Archiviato il raggiungimento del target di spesa al 31 dicembre 2011, con un avanzamento finanziario del Psr Lazio 2007-2013 pari a circa il 34%,, l'attenzione dell'Autorità di gestione (AdG) del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio, nei primi cinque mesi del 2012 si è concentrata sulle performance attuative del Programma al fine di dare piena corrispondenza tra gli obiettivi che esso si prefigge e i fabbisogni espressi dal territorio.
L'analisi sull'avanzamento procedurale e finanziario del primo quinquennio di attuazione ha messo in luce le Misure performanti e quelle in sofferenza, portando l'Autorità di gestione ad aggiustare la rotta per velocizzare la spesa e garantire al contempo la qualità e l'efficacia degli interventi, nel rispetto degli indirizzi strategici definiti per la politica di sviluppo rurale regionale e degli obiettivi generali e specifici di ciascun Asse del Psr.
Le proposte di modifica sono state presentate nel corso della riunione del Comitato di Sorveglianza (CdS) del 31 maggio scorso, in cui è stata approvata la Relazione Annuale di Esecuzione (RAE) per l'annualità 2011, documento strategico che fotografa annualmente lo stato di attuazione degli interventi dal punto di vista procedurale, fisico e finanziario.
Le modifiche che riguardano l'aspetto finanziario del Programma.
È stata infatti proposta una rimodulazione finanziaria, la quale non modifica la dotazione finanziaria degli Assi prioritari del Programma, ma agisce sulla ripartizione all'interno dei singoli Assi. Unica variazione prevista, nei limiti dettati dalla Comunità Europea, riguarda esclusivamente risorse che dall'Asse 5 (misura 511 Assistenza tecnica) saranno trasferiti all'Asse 1 (misura 121 Ammodernamento aziende agricole).
In merito all'Asse I, la rimodulazione proposta prevede un rafforzamento della dotazione della misura 121 (per un +4% circa) mentre per l'attuazione della Misura 126 vengono assegnate risorse per un totale di circa 5,5 meuro. Queste risorse deriveranno dalla riduzione delle risorse programmate per la misura 114 "Utilizzo di servizi di consulenza" (che subirà una riduzione del -17%) e 115 "Istituzione di servizi di gestione, aiuto e consulenza" (con una riduzione dell'82%) e dall'azzeramento della dotazione inerente la misura 122 "Accrescimento del valore economico delle foreste". A queste risorse, che nel complesso ammontano a circa 6,8 meuro (spesa pubblica totale), vanno aggiunti i 4,00 meuro "recuperati" dalla misura 511 "Assistenza Tecnica".
Nell'ambito del secondo Asse, è stata prevista una riduzione nella dotazione finanziaria delle Misure 213 e 224, entrambe specificatamente rivolte alle aree Natura 2000 e delle Misure 222 e 223, che riguardano il sistema forestale. Le risorse che si renderanno disponibili verranno assegnate alle misure: 211 "Indennità per svantaggi zone montane" (con un incremento della dotazione pari a +36%); 212 "Indennità zone svantaggiate diverse dalle zone montane" (per la quale l'incremento nella dotazione finanziaria è del +23%); 214 "Pagamenti agro ambientali" (+3%) e 216 "Sostegno ad investimenti non produttivi", per la quale la nuova dotazione finanziaria sarà pari a circa 2,5 volte quella attuale.
In merito alle variazioni nelle misure di quest'Asse, vi è da segnalare che, anche se si vanno a toccare le dotazioni finanziarie delle misure rivolte alle aree Natura 2000, le modifiche proposte dall'AdG, mantengono comunque fermo l'obiettivo di sostenere interventi in aree Natura 2000; di fatti, gli interventi che saranno finanziati con la misura 216 saranno ammessi solo se esclusivamente attuati nelle aree Natura 2000.
Per quanto attiene l'Asse III, la rimodulazione interverrà con un consistente aumento (circa 4 volte quella attuale) delle dotazioni a disposizione della misura 313 "Incentivazione di attività turistiche" che avrà una più marcata incidenza sul totale delle risorse destinate all'Asse, passando infatti dal 3% al 15%. Le risorse da destinare a questa misura saranno recuperate attraverso la riduzione nella dotazione della misura 323 Azione A "Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale" ( per circa - 64%) e delle misure 331 "Formazione ed informazione" (-42%) e 341 "acquisizione di competenze e animazione"(-39%).
