della temperatura minima annuale e 17,0 °C dei valori medi annuali della temperatura massima. L'anno si è concluso con anomalie positive di circa 1 °C sia per i livelli termici minimi che per quelli massimi. Gennaio con -0,3 °C è stato il mese con la temperatura minima più bassa, mentre agosto con 20,1 °C ha segnato il valore più alto. Per quanto riguarda la temperatura massima il valore più basso è stato registrato a gennaio con 6,4 °C, per contro quello più elevato si è avuto ad agosto con +29,3 °C. Anche in questo caso febbraio si conferma il mese con le anomalie termiche più elevate sia per quanto riguarda i valori minimi e sia per i valori massimi: +4,2 °C per la temperatura minima e +3,2 °C per quella massima. Scarti oltre 2 °C si sono avuti per la temperatura minima anche nei mesi di marzo (+2,7 °C), agosto (+2,3 °C) e ottobre (+2,1 °C), mentre per la temperatura massima si evidenziano i mesi di agosto con +3 °C e luglio con + 1,9 °C. A maggio si è registrata un'anomalia negativa di 1 °C per la temperatura massima, mentre uno scarto di -1,3 °C per la temperatura minima si è avuto a novembre. Con riferimento alle sommatorie termiche a fine anno si registra +346 gradi per GDD0° e +191 gradi per GGD10° con un andamento in entrambi i casi superiore al clima. Per entrambi gli indici i maggiori incrementi si sono avuti a partire dai mesi estivi.

Centro: Lazio, Toscana, Marche e Umbria

Anche nelle regioni centrali il 2024 è risultato più caldo rispetto al clima con andamenti delle temperature mensili generalmente superiori ai riferimenti climatici. L'anno si è concluso con anomalie positive della temperatura minima oscillante tra 1,6 °C di Lazio e Umbria a 2,3 °C della Toscana. In quest'ultima regione, con una differenza dal clima +3,2 °C, si è anche registrato il valore più elevato per quanto riguarda la temperatura massima, mentre il valore più basso con+1,9 °C si è avuto nelle Marche. Anche guardando gli indici GDD0° e GDD10° si evidenzia un andamento termico del 2024 sempre superiore ai riferimenti climatici


Lazio

Figura 9 - Lazio sx
Figura 9 - Lazio dx


Nel Lazio l'andamento delle temperature del 2024 è risultato sempre superiore ai valori di riferimento climatico trentennali con una temperatura media annuale a livello regionale di 16,1 °C. La media della temperatura minima nell'anno è stata di 11,7 °C racchiusa tra il valore minimo di 4,4 °C rilevato a dicembre e il picco massimo di 21,2 °C registrato ad agosto. Per la temperatura massima il valore medio annuale è stato di 20,5 °C con gli estremi di 11,4 C anch'esso rilevato a dicembre e 32,3 °C segnato ad agosto. Anomalie positive si sono verificate in quasi tutti i mesi. In particolare, per la temperatura massima lo scarto più elevato di +4,0 °C si è avuto a febbraio, seguito da luglio e agosto con + 3,7 °C, ma pure gennaio e aprile hanno registrato incrementi sul dato climatico di oltre 2 °C. Anche per la temperatura minima febbraio ha fatto registrare l'incremento più elevato con +3,6 °C a cui fanno seguito gennaio (+2,6 °C), marzo (+2,8 °C) e luglio, agosto e ottobre con scarti compresi tra +2,2° e +2,5 °C. In definitiva l'anno si è concluso con un'anomalia positiva di +1,6 °C per la temperatura minima e di +2,1 °C per la temperatura massima. Per quanto riguarda l'indice GDD0° lo scarto a gennaio è risultato di 78 gradi, mentre a fine anno il surplus è stato di 680 gradi oltre la climatologia. La sommatoria a base 10° ha visto un incremento consistente negli ultimi mesi con uno scarto finale di circa 450 gradi.  


