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G20 MESSICO

Sicurezza alimentare e volatilità: la sfida è globale

Al vertice messicano il punto sugli impegni assunti al summit di Cannes su aumento della produttività e mercati più trasparenti - Progetto pilota per le emergenze umanitarie
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"Sicurezza  alimentare: rafforzare la produttività agricola" è il tema centrale della  presidenza messicana del G20 per il settore agricolo. Il Messico ha assunto la presidenza del G20, raccogliendo il testimone francese,  l'1 dicembre 2011, e gli esiti del vertice di Cannes e della dichiarazione finale "Costruiamo il nostro futuro con una rinnovata azione collettiva"approvata dai Capi di Stato e di Governo nel Summit del 3 e 4 novembre 2011.
Assumendo la  presidenza annuale del G20,   Il Messico,  secondo Paese emergente e primo paese dell' America latina ad assumere tale incarico, conferma il suo ruolo di attore responsabile e influente, sia a livello regionale che a livello internazionale. La Presidenza messicana ha organizzato, nei mesi di aprile e maggio della scorsa primavera, due incontri dedicati all'agricoltura, all'alimentazione e più in generale alla  sicurezza alimentare, allo scopo di mettere a punto le raccomandazioni che sono state, poi,  sottoposte ai  Capi di Stato e di Governo nel vertice di Los Cabos tenutosi lo scorso mese di  giugno.
Propedeutico alle discussioni è stato quanto emerso dal  Rapporto commissionato alle Organizzazioni Internazionali (FAO, OCSE, WFP, WTO, WB, UNCTAD, ecc) intitolato " Improving Global Sustainable  Agricultural Productivity Growth and Brindging the Gap for Small Family Farms".
Il rapporto mette in evidenza  numerose raccomandazioni  volte a garantire il raggiungimento di una sicurezza alimentare quanto più estesa e completa possibile ed intorno alla quale si ritiene necessario debbano essere concentrati tutti gli sforzi per  ridurre o almeno attenuare gli ostacoli che si frappongono alla sua realizzazione. Tali raccomandazioni  si possono  sintetizzare nei seguenti punti: ricerca e sviluppo, investimenti, miglioramento delle tecnologie, progetti istituzionali di conoscenza e di integrazione dei mercati agricoli, clima e buone prassi agricole. Va da sé che la promozione ed il rafforzamento di  attività di  ricerca e di innovazione, l'aumento di investimenti con partnership pubblico-privato, lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie, il miglioramento e la messa a punto di un sistema   di trasferimento delle  conoscenza e delle  innovazione dai centri di ricerca verso le aziende agricole, soprattutto le piccole aziende e l'adozione di misure volte alla mitigazione dei cambiamenti climatici,  sono temi ampiamente condivisi che dovrebbero trovare nei diversi consessi internazionali condivisione, coerenza e  coordinamento per cercare di raggiungere gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile e  per l'eradicazione della povertà.
La Presidenza messicana ha focalizzato la propria attenzione su due  priorità :

 
  • assicurare l'osservanza degli  impegni assunti nel novembre 2011, con la presidenza francese con la Dichiarazione del Vertice di  Cannes e con l'adozione, nella Ministeriale agricoltura,  dell'Action Plan sulla volatilità dei prezzi e l'agricoltura.
  • generare consenso su specifiche iniziative che possono aiutare ad incrementare la produttività mondiale, con particolare riguardo all'agricoltura su piccola scala.

Il Rapporto dei Deputies "Agricoltura" concordato nelle due riunioni preliminari al Vertice presenta lo stato di avanzamento e i principali risultati ottenuti dalla messa in atto delle   iniziative stabilite dall'Action Plan.
Si ricorda che il Piano d'azione (Action Plan) è stato adottato dai Ministri dell'Agricoltura del G20 a Parigi nel giugno 2011 allo scopo di condividere un progetto per avviare  iniziative di cooperazione congiunte sulla sicurezza alimentare e per contrastare  la volatilità dei prezzi alimentari. L'Action Plan venne approvato dal  Vertice di Cannes che nella Dichiarazione finale ne  confermò  i cinque obiettivi principali:

  1. migliorare la produzione agricola e la produttività,
  2. maggiore informazione e trasparenza del mercato,
  3. ridurre gli effetti della volatilità dei prezzi per i più vulnerabili,
  4. rafforzare il coordinamento internazionale delle politiche
  5. migliorare il funzionamento dei mercati agricoli derivati ​​su merci.

