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Valle d'Aosta
 
SPESA PSR 2011

Le misure agro ambientali hanno fatto il pieno

Con un avanzamento finanziario al 61,5% quasi doppiata la media nazionale, con l'Asse 2 a quota 84% - Lavori in corso per un travaso di fondi a favore delle azioni più performanti 
 

grafico 1. Andamento della spesa Feasr in Lombardia

La tabella di marcia della spesa dei fondi Psr della Valle d'Aosta ha confermato a fine 2011 un buon avanzamento finanziario complessivo, con una media del 61,5% rispetto alla media dei Psr italiani pari alla stessa data 38 per cento. Per sua natura, il Psr della Valle d'Aosta pone la massima attenzione alle misure dell'Asse 2, il cui avanzamento medio è giunto all'84% e con il raggiungimento della quota massima per la misura 211 (104%) e l'approssimarsi dell'esaurimento delle risorse cofinanziate per la misura 214 (86,5%): questo imporrà all'Autorità di gestione di attivare a breve le risorse aggiuntive regionali (top up), già opportunamente impegnate, per il finanziamento delle ultime campagne dell'attuale periodo di programmazione.
Criticità incontrate ai diversi livelli.  La principale criticità è rappresentata dal faticoso avvio dell'Asse 4, anche se sono notevoli gli sforzi compiuti dall'Autorità di Gestione e dai tre Gal istituiti nel cercare soluzioni operative ed amministrative condivise. Sull'Asse 2 permangono alcune difficoltà nella gestione delle banche dati (terreni e bestiame) che sono alla base dei premi a superficie; peraltro, grazie ad una stretta collaborazione tecnica fra le strutture regionali competenti e l'Organismo pagatore Agea, tali problematiche sono in via di risoluzione (dato confermato dal buon andamento delle misure 211 e 214).
Sull'Asse 1 destano preoccupazione il ridotto tiraggio di alcune misure quali la 114 sui servizi di consulenza (di recente attivazione) e quelle volte alla qualità dei prodotti (132 e 133); la causa, probabilmente, va ricercata non solo nello scarso interesse da parte degli imprenditori agricoli e delle filiere, ma anche nella rigidità di attuazione che i regolamenti comunitari impongono a queste misure, che registrano un avanzamento ridotto a livello europeo.
Indicazioni  per il futuro. L'AdG ha intenzione di proporre una serie di modifiche al Programma che sono state presentate, in prima istanza, ai Servizi comunitari (es. in occasione dell'incontro bilaterale del 5 dicembre 2011) e  nella primavera di quest'anno saranno presentate al Comitato di Sorveglianza per una loro condivisione e per l'approvazione definitiva.
In sintesi, le proposte di modifica al Psr riguardano:

 
  • Asse 1: riallocare le risorse di alcune misure che registrano un tiraggio finanziario inferiore alle aspettative (114, 132, 133) a favore di misure più performanti (112, 113); è allo studio anche l'ipotesi di attivare la misura 121 promuovendo investimenti aziendali volti alla qualità dei prodotti e alle energie rinnovabili;
  • Misura 213: integrazione degli attuali impegni con gli obblighi e i divieti previsti dalle Misure di Conservazione approvate dalla Giunta regionale a fine dicembre 2011; questa modifica dovrebbe permettere un rilancio della misura 213 nelle zone Natura 2000 interessate anche da attività agricole, grazie alla migliore compensazione dei premi che saranno erogati agli agricoltori ivi operanti;
  • Misura 216: introduzione di interventi di ripristino e manutenzione dei tradizionali muretti a secco, con la duplice finalità di preservare le specie animali e vegetali che si sviluppano negli anfratti di questi manufatti (a tutela della biodiversità) e, nel contempo, consolidare la struttura portante degli stessi (senza incrementi produttivi a favore degli eventuali coltivi presenti); si ritiene che questi interventi, finanziabili al 100%, potrebbero essere di particolare interesse per gli agricoltori;
  • Misura 313: grazie alla buona partecipazione dei Comuni al recente bando per la valorizzazione turistica degli antichi rustici, è necessario un trasferimento di risorse finanziarie da misure dell'Asse 3 meno performanti e dalla Misura 511 "Assistenza tecnica".

Accanto a queste proposte di modifica del PSR, nei primi mesi del 2012 l'AdG intende attivare il secondo bando sulla Misura 311-d) - energie rinnovabili (circa 1,2 meuro) e il terzo bando sulla Misura 123 (circa 1,2 meuro).

 
 

 Alessandro Rota

 
 
 

PianetaPSR numero 8 - marzo 2012