Toscana

Figura 10 - Toscana sx
Figura 10 - Toscana dx


Nel 2024 in Toscana si è avuta una temperatura media annuale di 15, 2 °C. La media delle temperature minime mensili è stata di 11,1 °C, superiore di 2,3 °C rispetto al valore climatico trentennale, mentre la media delle temperature massime è stata di 19,2 °C con uno scarto positivo dal clima di 3,2 °C. Il valore mensile più elevato della temperatura minima si è avuto ad agosto con 20,6 °C, mentre quello più basso è stato registrato a dicembre con 3,3 °C; anche per la temperatura massima i mesi con punte estreme sono stati agosto che ha registrato 31,6 °C e dicembre con 9,8 °C. Il contributo maggiore fornito all'anomalia positiva è stato dato da febbraio sia per la temperatura minima e sia per la temperatura massima, rispettivamente con +7,2 °C e 7,8 °C. Inoltre, per la temperatura minima si sono registrati scarti mensili oltre 3 °C a gennaio (+3,4 °C), marzo (+4,7 °C), luglio (+3,3 °C), agosto (+4,4 °C) e ottobre (+4,6 °C). Per l temperatura massima le maggiori anomalie positive si sono avute a dicembre (+4,9 °C), marzo (+3,2 °C), aprile (+3,0 °C), luglio (+6,2 °C), agosto (+7,4 °C), e novembre (+2,6 °C). Si evidenzia uno scarto negativo pari a -1,6 °C che si è verificato a novembre per la temperatura minima. Considerando le sommatorie termiche gli incrementi si sono avuti negli ultimi mesi dell'anno con scarti finali di circa 500 gradi per Gdd0° e di 300 gradi per GDD10°.


Marche 

Figura 11 Marche sx
Figura 11 Marche dx


Nelle Marche il 2024 ha visto un andamento delle temperature superiore al clima 1991-2020. Sull'intero territorio regionale la temperatura media annua è risultata di 15.4°C: sia la temperatura minima che quella massima hanno superato i riferimenti climatici trentennali con scarti rispettivamente di +1,7 °C e di +1,9 °C. In particolare, la temperatura minima è variata da 3,8 °C di dicembre a 20,7 °C di agosto; ugualmente per la temperatura massima gli estremi si sono avuti a dicembre con 9,7 °C) e agosto con 30,9 °C. Anche per questa regione il mese di febbraio ha contribuito maggiormente alle anomalie positive. Infatti, per la temperatura minima lo scarto è stato di +4,0 °C, mentre per la temperatura massima la differenza è risultata di +4,6 °C. I maggiori incrementi postivi per la temperatura minima si sono avuti anche a gennaio (+2,0 °C), marzo (+3,0 °C), luglio (+2,0 °C), agosto (+2,2 °C), ottobre (+2,8 °C), mentre per la temperatura massima gli scarti maggiori si sono verificati pure a gennaio (+2,1 °C), marzo (+2,7 °C), aprile (+2,2 °C), luglio (+2,8 °C), agosto (+3,1 °C). Anche in questa regione l'andamento di GDD0° è risultato superiore al dato climatico, facendo registrare valori finali a dicembre di +648 gradi, mentre per l'indice GGD10° la differenza positiva a fine anno è stata di quasi 390 gradi.