Poiché una  delle principali priorità in materia di sicurezza alimentare è stata di monitorare l'attuazione degli impegni avviati nel 2011,  è stata posta attenzione nel corso di quest'anno affinchè le  azioni e le iniziative avviate avessero il supporto necessario per un adeguato risultato. Le iniziative, i progressi compiuti ed  i risultati principali si riportano sinteticamente di seguito:
AMIS (Sistema Informativo Mercati Agricoli) : lanciato nel settembre 2011 , vede la partecipazione dei 20 Paesi del G20. Il Segretariato dell'AMIS è ospitato alla FAO e ha come principale obiettivo di  condividere i dati  e migliorare i sistemi informativi esistenti, al fine di promuovere la cooperazione per una maggiore comprensione degli andamenti dei prezzi alimentari. (Il sito web www.amis-outlook.org per eventuali approfondimenti).
RRF (Rapid Respons Forum): il Forum legato all'AMIS è stato costituito nel settembre dello scorso anno. Esso viene allertato, qualora l'AMIS prefiguri situazioni anomale sui mercati in termini di prezzi e di produzioni. In caso di allerta,  i Governi dovranno individuare politiche di intervento a livello internazionale atte a ridurre gli effetti negativi delle prefigurate condizionali anomale.
IRIWI (International Research Initiative for  Wheat Improvement):il lancio dell'iniziativa ha avuto luogo nel settembre 2011. Il IRIWI si propone di individuare le sinergie e di consolidare le collaborazioni tra i programmi di ricerca e di sviluppo tecnologico per il miglioramento del grano (compreso grano duro). Un piano d'azione globale per il  frumento è stata sviluppata da CGIAR.
GEO-GLAM (The Geo-Global Agricultural Monitoring Initiative ):   l'iniziativa  mira a rafforzare la capacità della comunità internazionale di  produrre e diffondere previsioni pertinenti, tempestive e accurate delle produzioni  agricole  su scala nazionale, regionale e globale, attraverso il rafforzamento dei sistemi di informazione  agricoli. Anche questa iniziativa è stata avviata nel settembre 2011  è guidata  dal Group on Earth Observation.
TAP (Tropical Agriculture Platform):   La piattaforma,    coordinata dalla FAO e da altre Organizzazioni, si concentra sul miglioramento delle capacità e sulla  condivisione delle conoscenze volte a migliorare la produzione agricola e la produttività delle produzioni tropicali, quindi  è destinata ai piccoli agricoltori dei  paesi in via di sviluppo.
Food Purchaises for Non-commercial Humanitarian Purpose by the Wolrd Food Programme (WFP): è stato  riaffermato l'impegno di quanto sancito dall'Action Plan  sulla  responsabilità di ciascuno Stato membro di garantire la sicurezza alimentare della propria popolazione e di  eliminare le restrizioni all'esportazioni  dei prodotti alimentari a fini  umanitari.
Regional Emergency Humanitarian Food Reserves:E' stato accolto con favore l'impegno di istituire un progetto pilota per le riserve alimentari di emergenza umanitaria sotto la guida politica della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS) e dei suoi paesi membri. Si auspica che anche ci si attende che l' ASEAN  e Plus Three Emergency Rice Reserve (APTERR) contribuiscano all'iniziativa.
Voluntary Guidelines on the Responsible Governance of Tenure of Land, Fisheries and Forests in the Context of National Food Security:  le linee guida sono state approvate a maggio 2012 dal  Comitato delle Nazioni Unite sulla sicurezza alimentare mondiale. Il G20 incoraggia l'attuazione di tali linee guida come mezzo per rafforzare la governance sulle questioni relative alla proprietà fondiaria, nel modo più appropriato.
(PRAI) Principles for Responsible Agricultural Investment:I Paesi del G20 riaffermano l' impegno di  sostenere il PRAI auspicando  il proseguimento degli obblighi informativi sugli  investimenti agricoli. I  progetti pilota sono stati avviati nello scorso mese di febbraio e si attende una prima  relazione di sintesi per il prossimo mese di settembre.
