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SINERGIE STRATEGICHE

Psr e Life, alleanza nel segno della tutela ambientale

Cambiamenti climatici, biodiversità e risorse idriche: i campi d'azione in comune analizzati al workshop organizzato dalla Rete rurale nazionale - Esperienze utili anche per la Pac che verrà 
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In questi ultimi anni è stato significativo l'impegno del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell'ambito dello strumento finanziario comunitario per l'ambiente LIFE per favorire l'integrazione delle tematiche ambientali nella politica agricola e di sviluppo rurale.
Il Mipaaf ha fornito un importante supporto e sostegno finanziario a progetti LIFE+ che hanno realizzato azioni concrete di conservazione e di protezione ambientale, proposto approcci sperimentali e promosso l'attuazione delle politiche ambientali nell'ambito della politica agricola nonché il coinvolgimento e la partecipazione dei portatori di interesse del settore agricolo e forestale.
In occasione della celebrazione dei 20 anni dello strumento LIFE (1992-2012), la Rete Rurale Nazionale, lo scorso 28 giugno, ha organizzato, con la collaborazione del Ministero dell'Ambiente-Focal Point nazionale LIFE+, un workshop sul tema "La Rete Rurale Nazionale e il programma LIFE¬+".
L'evento ha rappresentato un momento di confronto e di approfondimento delle priorità ambientali delle politiche di sviluppo rurale attuali e post 2013 attraverso i progetti LIFE+, e ha promosso lo scambio di esperienze tra i beneficiari dei progetti, i rappresentati del settore agricolo e dello sviluppo rurale e quelli del mondo ambientale intervenuti al workshop, partendo dalla condivisione dei comuni obiettivi legati alla salvaguardia dell'ambiente e alla tutela delle aree rurali.
Il workshop è stato aperto dal Capo Dipartimento Politiche Europee Internazioni e Sviluppo Rurale del Mipaaf, Giuseppe Blasi, e ha visto la partecipazione del Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente, Mariano Grillo, e del rappresentate della Commissione Europea, Alban De-Villepin, oltre che dei beneficiari dei progetti, che sono stati gli autentici protagonisti dell'evento e che hanno avuto l'opportunità di presentare le proprie esperienze progettuali LIFE+, la maggior parte dei quali è ancora in fase di attuazione.
Nel corso dell'evento, il Focal Point Nazionale LIFE+ ha presentato la pubblicazione, predisposta con la collaborazione della RRN, che descrive tutti i progetti LIFE+ individuati di interesse delle politiche di sviluppo rurale(vedi tabella).
L'incontro è stato l'occasione per presentare i risultati raggiunti dalla linea di attività "Analisi della complementarietà e lo sviluppo di sinergie con lo strumento finanziario per l'ambiente LIFE" prevista dal programma Rete Rurale Nazionale 2007/2013. L'attività è stata portata avanti dal Gruppo di lavoro "Ambiente" della Rete Rurale Nazionale, insieme al Ministero dell'Ambiente-Focal Point Nazionale LIFE, attraverso la promozione del "networking" tra la Rete Rurale e la rete rappresentata dai beneficiari dei progetti LIFE e dei rispettivi territori coinvolti.
L'obiettivo è stato quello di individuare le esperienze progettuali LIFE più significative in relazione all'attuale contesto della politica di sviluppo rurale per poter promuovere il trasferimento delle migliori pratiche nel settore agricolo e forestale.
I progetti LIFE connessi alle sfide ambientali della PAC, relativi all'adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all'arresto della perdita della biodiversità, con particolare riferimento alle aree Natura 2000 (Direttiva 92/43/CEE) e alla gestione delle risorse idriche (Direttiva 2000/60/CE), sono stati ritenuti particolarmente significativi (vedi tabella). Inoltre, sono stati considerati di particolare interesse, i progetti che hanno proposto aspetti legati alla governance dell'attuazione, in modo integrato, delle politiche agricole e ambientali e processi di condivisione e di partecipazione che sono stati sperimentati per il coinvolgimento degli stakeholders e dei cittadini. Per un approfondimento relativo ai singoli progetti si rimanda alla tabella successiva.
La Rete Rurale Nazionale, pertanto, attraverso questo percorso condiviso con il Ministero dell'Ambiente e con i beneficiari e partner dei progetti LIFE ha voluto promuovere lo sviluppo di sinergie e la capitalizzazione delle esperienze positive del programma LIFE e favorire lo scambio di esperienze, la diffusione, la replicabilità delle metodologie, delle buone prassi e dei metodi innovativi sviluppati dai progetti LIFE a favore della gestione sostenibile delle aree agricole e forestali.
L'attività portata avanti appare di grande interesse sia in riferimento all'attuale contesto della politica agricola comunitaria sia nel quadro delle prospettive del prossimo periodo di programmazione 2014-2020.
La PAC verso il 2020 dovrà rispondere in maniera sinergica con gli altri fondi alle sfide future dell'alimentazione, delle risorse naturali e del territorio e dovrà garantire che il settore agricolo diventi più dinamico, competitivo ed efficace nel conseguire l'obiettivo della strategia "Europa 2020" di stimolare una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva. Pertanto, la ricerca e l'innovazione saranno fattori indispensabili per preparare l'agricoltura a queste sfide.
In tal senso, un ruolo particolarmente importante sarà demandato alle politiche di sviluppo rurale, che, dovranno promuovere il trasferimento delle conoscenze e dell'innovazione, il potenziamento della competitività e della redditività delle imprese agricole, la preservazione e valorizzazione degli ecosistemi, l'utilizzo efficiente delle risorse naturali e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
L'esperienza della Rete Rurale Nazionale può rappresentare un'opportunità per promuovere una maggiore integrazione e lo sviluppo di sinergie tra politiche agricole e di sviluppo rurale e le altre politiche settoriali con particolare riferimento alle politiche ambientali e a favore dell'innovazione.
E' auspicabile, quindi, che anche nel prossimo periodo di programmazione possa essere garantita la continuità della collaborazione nell'ambito della proposta di un nuovo regolamento relativo allo strumento finanziario per l'ambiente e per il clima 2014-2020, che consoliderà l'attuale strumento LIFE. A tale riguardo, di grande interesse, appare il finanziamento della nuova tipologia di progetti integrati a scala regionale e nazionale, previsti dalla citata proposta regolamentare, che potranno riguardare piani e programmi ambientali, e attraverso cui si potrà favorire l'attuazione delle politiche ambientali e climatiche e l'integrazione con le altre politiche settoriali.
Inoltre, per quanto riguarda, le future politiche per l'innovazione nel settore agricolo e il partenariato europeo per l'innovazione per la produttività e sostenibilità in agricoltura, partendo dalle medesime premesse, si potranno aprire nuovi ambiti di collaborazione in relazione al nuovo programma quadro per la ricerca e innovazione "Horizon 2020" e alla "smart specialisation strategy".
La Rete Rurale Nazionale, quindi, dovrà continuare a stimolare la condivisione e lo scambio di esperienze e delle buone prassi a favore dell'innovazione, dell'ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici.

 
 
 
 
 
 
 

Luigi Servadei

 
 
 

PianetaPSR numero 12 - luglio-agosto 2012