Umbria

Figura 12 - umbria sx
Figura 12 - Umbria dx


L'andamento termico del 2024 in Umbria è risultato sostanzialmente superiore al clima, facendo registrare a fine anno un valore medio regionale di 14,9 °C. Per la temperatura minima il valore medio è stato di 10,1 °C corrispondente a un'anomalia positiva di +1,6 °C, mentre per la temperatura massima il valore regionale è risultato di 19,7 °C con uno scarto di +2,1 °C. Analogamente alle altre regioni del settore centrale il mese con scarti più elevati è stato febbraio con +3,8 °C per la temperatura minima e di +4,6 °C per quella massima. Inoltre, incrementi termici di rilievo, oltre 2 °C, per la temperatura minima si sono avuti a gennaio (+2,3 °C), marzo (+3,0 °C), luglio (+2,1 °C), agosto (+2,1 °C) e ottobre (+2,7 °C), mentre per la temperatura massima le anomalie mensili maggiori si sono registrate a gennaio (+2,3 °C), marzo (+2,1 °C), aprile (+2,2 °C), luglio (+3,8 °C) e agosto (+4,0 °C). La temperatura minima mensile ha oscillato dal minimo di 2,5 °C di dicembre a 19,3 °C di agosto; anche la temperatura massima ha segnato gli estremi mensili nei mesi di agosto con 32,7 °C e dicembre con 9,2 °C. L'andamento dell'indice GDD0° è risultato in linea con quello delle altre regioni centrali, chiudendo l'anno con uno scarto di +651 gradi e un incremento maggiore a partire dalla seconda metà dell'anno, mentre per l'indice GDD10° con +372 gradi lo scarto positivo è stato 377 gradi.

SUD: ABRUZZO, MOLISE, PUGLIA, CAMPANIA, BASILICATA E CALABRIA

Nelle regioni meridionali gli andamenti delle temperature minime e massime del 2024 sono stati in quasi tutti i mesi superiori ai riferimenti climatici con il risultato che l'anno è contrassegnato più caldo della norma. Gli scarti positivi verificati in tutte le regioni sono stati più marcati nei primi mesi dell'anno e durante il periodo estivo rispetto ai mesi finali. Sia per la temperatura minima che per quella massima l'anomalia annuale è oscillata mediamente intorno a +2 °C in tutte le regioni. Considerando gli indici delle due sommatorie termiche si conferma anche nelle regioni meridionali, un andamento delle temperature nel 2024 superiore ai valori medi trentennali.


Abruzzo

Figura 13 Abruzzo sx
Figura 13 Abruzzo dx


La situazione termica del 2024 in Abruzzo si è conclusa con anomalie positive rispetto alle medie trentennali: per la temperatura minima lo scarto è stato di +1,8 °C rispetto a 7,5 °C del dato climatico, mentre per la temperatura massima lo scarto è stato di +2,3 °C sul valore climatico corrispondente a 16,2 °C. I maggiori scostamenti dal clima si sono avuti nei primi tre mesi dell'anno e nei mesi estivi. Infatti, febbraio si conferma il mese con maggiori anomalie positive: per la temperatura minima lo scostamento è stato di +4,3 °C, mentre per la temperatura massima lo scarto è risultato di +5,0 °C. Per la temperatura minima differenze positive si hanno anche a gennaio (+2,7 °C), marzo con (3,0 °C), luglio (+2,3 °C), agosto (+2,1 °C) e ottobre (+2,7 °C). Per la temperatura massima si confermano le maggiori anomalie verificate nei mesi di gennaio, marzo, aprile con +2,8 °C, giugno (+2,3 °C), luglio (+3,4 °C), agosto (+3,1 °C) e infine ottobre con +1,9 °C. La temperatura media regionale del 2024 è stata di 13,9 °C, compresa tra il valore annuo di 9,3 °C delle temperature minime e 18,5 °C relativo alle media dei valori massimi. A livello mensile il mese con la temperatura minima più bassa è stato dicembre con 1,8 °C, mentre quello con la temperatura massima più elevata è risultato agosto con 29,5 °C. Per quanto riguarda gli indici agroclimatici, la sommatoria termica a base 0° è sempre stata superiore al dato climatico con un valore finale positivo di +697 gradi, mentre per l'indice a base 10° la differenza positiva a fine anno è stata di quasi 390 gradi.


