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INVENTARIO FORESTE

Un esercito di 12 miliardi ....di alberi

Il patrimonio forestale italiano è aumentato di circa 1,7 milioni di ettari negli ultimi 20 anni. Fondamentale il ruolo nella mitigazione del clima, con quasi 2 miliardi di tonnellate di carbonio stoccate
Inventario Nazionale Forestale - Il tavolo dei relatori

Il Corpo forestale dello Stato ha presentato gli ultimi risultati dell' Inventario Nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio (INFC) , realizzato con la consulenza scientifica del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura - Unità di Ricerca per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale CRA-MPF di Trento e contenuti in un nuovo volume tematico.
Il patrimonio forestale italiano è aumentato di circa 1,7 milioni di ettari negli ultimi 20 anni raggiungendo oltre 10 milioni e 400 mila ettari di superficie, con 12 miliardi di alberi che ricoprono un terzo dell'intero territorio nazionale.
Ma è soprattutto guardando al Protocollo di Kyoto, che è importante considerare la parte dell'indagine riguardante la quantità di carbonio contenuto nei suoli forestali italiani. Attualmente infatti l'Italia è vicina al raggiungimento dell'obiettivo fissato dagli accordi internazionali, in quanto si è avuta una riduzione delle emissioni totali dei gas serra del 5,4 per cento, a fronte di un impegno pari al 6,5 per cento. Un obiettivo che sarà possibile raggiungere anche grazie alle foreste che assumono in questo contesto un'importanza non solo ecologica ma anche economica.

 

L'analisi sulla quantità di carbonio ha infatti messo in evidenza come il suolo forestale svolga un ruolo fondamentale nello "stoccaggio" di carbonio organico, addirittura superiore a quello della parte epigea del bosco. La quantità di carbonio trattenuta nei tessuti, nei residui vegetali e nei suoli delle foreste, infatti, è pari a circa 1,2 miliardi di tonnellate di carbonio, corrispondenti a 4 miliardi di tonnellate di CO2. Il 58 per cento di tutto il carbonio forestale è contenuto nel suolo, mentre quello accumulato nella vegetazione arborea e arbustiva è il 38 per cento. Il restante 4 per cento è presente nella lettiera, nei residui vegetali e nel legno morto. In particolare, il carbonio contenuto nel suolo è di oltre 700 milioni di tonnellate. Tali risultati sottolineano l'importanza dei suoli forestali, non solo per la loro funzione di difesa idrogeologica, di conservazione e tutela della biodiversità e di base per la produzione di legname, ma anche per la mitigazione dei cambiamenti climatici in atto.
Il volume presentato, dal titolo "L'Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio INFC - 2005. Secondo inventario forestale nazionale italiano. Metodi e risultati, edito da Edagricole" raccoglie  per la prima volta in un'unica opera tutta l'informazione statistica finora prodotta dall'INFC per la componente epigea delle formazioni forestali italiane, accompagnandola con una presentazione sintetica delle metodologie seguite nella raccolta e nella elaborazione delle informazioni di base. Dopo una prima parte metodologica, la seconda parte fornisce un quadro completo e aggiornato della consistenza e delle caratteristiche delle foreste italiane. Da evidenziare in particolare le statistiche prodotte successivamente al 2009, relative al prelievo legnoso annuo, alla composizione specifica dei soprassuoli, alla ripartizione per classi dimensionali degli alberi, all'articolazione per classi di età e per modalità colturali dei popolamenti.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

PianetaPSR numero 9 - aprile 2012