
Nell'attuale società contemporanea la possibilità di accedere alle informazioni è senza precedenti. Allo stesso tempo le difficoltà spesso collegate con disponibilità della conoscenza e dei materiali a questa collegata, spesso difficili da armonizzare e rendere fruibili. La necessità di affrontare questa sfida è alla base delle premesse su cui si fonda NUTRI-KNOW, un progetto europeo che vede l'Italia tra i Paesi-pilota.
NUTRI-KNOW, finanziato dal programma UE Horizon e attivo da gennaio 2023 a dicembre 2025, si propone di diffondere nuove pratiche di gestione dei nutrienti per un'agricoltura più sostenibile. L'iniziativa coinvolge 11 partner tra università, enti pubblici, privati e industria, provenienti da sei Paesi europei. L'obiettivo principale è affrontare problematiche quali la corretta gestione degli effluenti e digestati zootecnici, il surplus di nutrienti di origine zootecnica in certe aree europee, l'uso eccessivo di concimi chimici, che comporta rischi ambientali e perdite economiche, e la dipendenza dell'Europa dalle importazioni di fertilizzanti e di energia necessaria per la loro produzione.

NUTRI-KNOW mira a fornire soluzioni pratiche attraverso la diffusione di conoscenze accessibili, la promozione di una comunità collaborativa e lo scambio continuo di esperienze tra agricoltori, ricercatori e professionisti che valichi i confini nazionali. Ha, infatti, l'obiettivo di amplificare e diffondere le attività, risultati e soluzioni prodotte da Gruppi Operativi regionali a livello europeo risolvendo quelle criticità che ostacolano la diffusione delle conoscenze quali la lingua, il rapido accesso alle informazioni, pertinenza di linguaggio ed utilizzo di differenti ed idonee tecnologie di comunicazione in relazione agli stakeholder da raggiungere.
Il progetto capitalizza gli apprendimenti di 12 Gruppi Operativi EIP-AGRI (GOI) sviluppati in Italia, Spagna, Germania, Belgio e Irlanda, concentrandosi su sei diverse fasi della filiera di gestione dei nutrienti dalla stalla al campo.
Partner italiano del progetto è il CRPA di Reggio Emilia, con i GOI Struvite, Sos_Aquae e Gasloop.
Di seguito viene riportata una sintesi dei filoni di attività e delle soluzioni proposte.

1.Sviluppo
di un concentratore di liquami con raccolta continua di dati sull'azoto totale
2.Sviluppo
di strumenti per ottimizzare la gestione congiunta degli effluenti zootecnici e
migliorare la fertilizzazione agricola, la qualità delle colture e la
protezione dell'ambiente
3.FERTICOOP-GO:
innovazioni per adattarsi alle migliori tecniche disponibili (BAT) nel
settore agricolo cooperativo catalano
4.Trattamento
degli effluenti zootecnici e dei digestati per ridurre le emissioni e produrre struvite
5.SOS-AQUAE:
Tecniche di agricoltura sostenibile e fertilizzanti rinnovabili per
coniugare agricoltura, acqua e ambiente
6.Gas
Loop: Cattura delle emissioni per un ciclo virtuoso dell'azoto negli
allevamenti suinicoli
7.RENURE:
Recupero dell'azoto dagli effluenti
8.POCKETBOER
2 - Funzionamento più performante dei piccoli digestori
9.Grass2Algae:
Dagli estratti d'erba alla coltivazione di
microalghe
10.Biorefinery
Glas: Bioraffinerie verdi su piccola scala gestite dagli agricoltori
11.MOPS:
Massimizzazione dei sistemi di produzione biologica
12.Duncannon
Blue Flag Farming & Communities Scheme
Il progetto NUTRI-KNOW fornisce e facilita l'acquisizione di strumenti, tecnologie e raccomandazioni pratiche per affrontare le sfide della gestione dei nutrienti, promuovendo un'agricoltura più efficiente, economica ed ecologica, in linea con gli obiettivi di sostenibilità.
Per divulgare e rendere fruibili tutte le informazioni, parte fondamentale del progetto è la realizzazione di una gran mole di materiale informativo. Sul sito NUTRI-KNOW.eu (https://www.nutri-know.eu/) nelle Risorse del Progetto (https://www.nutri-know.eu/resources/) sono disponibili opuscoli, schede informative e pratiche tutti realizzati in 7 diverse lingue, tra cui l'italiano, oltre a brevi video animati.
È stata inoltre creata una Community of Practice - CoP- (https://www.nutri-know.eu/community/), cioè un forum online, uno spazio collaborativo per promuovere lo scambio di conoscenze tra operatori e organizzazioni coinvolti nella gestione dei nutrienti. La Community è disponibile in inglese, spagnolo, catalano, olandese e italiano.
Chiunque sia interessato a raccogliere o scambiare conoscenze sulla gestione dei nutrienti può creare un account e iscriversi. È possibile porre domande, condividere le proprie esperienze e contribuire alle discussioni. Naturalmente, è anche possibile osservare le discussioni e consultare le informazioni senza partecipare attivamente.
Molti anche i webinar realizzati, archiviati sul sito e ascoltabili in streaming https://www.nutri-know.eu/nutri-know-webinars/). Inoltre, è disponibile, nella sezione E-learning https://www.nutri-know.eu/e-learning/), un corso online NUTRI-KNOW aperto su larga scala. Organizzato in sei moduli basati sulla catena della gestione dei nutrienti in agricoltura, è completato da un quiz per l'auto valutazione col rilascio di un attestato.
Organizzato come un blog, il sito di NUTRI-KNOW (https://cop.nutri-know.eu) permette di porre domande su effluenti zootecnici, produzione, trasporto e distribuzione di fertilizzanti, tecnologie di processo e altro ancora. Grazie a esso, allevatori e agricoltori possono conoscere buone pratiche agricole, sistemi di fertilizzazione innovativi e soluzioni per ridurre sia la dipendenza dai fertilizzanti minerali, sia i costi di coltivazione.
Possiamo concludere che l'obiettivo, che è stato quello di creare una sorta di enciclopedia che permetta di condividere le numerosissime informazioni raccolte a proposito della nutrizione delle piante e della corretta gestione dei fertilizzanti, a cominciare da quelli organici, come reflui e digestato è oggi disponibile come supporto concreto per i tecnici ed agricoltori europei.

Maria Valentina Lasorella CREA PB
Giuseppe Moscatelli, Magda C. Schiff
Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA
PianetaPSR numero 144 ottobre 2025