Molise

Figura 18 Molise sx
Figura 18 Molise dx


Nel 2024 anche in Molise la temperatura ha avuto un andamento superiore al clima: in tutti i mesi si sono registrate anomalie positive sia per la temperatura minima che per quella massima. In particolare, l'anno si è concluso con uno scarto positivi di +2,1 °C per quanto riguarda la temperatura minima e di 1,9 °C per la temperatura massima. Gli scarti più elevati si sono avuti a febbraio rispettivamente con +4,4 °C per la temperatura minima e 3,8 °C per la temperatura massima. Le temperature minime hanno fatto registrare anomalie positive anche a gennaio, marzo, luglio, agosto e ottobre con valori dell'ordine +3,0 °C; una situazione analoga si è avuta anche per quanto riguarda la temperatura massima con differenze positive rispetto al dato climatico mediamente di 2-3 °C nei mesi di gennaio, marzo, aprile, giugno, luglio, agosto e ottobre. Con 3,7 °C dicembre è stato il mese con la temperatura minima più bassa, mentre agosto con 20,3 °C ha segnato il valore più alto. Anche nel caso della temperatura massima dicembre e agosto hanno registrato rispettivamente il valore minimo con 9,9 °C e quello massimo con 30,6 °C. L'andamento dell'indice GDD0° è risultato sempre superiore ai riferimenti climatici, concludendo l'anno con uno scarto di +715 gradi, mentre con +444 gradi è risultato lo scarto positivo per l'indice GDD10. 


Puglia

Figura 14 -Puglia sx
Figura 14 - Puglia dx


Anche in Puglia il 2024 è risultato un anno più caldo del riferimento climatico: la temperatura media annua della regione è stata di 18,2 °C con gli estremi di 14,6 °C per la temperatura minima e di 18,2 °C per la temperatura massima. A livello mensile la temperatura minima è oscillata dal minimo di 7,7 °C registrato a gennaio e dicembre a circa 24,0 °C rilevato a luglio e agosto. Analogamente la temperatura massima passata da circa 13,0 °C di gennaio e dicembre a 32,3 °C di luglio e agosto. Invece, per quanto riguarda le anomalie l'anno si è concluso con +1,6 °C per i valori minimi e di +1,4 °C per i valori massimi. Il mese con lo scarto maggiore, dell'ordine di +2,7/2,9 °C, sia per la temperatura minima che per la massima è stato febbraio. Inoltre, per la temperatura minima ci sono state anomalie mensili di circa +2 °C anche a gennaio, marzo, giugno e ottobre, mentre scarti di +2,6 °C e +2,3 °C si sono registrati a luglio e agosto. Invece per la temperatura massima le differenze positive superiori di 2 °C rispetto al dato climatico si sono avute ad aprile (+2,4 °C) e luglio (+2,3 °C). Osservando l'andamento delle sommatorie termiche, per le sommatorie GDD0° si nota uno scostamento positivo a fine anno di +554 gradi rispetto al clima, mentre per i cumulati GDD10° la differenza in più è risultata di +428 gradi. 


Campania 

figura 17 - Campania sx
figura 17 - Campania dx


In Campania le temperature del 2024 sono risultate costantemente superiori alla climatologia durante i dodici mesi, determinando uno scarto medio annuale sul territorio regionale di +1,8 °C per la temperatura minima e di +2,0 °C per la temperatura massima. In particolare, le anomalie maggiori per la temperatura minima si sono avute, ancora una volta, nel mese di febbraio con +3,6 °C al quale sono seguiti gennaio con +2,6 °C, marzo con +2,5 °C, luglio e agosto con +2,4 °C e infine ottobre con +2,3 °C. Nei restanti mesi la differenza positiva si è attestata intorno al grado. Per quanto riguarda a temperatura massima gli scarti maggiori si sono avuti a luglio con +3,7 °C, agosto con +3,6 °C e febbraio con +3,4 °C, mentre a gennaio, marzo, aprile, giugno e ottobre le anomalie positive sono risultate comprese tra 1, 8 °C e 2,4 °C; nei rimanenti mesi le differenze positive rispetto al dato climatico sono risultate leggermente inferiori all'unità. La temperatura minima è oscillata da 5,7 °C di dicembre a 21,5 °C di agosto con un valore medio di 12,4 °C, mentre la temperatura massima più alta si è avuta ad agosto con 31,8 °C, mentre la minima a dicembre con 11,6 °C e un valore medio annuale di 20,3°C. L'andamento delle sommatorie termiche conferma un anno particolarmente caldo: l'indice GDD0° ha chiusi l'anno con uno scarto di +696 gradi, mentre con +482 gradi è risultato lo scarto positivo per l'indice GDD10. 
 


