Psr, monitoraggio via web delle polizze fideiussorie

L'Organismo Pagatore Agea, con circolare n. 29 del 23 luglio 2012, ha comunicato di aver messo a disposizione, per quel che attiene la misura Investimenti dell'Ocm Vino, una procedura informatizzata che prevede la possibilità di concludere positivamente l'istruttoria  delle domande di pagamento di saldo e di anticipo (domande di aiuto biennali) che necessitano della certificazione antimafia prevista dal Dpr n. 252/98 (importi superiori a 154.937,07 euro), qualora risultino registrati a sistema:

L'esistenza a sistema di tali informazioni consentirà, qualora siano passati almeno 45 giorni dalla richiesta della certificazione, il pagamento della domanda in favore del beneficiario interessato.
Ferma restando l'esistenza delle citate informazioni, il pagamento potrà comunque essere effettuato anche qualora non siano passati 45 giorni ma solo nei casi in cui sussistano i presupposti per attivare la procedura d'urgenza del pagamento, in ossequio alla regolamentazione comunitaria.

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Sviluppo rurale - Investimenti e polizze fideiussorie
Il Titolare dell'Ufficio Monocratico di Agea, con circolare n. 31 del 27 luglio 2012, ha emanato un nuovo provvedimento che, per le domande finanziate nell'ambito delle misure di Sviluppo rurale di tipo strutturale:

Come è noto la regolamentazione comunitaria, per le misure ad investimento, prevede la possibilità per i beneficiari di richiedere un anticipo. L'erogazione dell'anticipo è tuttavia subordinata alla presentazione di una garanzia fideiussoria la cui scadenza varia in funzione della data prevista di fine lavori dell'opera interessata. Qualora i collaudi e i controlli amministrativo-contabili non abbiano appurato la funzionalità delle opere, ovvero non sia stata comprovata la riconciliazione della spesa e l'ammissibilità all'aiuto, almeno dell'importo dell'anticipo versato su cauzione, l'Agea è tenuta a recuperare l'anticipo erogato escutendo la fideiussione. 
Attualmente è già operativo un software applicativo su sistema SIAN ("PGI") che consente, sulla base della domanda di aiuto e delle informazioni ivi contenute, di produrre uno schema di polizza fideiussoria. Tale applicativo, in particolare, permette:

Tutte le citate fasi procedurali sono effettuate su un unico strumento disponibile su web.
L'Organismo Pagatore Agea, con la circolare in argomento, ha implementato il "PGI" al fine di permettere alle Regioni l'attività di monitoraggio dei singoli progetti in corso d'opera e delle relative garanzie fideiussorie, nonché la produzione e gestione informatizzata delle eventuali appendici di variazione delle garanzie, propedeutiche alla concessione dell'autorizzazione da parte delle Regioni alla proroga del termine di ultimazione lavori e/o al subentro alla titolarità dei progetti in corso d'opera richiesti dalle aziende. 
In particolare, qualora una Azienda faccia richiesta di proroga della data di ultimazione lavori o in caso di errore palese nella trascrizione di tale data nella domanda di anticipo, e/o in caso di subentro nella titolarità di un progetto in corso d'opera (cambio beneficiario), l'azienda stessa è tenuta a presentare all'Ente istruttore regionale apposita appendice di variazione della garanzia madre, a suo tempo presentata ai fini del pagamento dell'anticipo. Tutte le casistiche saranno gestite dall'implementazione del sistema PGI, che produrrà automaticamente le seguenti tipologie di appendici alla polizza originaria:

Per ciascuna tipologia di appendice, la circolare definisce chi sono gli attori che devono intervenire nel procedimento e le attività che devono essere effettuate con la relativa tempistica. Il tutto finalizzato ad una rapida e corretta corresponsione degli aiuti.
 
La circolare, infine, definisce le modalità per lo svincolo delle polizze, la gestione delle medesime in prossimità della scadenza e la procedura per l'eventuale incameramento.

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Condizionalità - anno 2012
 
Il Titolare dell'Ufficio Monocratico di AGEA, con circolare n. 30 del 23 luglio 2012, ha emanato un nuovo provvedimento in materia di condizionalità per l'anno 2012.
La circolare fa proprie le disposizioni del provvedimento di Agea Coordinamento del 15.05.2012 (che aveva definito l'applicazione della Normativa Comunitaria in materia) ed integra, per le Regioni facenti capo all'Organismo Pagatore Agea, gli impegni di condizionalità in base a quanto disposto dalle deliberazioni regionali di recepimento dei decreti del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sul tema.
Nel provvedimento sono contenute le norme comunitarie e nazionali comuni a tutte le Regioni, nonché una scheda per ognuna delle Regioni di competenza dell'Organismo Pagatore Agea. In ciascuna scheda regionale sono presenti esclusivamente gli atti e gli standard che nelle Delibere regionali di recepimento del DM Mipaaf. n. 30125/09 e s.m.i. hanno evidenziato differenze rispetto a quanto previsto dall'impostazione nazionale. 
Una novità di rilievo, con riferimento agli impegni di condizionalità che l'azienda agricola è tenuta a rispettare nel 2012, è costituita dallo standard 5.2 "Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d'acqua", previsto dal Reg. CE 73/2009 ed introdotto con il DM. Mipaaf. n. 27417 del 22 dicembre 2011.
Lo standard 5.2 si applica, ad esclusione degli oliveti e del pascolo permanente, a qualsiasi superficie agricola dell'azienda beneficiaria dei pagamenti diretti di cui al Reg. (CE) n. 73/2009, ai pagamenti nell'ambito dei programmi di sostegno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, nell'ambito dei programmi di sostegno per la vendemmia verde, per i pagamenti del premio di estirpazione ed infine per le indennità e pagamenti previsti, nell'ambito dello sviluppo rurale, per le seguenti misure:

211 - Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane;
212 - Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali diverse dalle zone montane;
213 - Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva 2000/60/CE;
214 - Pagamenti agroambientali;
215 - Pagamenti per il benessere degli animali;
221 - Imboschimento di terreni agricoli;
224 - Indennità Natura 2000;
225 - Pagamenti silvoambientali.
 
Definizione di fascia tampone
Il decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 27417/2011 stabilisce  che al fine di proteggere le acque superficiali e sotterranee dall'inquinamento, derivante dalle attività agricole, è prevista la presenza di una fascia tampone lungo i corpi idrici superficiali di torrenti, fiumi o canali. Nel caso di assenza della fascia tampone, l'agricoltore è tenuto alla sua costituzione.
Per fascia tampone si intende una fascia stabilmente inerbita spontanea o seminata, oppure arbustiva od arborea, spontanea od impiantata, di larghezza di 5 metri.
Gli impegni da rispettare nella fascia tampone
L'azienda agricola, all'interno della fascia tampone, è tenuta a rispettare i seguenti impegni:

Maurilio Silvestri