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Calabria
 
FOTOVOLTAICO & BIOMASSA

Rete di micro impianti diffusa sul territorio

Positivo il bilancio dei progetti finanziati con il primo bando del Psr - Così funziona l'attuale sistema modulare degli incentivi e del Conto energia destinati a decrescere nel tempo

La produzione di energia da fonti rinnovabili rientra tra le nuove sfide della politica di sviluppo rurale che investe ingenti risorse finanziari mettendo a disposizione diversi strumenti. Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria prevede un'ampia gamma di interventi: nell'Asse I attraverso l'aiuto agli investimenti mirati al risparmio energetico e alla produzione di energia rinnovabile per uso aziendale, nell'Asse II attraverso indennità per aumentare la disponibilità di biomassa, nell'Asse III attraverso progetti su scala locale e nel campo della diversificazione dell'attività agricola verso la produzione di bioenergia ed azioni di sensibilizzazione attraverso l'informazione e la formazione degli attori coinvolti nelle attività legate alla qualità della vita nelle aree rurali. Previsto anche un Progetto Tematico Strategico (PTS) sull'Agroenergia per  sostenere l'economia locale con l'utilizzo delle biomasse provenienti da prodotti forestali, agricoli (erbacei e arborei), reflui zootecnici, sottoprodotti della trasformazione e rifiuti solidi urbani. La seguente tabella riepiloga le misure del PSR aventi la finalità di promuovere la diffusione dell'energia rinnovabile.

Dopo la prima fase di attuazione del PSR Calabria 2007-2013 cominciano ad essere disponibili i primi dati sui progetti finanziati a valere sul primo bando dell'azione 3 della misura 311: "Produzione di energia elettrica e/o energia termica da fonti rinnovabili". La dimensione massima dell'investimento e' riferita ad impianti per una potenza massima di 1 MW, finalizzata alla vendita dell'energia. Tale misura e' stata agevolata con un aiuto pubblico massimo, per beneficiario, di 200.000,00 per un massimo del 50% del valore dell'investimento ammissibile, ridotto al 20% nel caso in cui il beneficiario intendesse optare per il cumulo dell'agevolazione con la tariffa incentivante ( Conto energia ). Tale bando, conclusa l'istruttoria, ha permesso di finanziare la realizzazione di impianti fotovoltaici di 31 aziende per un contributo totale di 1.321.208,54 euro. La localizzazione degli interventi secondo le disposizioni attuative del bando dovevano riguardare l'85% delle risorse per la aree C e D, rispettivamente aree rurali con ritardo di sviluppo e alle aree rurali intermedie, ed il 15% per le aree B, aree rurali urbanizzate e non ad agricoltura intensiva e specializzata. Mentre, le domande ammesse a contributo (grafico 2) sono il 96% per le aree C e D ed il 4% per le aree B per l'azione 3- "Produzione di energia elettrica da fotovoltaico, energia termica o elettrica da biomassa agricola e forestale per una potenza massima di 1 MW".

Grafico 2- Percentuale di contributo ammesso per le aree rurali B e C + D
Grafico 2- Percentuale di contributo ammesso per le aree rurali B e C + D

Gli impianti fotovoltaici che verranno installati sono 20 di dimensione da 1 a 20 kW e 11 di taglia compresa tra 20 e 200 kw. I beneficiari potranno usufruire degli incentivi definiti nel IV conto energia (D.M. del 05/05/2011) e sottostare alle nuove regole, entrate in vigore dopo la presentazione delle domande di agevolazione.
In particolare si evidenzia che il contributo pubblico in conto capitale può essere cumulato con il conto energia, sino al 30% del costo di investimento, per i seguenti impianti: - impianti fotovoltaici realizzati su edifici aventi potenza nominale non superiore a 20 kW;- impianti fotovoltaici realizzati su aree oggetto di interventi di bonifica purché il soggetto responsabile dell'impianto assuma la diretta responsabilità delle preventive operazioni di bonifica; - impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative; - impianti fotovoltaici a concentrazione. Il IV conto energia si applica agli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio dopo il 31/05/2011 e fino al 31/12/2016. Le classi di impianto sono: impianto fotovoltaico normale (piccoli e grandi impianti),innovativo ed a concentrazione. Le seguenti tabelle indicano le tariffe incentivanti
- per gli impianti normali installati nel 2012:

tariffe incentivanti per gli impianti normali installati nel 2012:

 - per gli impianti normali installati al primo semestre del 2013:

tariffe incentivanti per gli impianti normali installati nel 2013
 

Le riduzioni programmate per i semestri successivi sono individuate dalla tabella seguente e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente:

 

 -per gli impianti innovativi installati nel 2012:

 

 -per gli impianti innovativi installati nel 2013:

 

Le riduzione programmate per i semestri successivi sono individuate dalla tabella seguente e sono applicate alle tariffe vigenti nel semestre precedente:

 - per gli impianti a concentrazione installati nel 2012:

 - per gli impianti a concentrazione installati nel primo semestre del 2013:

 

Le riduzioni programmate per i semestri successivi sono uguali a quelle degli impianti innovativi.
Dalla lettura delle tabelle si evince l'abbassamento delle tariffe incentivanti del IV conto energia rispetto a quelli precedenti. E' anche vero che il costo di investimento si è abbassato di circa il 30%. Considerando un impianto normale piccolo di 3 kW il cui costo d'investimento è di 9.000,00 e che produce circa 4.000 kWh all'anno, l'investimento si ripaga in 8 anni soltanto con il conto energia.

Assunta Amato

 
 
 

PianetaPSR numero 6 - gennaio 2012