Basilicata

Figura 15 Basilicata sx
Figura 15 Basilicata dx


Nel 2024 in Basilicata la temperatura media sul territorio regionale è stata di 16,2 °C, mentre la temperatura minima è risultata mediamente di 11,8 °C e quella temperatura massima è stata di 20,6 °C. Per i valori mensili minimi gli estremi sono stati di 4,8 °C a dicembre e di 21,2 °C ad agosto, mentre per la temperatura massima le punte estreme si sono avute sempre a dicembre (10,8 °C) e luglio (32,3 °C). L'andamento delle temperature è risultato costantemente superiore ai riferimenti climatici e l'anno si è concluso con anomalie positive di 2,1 °C sia per la temperatura minima e sia per la temperatura massima. Anche per questa regione, febbraio si conferma un mese abbastanza anomalo per la temperatura minima con scarti positivi di +4,1 °C, seguito da luglio con +2,9 °C, gennaio e agosto con +2,7 °C e giugno e ottobre con +2,6 °C; negli altri mesi l'anomalia si è attestata intorno a +1 °C, tranne novembre che ha visto uno scarto negativo di -0,4 °C. Per quanto riguarda la temperatura massima lo scarto più elevato, con +3,6 °C, si è avuto a luglio, seguito da giugno con +3,3 °C, febbraio con +3,2 °C, aprile e agosto con +2,9 °C. A fine anno la GDD0° è risultata oltre il clima di 735 gradi, mentre per la GDD10° la differenza positiva è stata di 509 gradi. 


Calabria

Figura 16 Calabria sx
Figura 16 Calabria dx


In Calabria l'andamento delle temperature relative al 2024 è risultato essenzialmente superiore a quello dei valori medi trentennali, tranne i mesi finali in cui le eccedenze termiche sono state modeste. La temperatura minima mensile è passata da 7,6 °C di gennaio a 23 °C di luglio, mentre la temperatura massima è oscillata dal valore più basso di 12, 4 °C di gennaio e dicembre a 30,4 °C di luglio e agosto. L'anno si è concluso con una anomalia termica positiva di +2,1 °C per la temperatura massima, viceversa per la temperatura minima lo scarto sul territorio della regionale è stato di +1,9 °C. Per la temperatura minima gli scarti più elevati, oltre due gradi, si sono registrati a febbraio (+3,1 °C), luglio (+2,8 °C), agosto (+2,5 °C), giugno (+2,4 °C) e ottobre (+2,0 °C). Invece, per la temperatura massima gli scarti maggiori si sono avuti a luglio (+3,6 °), giugno (+3,5 °C), agosto (+3,1 °C), febbraio (+2,9 °C) e aprile (+2,6 °C). Nei restanti mesi gli scarti positivi sono stati più contenuti, dell'ordine 1-1,5 °C. Prendendo in esame l'andamento delle somme termiche a base 0 gradi (GDD0°) si nota uno scostamento positivo a fine anno di 724 gradi rispetto al clima, mentre per i cumulati termici a base 10 gradi (GDD10°) la differenza in più è risultata di 584 gradi. 

Isole: Sardegna e Sicilia

Nelle due isole maggiori l'andamento termico del 2024 si è concluso con un'anomalia annuale della temperatura minima di circa +1,5 °C e di uno scarto positivo per la temperatura massima compreso tra circa +1 °C registrato in Sardegna e +1,6 °C della Sicilia. Mentre in Sicilia si è registrato una differenza positiva rispetto al dato climatico in quasi tutti i mesi per entrambe le temperature, in Sardegna l'andamento delle curve mensili è risultato anche inferiore a quella normale. Anche facendo riferimento alle sommatorie termiche si può concludere che il 2024 è risultato fondamentalmente più caldo del clima.


