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SERVIZI ALLE IMPRESE/2

Check-up per un'assistenza a misura d'azienda

Studio Inea per l'individuazione di profili strategici omogenei aziendali su dati Rica: uno strumento di analisi della competitività come riferimento per la consulenza in agricoltura

 Recentemente è stato pubblicato uno studio intitolato Verso la consulenza alla gestione attraverso la RICA, sviluppato nell'ambito di un gruppo di lavoro istituito dall'Inea per le attività della Rete Rurale Nazionale -"Strumenti di gestione per la consulenza". Tale studio è stato rivolto ad offrire le statistiche desunte dai dati contabili della Rica (Rete di Informazione Contabile Agricola) attraverso una nuova metodologia di aggregazione delle aziende agricole appartenenti al campione. Il lavoro contiene sia la descrizione della metodologia utilizzata, che una prima elaborazione sui dati contabili relativi all'anno 2007.  
Lo sviluppo di tale metodologia ha avuto come obiettivo quello di fornire le informazioni sui principali indicatori economici aziendali distinti per gruppi di aziende omogenee, al fine di offrire elementi di riferimento alla consulenza gestionale. L'omogeneità dei gruppi è stata ricercata - oltre che attraverso l'aggregazione aziendale secondo la classificazione utilizzata per la Rica (Ote, Ude), che si riferisce sostanzialmente alla ripartizione tradizionale per comparti produttivi - tenendo conto anche delle attività non agricole svolte dalle aziende (agriturismo, trasformazione, altre attività connesse all'agricoltura) e della differenziazione qualitativa delle produzioni agricole offerte (prodotti certificati biologici, tradizionali, indicazioni d'origine, ecc.).
Gli indici di performance sono stati costruiti riportando sia i valori medi e mediani del gruppo con le misure di variabilità interna, ma anche i valori minimi e massimi (corrispondenti al 5° e 95° percentuale). I valori massimi potrebbero rappresentare la "frontiera" delle performance economiche, costituita dalle aziende migliori con le quali confrontarsi per l'analisi della propria capacità competitiva.
Alla luce di tale metodologia di stratificazione sono stati individuati sostanzialmente 4 orientamenti strategici prevalenti nelle aziende agricole del campione.
Il profilo delle non professionali, caratterizzate da una dimensione fisica ed economica che non consente un'adeguata remunerazione dei fattori produttivi impiegati per l'attività aziendale. Pertanto tali aziende risultano orientate verso la pluriattività e l'impiego part-time del lavoro dell'imprenditore e della sua famiglia.
Il gruppo delle convenzionali (distinte a loro volta in grandi e piccole, in base ad una certa soglia di fatturato) che non investono né sulla qualità delle produzioni né nella diversificazione produttiva. Per esse si presuppone una strategia produttiva basata soprattutto sul contenimento dei costi di produzione e, per quelle grandi, su dimensioni di vendita elevate che le consentono di avere un maggiore potere contrattuale lungo la filiera di riferimento. Al contrario, le convenzionali piccole adottano un approccio gestionale e produttivo più tradizionale ed omogeneo al contesto territoriale, sia in termini produttivi che di approccio al mercato.
Il profilo delle diversificate (anche queste distinte in grandi e piccole, in base ad una determinata soglia di fatturato) sono rappresentate da quelle aziende che derivano una percentuale di oltre il 30% del proprio fatturato dalle cosiddette attività connesse (agriturismo, fattorie didattiche, conservazione paesaggio e biodiversità, contoterzismo, ecc.) e/o da attività di trasformazione.
La tipologia delle differenziate (grandi e piccole) presentano una percentuale di oltre il 30% del fatturato ricavato dalla vendita di prodotti di qualità elevata (prodotti biologici, tradizionali, con indicazioni d'origine, ecc.).
Infine, alcune tipologie miste rappresentano quelle aziende che non mostrano una chiara collocazione nei precedenti gruppi individuati.
Per ulteriori approfondimenti, si rimanda al working paper, disponibile anche alla pagina web www.reterurale.it, nella sezione tematica dedicata alla "Consulenza e formazione".

 
  

Elisa Ascione - Felicetta Carillo

 
 
 
 

PianetaPSR numero 4 - novembre 2011