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 Produzione integrata

SQNPI, La banca dati che riunisce le norme relative alla produzione integrata

Un'analisi dello strumento informatico predisposto dal MASAF.

La Banca Dati delle norme di Produzione Integrata - BD è lo strumento informatico predisposto dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste -MASAF per la gestione delle Linee Guida Nazionali di Difesa Integrata e dei relativi disciplinari regionali. La sua realizzazione, a cura dell'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare -ISMEA, è finalizzata a efficientare la predisposizione dei già menzionati disciplinari e a consentire la facile consultazione da parte degli operatori interessati a elaborare le più opportune strategie di difesa dalle avversità, della gran parte delle colture di interesse agricolo nazionale. Il popolamento della BD è curato dal Gruppo Difesa Integrata - GDI, che ha il compito di definire e aggiornare la sezione di difesa della produzione integrata volontaria. Essa consta della parte generale e di quella speciale, costituita da schede distinte per coltura dove si riportano le forme di prevenzione delle varie avversità e, in ultima analisi, gli interventi fitoiatrici da effettuare mediante l'attento uso di selezionati prodotti fitosanitari. La BD consente di gestire e consultare proprio la parte speciale della difesa integrata, costituita da schede/norme tecniche colturali che vengono aggiornate in base alle nuove registrazioni, estensioni di uso e revoche delle sostanze attive, tenuto conto dell'evoluzione continua delle avversità e delle strategie di difesa nonché degli adeguamenti della normativa. 

Regole di base

Ai fini della lettura delle strategie di difesa è necessario tener conto di alcune informazioni:

  • le singole schede colturali devono essere sempre accompagnate da un'attenta lettura delle norme generali in quanto costituiscono un'integrazione delle stesse;  
  • nell'applicazione delle norme tecniche devono comunque sempre essere rispettate le indicazioni riportate sulle etichette dei formulati commerciali approvate con decreto del Ministero della Salute; 

La consultazione della Banca Dati

Il software, sviluppato a partire dal 2022, è consultabile sia attraverso il portale della Rete Rurale Nazionale (www.reterurale.it/produzioneintegrata), dove il MASAF, rende disponibili informazioni dettagliate sulle Norme e sullo standard del Sistema di qualità Nazionale di Produzione Integrata -SQNPI, sia attraverso il sito web https://saas.tdnet.it/banca-dati-produzione-integrata/#/home 

La digitalizzazione delle strategie di difesa fitosanitaria, ad oggi, consente all'operatore di prendere visione, nell'applicativo, delle norme tecniche relative alle Linee Guida Nazionali -LGN, anno 2024 e 2025, e delle norme tecniche di alcuni disciplinari regionali. 

L'utente, una volta scelta la sezione da consultare, ovvero difesa-diserbo o fitoregolatori, ha facoltà di scegliere, con pochi e semplici click, sia l'annualità che la coltura di interesse oltre che la tipologia di scheda (nazionale o regionale), la sostanza attiva e, nel caso della sezione difesa, anche l'avversità.


In prima battuta, in assenza di un filtro, la videata mostra l'elenco delle schede colturali in ordine alfabetico e cronologico.  


Per ciascuna coltura è disponibile sia lo storico, che mostra eventuali diverse versioni della stessa annualità, sia il dettaglio.

Le norme tecniche colturali, siano esse disciplinate a livello nazionale o regionale, possono essere visualizzate on-line o scaricate nel formato PDF ed Excel.

L'operatore, inoltre, ha facoltà di esportare la ricerca e di filtrare le schede non solo in base all'annualità di interesse ma anche a seconda delle diverse esigenze.


Le strategie di difesa integrata sviluppate nelle norme tecniche colturali sono impostate con le seguenti modalità:

  • AVVERSITA': con indicazione sia del nome comune che del nome scientifico. Vengono considerate le principali malattie, siano esse derivanti da funghi, batteri, virus o generate da insetti e diffuse in ambito nazionale o regionale.
  • CRITERI DI INTERVENTO: con i quali vengono indicati i vincoli ed i consigli tecnici relativi agli interventi chimici e quelli agronomici.
  • SOSTANZE ATTIVE: dove vengono indicati tutti i mezzi di difesa, tra cui esche proteiche, sistemi di disorientamento, confusione sessuale oltre che le sostanze attive.  Le sostanze di base, le sostanze attive a basso rischio, i microrganismi, i feromoni e tutte le sostanze ammesse dall'Allegato I del Reg. 2021/1165 non rientranti nelle categorie citate e per le quali nelle norme tecniche non sono previste limitazioni d'uso per avversità, sono riportate in corsivo e sono indicate con il "sì" nella colonna "Sostanze non soggette alle limitazioni d'uso per avversità". Le sostanze attive candidate alla sostituzione, invece, sono evidenziate con il grassetto. Tutte le sostanze attive sono utilizzabili solo contro le avversità per le quali sono state indicate e non contro qualsiasi avversità. Nella colonna "pieno campo" e in quella "coltura protetta" vengono indicati esclusivamente i divieti di impiego laddove previsti da etichetta.   
  • GRUPPO CHIMICO E CODICE GRUPPO CHIMICO: per ciascuna sostanza attiva vengono esplicitati i gruppi chimici di appartenenza ed i rispettivi codici del gruppo chimico.
  • LIMITAZIONI D'USO: vengono espresse attraverso 4 colonne:
  •       (1): ovvero il numero massimo di interventi per singola sostanza attiva indipendentemente dall'avversità.  Viene specificato che, i limiti dei trattamenti sulla coltura sono riferiti alle sostanze attive e non al formulato commerciale.
  •       (2): ovvero il numero massimo di interventi per gruppo di sostanze attive indipendentemente dall'avversità.  Le sostanze attive sono raggruppate quando appartengono alla stessa MoA o quando, pur avendo meccanismi d'azione diversi, presentano limitazioni complessive di impiego.
  •       Limitazioni d'uso e note: vengono fornite indicazioni riferite al mezzo di difesa.
  •       Limitazioni d'uso per avversità: vengono fornite indicazioni riferite all'avversità. 
  • NOTE COLTURA: laddove necessario vengono esplicitate specifiche disposizioni colturali.