Gestione del rischio e regolamenti finanziari. A seguito degli impegni assunti con la ministeriale agricola di Parigi del giugno scorso, la Banca Mondiale ha creato diversi strumenti per aiutare i paesi in via di sviluppo per  affrontare gli impatti negativi della elevata volatilità dei prezzi dei  prodotti agricoli. Dopo l'approvazione dei Principi per la regolazione e vigilanza sui mercati dei derivati ​​da parte dei  Leader G20 a Cannes, l'Organizzazione Internazionale della Securities Commission (IOSCO) valuterà la loro attuazione e presenterà una relazione sui progressi compiuti nel novembre 2012. 
Produzione agricola sostenibile e crescita della produttività.
Questo è l'altro tema affrontato dal G20. A tal proposito è opportuno ricordare la previsione che vede la  popolazione mondiale raggiungere i  9,3 miliardi nel 2050 e per nutrirla si stima un aumento del 50/70 % della  produzione agricola  rispetto allo stesso periodo, e più specificamente di quasi il 100 per cento nei paesi in via di sviluppo.
La Dichiarazione finale del Vertice di Cannes 2011 affermava che l'aumento della produzione agricola e della  produttività erano essenziali per promuovere la sicurezza alimentare e favorire una crescita economica sostenibile.
A fronte di tali  scenari,  aumentare la produzione agricola e la produttività in termini sostenibili a livello  economico, sociale ed ambientale, tenendo conto anche delle  diverse  condizioni agricole è una delle sfide più importanti che il mondo si accinge ad  affrontare.
Pertanto, aumentare la produzione agricola e la produttività in termini sostenibili  è l'obiettivo chiave richiamato anche dalla  Dichiarazione dei Leaders del G20 nei paragrafi dedicati al miglioramento della sicurezza alimentare e alla lotta alla volatilità dei  prezzi delle materie prime.
Malgrado la riduzione del numero delle persone che soffrono la fame e la malnutrizione, sono sempre quasi un miliardo le persone nel mondo  che non hanno cibo a sufficienza e circa il 98% vive nei Paesi in via di sviluppo.
La Dichiarazione dei Leaders G20 convenuti a  Los Cabos il  18 e 19 giugno corso, oltre a richiamare le recenti crisi alimentari che hanno colpito il pianeta, in particolare  quella del  Sahel e del  Corno d'Africa,  sottolinea come il rafforzamento della risposta di emergenza a lungo termine per l'insicurezza alimentare resta una sfida quanto mai attuale e pressante.
Dalla dichiarazione emerge l'impossibilità di raggiungere i risultati attesi senza ulteriori investimenti socialmente responsabili e ambientalmente sostenibili in agricoltura    mettendo in opera   misure adeguate a  garantire che i mercati delle materie prime funzionino in modo  trasparente ed efficiente.
Al fine di risolvere questi problemi, i Leaders G20 hanno concordato sulla necessità di incrementare la produzione agricola e la produttività, dando il benvenuto all'iniziativa AgResultsche ha l'obiettivo di incoraggiare l'aumento  di investimenti innovativi  attraverso lo sviluppo di incentivi finanziari del  settore pubblico e privato per la ricerca, nonché di sviluppare e fornire prodotti e servizi per migliorare  soprattutto  l'agricoltura rivolta ai piccoli agricoltori.
La prevenzione e una adeguata  risposta  alle ricorrenti  crisi alimentari, la  sostenibilità della produzione agricola, l'adattamento ai cambiamenti climatici, il contrasto alla  volatilità dei prezzi delle commodity ed il  miglioramento della nutrizione sostenendo lo  Scaling Up Nutrition Movement, sono stati gli altri temi individuati e condivisi dai Leaders G20 e per i quali l'auspicio è di  una costante ed adeguata attenzione a livello internazionale.
Dal 1 dicembre 2012 (fino al 30 novembre 2013) l'eredità della presidenza del Gruppo  passerà alla Russia.

 

Franca Melillo

 
 
 

PianetaPSR numero 13 - settembre 2012