Sicilia

Figura20 Sicilia sx
Figura20 Sicilia dx


In Sicilia il confronto tra le temperature dell'anno in esame e quelle climatiche, calcolate sul trentennio 1991-2020, evidenzia uno scostamento positivo e costante durante i dodici mesi: infatti il 2024 che si è concluso con anomalie positive sia per la temperatura minima che per la temperatura massima con scarti a livello regionale rispettivamente di +1,3 °C e di +1,6 °C. La temperatura media regionale annuale è stata di 18,2 °C, compresa il valore minimo di 14,4 °C e quello massimo di 22 °C. A livello mensile la temperatura massima più elevata si è avuta a luglio con 31,7 °C, mentre il minimo si è avuto a gennaio con 14 °C. La temperatura minima mensile, invece, ha segnato il punto massimo ad agosto con 23 °C e il punto più basso a gennaio con 8 °C. Per quanto riguarda le anomalie mensili, per la temperatura minima si evidenzia il valore più elevato a febbraio con +2,1 °C, ma anche nei tre mesi estivi con scarti di +1,7 °C. Per la temperatura massima le maggiori differenze positive si sono avute a giugno e luglio, rispettivamente con + 2,9 °C e +2,8 °C a cui seguono scarti positivi dell'ordine di +2 a febbraio, marzo, aprile, agosto e in misura minore nei restanti mesi per poi annullarsi a dicembre. Come nei casi precedenti la sommatoria termica con soglia GDD0° l'andamento è risultato sempre superiore al clima, concludendo l'anno con uno scarto positivo di 548 gradi, mentre per l'indice GGD10° la differenza finale è risultata di +466 gradi. 


Sardegna

Figura 19 Sardegna sx
Figura 19 Sardegna dx


Sul territorio regionale della Sardegna la temperatura media annuale del 2024 è stata di 17,2 °C, compresa tra il valore minimo di 13,4 °C e quello massimo di 21,1 °C. L'anno si è concluso con una anomalia positiva di +1,5 °C relativamente alla temperatura minima e di +0,9 °C per la temperatura massima. Il mese di dicembre ha fatto registrare la temperatura minima più bassa con 6,9 °C, mentre agosto ha segnato il valore più elevato con 21,7 °C. Per la temperatura massima, invece, i mesi con valori estremi sono stati dicembre con 13,3 °C e agosto con 31 °C. Anche in questo caso il mese con gli scarti positivi più elevati è stato febbraio, con +2,6 °C per la temperatura minima e di +2,0 °C per la temperatura massima. Inoltre, la temperatura minima ha fatto registrare anomalie positive, intorno a 2 gradi, a gennaio (+2,2 °C), marzo (+2,0 °C), luglio (+1,8 °C), agosto (+2,0 °C), ottobre (+2,3 °C), mentre a dicembre è risultata lievemente negativa. Per quanto riguarda gli scarti mensili della temperatura massima si evidenziano i mesi di novembre (+1,8 °C), aprile e luglio (+1,6 °C); viceversa, settembre e dicembre hanno segnato un leggero scarto negativo, rispettivamente di -0,8 °C e di -0,2 °C. In questa regione l'andamento di GDD0° è risultato superiore al clima con valori finali a dicembre di +438 gradi mentre per l'indice GGD10° la differenza a fine anno è stata di +340 gradi. 

 
 

Riferimenti bibligrafici

  • World Meteorological Organization, 1996: Climatological Normals (CLINO) for the Period 1961-1990 (WMO-No.847). Geneva.
  • World Meteorological Organization, 2015: Seventeenth World Meteorological Congress (WMO-No.1157). Geneva.
  • World Meteorological Organization, 2017: WMO Guidelines on the Calculation of Climate Normals (WMO-No.1203). Geneva.
 
 

Stanislao Esposito
CREA - Centro Agricoltura e Ambiente

 
 

PianetaPSR numero 141 giugno 2025