Durante la navigazione, tutte le informazioni editate per ciascuna coltura possono essere ricercate mediante lo scorrimento verticale e/o orizzontale della schermata video. Attraverso l'icona dettaglio  è possibile consultare la scheda sia in videata che attraverso lo scarico in Excel.

COLTURE FRUTTICOLE
COLTURE ERBACEE, ORTICOLE, FRAGOLA, FLORICOLE ED ORNAMENTALI
IMPIANTO E ATTIVITÀ: è riportata la tipologia di impianto, cioè se trattasi di impianto in allevamento o in produzione, e, nella stessa colonna, viene indicata la tipologia di attività (residuale o fogliare) delle sostanze erbicide elencate;
EPOCA: viene riportata la fase fenologica a cui si riferisce la strategia di controllo delle infestanti consigliata (pre semina, pre emergenza della coltura, post emergenza della coltura, pre trapianto della coltura, post trapianto della coltura, etc.);


Le strategie per il controllo delle infestanti sviluppate nelle norme tecniche colturali sono invece impostate con le seguenti modalità: 

  • INFESTANTI: con indicazione delle tipologie di infestanti (graminacee, dicotiledoni, etc.) nei confronti delle quali viene impostata la strategia di controllo proposta. 
  • SOSTANZE ATTIVE: che possono essere utilizzate per il controllo delle infestanti.
  • NUMERO MASSIMO DI INTERVENTI CON I CANDIDATI ALLA SOSTITUZIONE: che rappresenta la colonna in cui viene indicato, per l'appunto, il numero massimo di interventi consentito con le sostanze attive candidate alla sostituzione (indicate in grassetto) sulla coltura. Nel caso di impiego di miscele contenenti più sostanze attive candidate alla sostituzione vanno conteggiate le singole sostanze candidate (ad esempio, una miscela con 2 sostanze attive candidate alla sostituzione vale per 2 interventi). 
  • NOTE SOSTANZE ATTIVE: vengono riportate indicazioni e limitazioni d'uso relative alle sostanze attive utilizzabili. I consigli tecnici sono distinti dai vincoli.
  • NOTE EPOCA (per le colture non frutticole): vengono riportate indicazioni e limitazioni relative alla fase fenologica a cui si riferisce la strategia di controllo delle infestanti. 
  • NOTE ATTIVITA' (per le colture frutticole): vengono riportate indicazioni e limitazioni relative alla tipologia di attività (residuale o fogliare) delle sostanze erbicide. I consigli tecnici sono distinti dai vincoli.
  • NOTE COLTURA: vengono riportate indicazioni e limitazioni relative alla coltura. I consigli tecnici sono distinti dai vincoli. 
 

Scopo del software e applicazione dello standard SQNPI

Lo scopo del software è quello di facilitare il lavoro sia dei referenti regionali, che provvedono al compito di armonizzare i disciplinari regionali e di garantirne la conformità rispetto alle Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata -LGNPI, che di agevolare gli operatori agricoli i quali, celermente, hanno accesso, anche tramite smartphone, alle informazioni relative norme tecniche colturali. 

Lo standard SQNPI trova applicazione ai fini del rilascio della certificazione del marchio nazionale. Quest'ultimo rappresenta l'insieme di requisiti in merito al quale va riscontrata la conformità dei processi produttivi attuati dagli operatori in regime di qualità riportati nella norma e nei disciplinari di produzione integrata regionali, preliminarmente resi conformi alle LGNPI.

La produzione integrata, che è parte integrante dello standard, si esplicita nei disciplinari redatti a livello regionale, rispondenti alle peculiari condizioni pedo-climatiche di ogni territorio. La verifica della corretta applicazione dei disciplinari regionali, svolta dagli Organismi di Controllo - ODC, trova ampia applicazione non solo per il rilascio del marchio ma anche per il rilascio della conformità agro-climatica ambientale che, previo controllo limitato alla fase di campo, permette l'erogazione dei premi stabiliti dai regimi di aiuto di produzione integrata del PSR/CSR/interventi settoriali ortofrutta e patate previsti dal PSP (OCM).

 

Video didattico sulla navigazione della Banca Dati delle norme di Produzione Integrata

 

Flavia Domenicangeli
ISMEA

 
 

PianetaPSR numero 142 luglio/agosto 2025