Alla data del 18 maggio 2012, l'avanzamento finanziario del Programma si attesta ad un +36,24% (non molto lontano da quanto osservato a dicembre dello scorso anno), con un totale di spesa pubblica erogata pari a 255,13 meuro. La spesa pubblica totale ancora da erogare entro il 31 dicembre 2012, al fine di evitare il disimpegno automatico delle risorse Comunitarie, si aggira intorno ai 69,00 meuro dei quali 30 meuro rappresentano risorse Feasr.
Le modifiche da apportare al Psr insieme ad altre azioni che l'AdG ha intrapreso già lo scorso anno (ad esempio: semplificazione procedurali per il sistema dei controlli in itinere e della rendicontazione, adozione di un business plan in forma più semplice da utilizzare), perseguono l'obiettivo del raggiungimento della spesa da erogare entro il 31 dicembre 2012 ma, soprattutto, rappresentano un ulteriore impulso per il restante periodo di programmazione.
Infatti, nonostante la consistente entità della spesa da erogare entro dicembre, secondo l'AdG, il raggiungimento di questo obiettivo sarà assicurato anche dalle erogazioni che in questa restante parte dell'anno verranno effettuate.
A fine maggio è stato dato il via libera ai finanziamenti di oltre 500 domande di aiuti presentate a valere sulla Misura 215 per il miglioramento del benessere degli animali (per l'annualità 2011). Inoltre, nel corso del mese di maggio, la Regione Lazio ha pubblicato ulteriori bandi. Sempre per la Misura 215 è stato emanato il bando per la raccolta domande di aiuto/pagamento per annualità 2012; è stato approvato il bando pubblico per la raccolta delle domande di aiuto/pagamento per le Misure 211, 212 e 214 per l'annualità 2012; è stato approvato il bando pubblico per l'attuazione della Misura 124; è stato adottato un provvedimento che consente ai potenziali beneficiari delle misure 112 e 121 a bando singolo e 112 Progettazione Integrata Aziendale (c.d. Pacchetto Giovani) di riproporre le domande di aiuto presentate nell'ambito della terza sottofase temporale della procedura c.d. "Stop and Go" (considerate inammissibili) per essere ricondotte nelle procedure di valutazione della quarta sottofase temporale. Inoltre, nel corso della prima settimana del mese di giugno, sono state approvate ed autorizzate a finanziamento le domande relative alla Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" e "Progettazione Integrata Aziendale (Pacchetto Giovani)" nell'ambito della quarta sottofase temporale della procedura di "Stop and go".
Sempre nel corso del mese di maggio, attraverso un'operazione di "overbooking" finanziario, la Regione ha provveduto ad uno stanziamento aggiuntivo (rispetto a quello già previsto per la 3a sottofase temporale della procedura "stop and go") di 10 milioni di euro per il finanziamento delle domande di aiuto della Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" presentate con bando singolo (l'ammontare complessivo dell'aiuto richiesto delle domande presentate è stato superiore agli stanziamenti programmati per le due sottofasi di raccolta II e III Stop and Go).
Inoltre, superati i ritardi iniziali, considerato che tutti i GAL (Gruppi di Azione Locale) sono attivi e che la fase istruttoria dei progetti è quasi terminata, un forte contributo al raggiungimento della spesa sarà garantito quindi dalla messa a regime dell'Asse IV Leader (si prevede una spesa di circa 8,00 Meuro).
Infine, considerato che all'Asse I del Programma sono state destinate la gran parte delle risorse (oltre il 50% del totale programmazione regionale) e che le misure di quest'Asse, in generale, sono misure che prevedono un impegno (il cofinanziamento) da parte delle imprese, la Regione Lazio ha attivato misure per agevolare l'accesso al credito. È stato attivato il cosiddetto Fondo di Garanzia (su cui ha già fatto confluire circa 2,00 Meuro), allo scopo agevolare le imprese che si possono trovare in condizioni di difficoltà operative per la realizzazione degli investimenti e quindi accelerare i tempi per l'erogazione dei contributi.
Antonio Papaleo
PianetaPSR numero 11 - giugno 2012