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MERCATI VIRUALI
 

Anche la vendita diretta ora "veste web"

Un'azienda milanese ha sviluppato una piattaforma per  gli scambi on line: l'agricoltore decide prezzo e quantità, la società garantisce tutti i servizi dalla logistica alla consegna, fino all'incasso
Confezioni di frutta e ortaggi per la vendita web

La vendita diretta dei prodotti agricoli da parte dell'agricoltore sperimenta nuove soluzioni per ampliare il perimetro della sua attività e intercettare nuovi consumatori e fidelizzare chi già e clienmte. Così, accanto alla tradizionale vendita diretta in azienda e alla rete di farmer's market sparsi per la penisola (più o meno organizzati grazie a istituzioni o  associazioni locali), comincia a prendere piede anche la formula della vendita on line dei propri prodotti in Italia e all'estero, favorita a sua volta dall'attivazione dei gruppi d'acquisto o semplicemente da un bacino di consumatori, ai quali la "cassetta" con prodotti freschi ortofrutticoli o le confezioni di conserve vengono consegnate puntualmente sulla soglia di casa.
Prende probabilmente spunto da questa rinnovata affezione dei consumatori per vicinanza, freschezza e qualità dei prodotti, l'iniziativa lanciata da un'azienda milanese, Geomercato srl, di nome "Cortilia" (naming con evidente riferimento alla filiera corta), che ha sviluppato sul web un marketplace, cioè un luogo dove promuovere lo scambio fra produttori e consumatori, per la vendita e la distribuzione senza intermediari di prodotti agroalimentari locali. Per il momento, l'area di riferimento è quella di Milano e di parte della Lombardia: da qui provengono le aziende agricole che si rivolgono, in rispetto del codice " a km zero" ai consumatori del luogo.
"Il grande sforzo", racconta al Salone del Gusto, dove ha presentato l'iniziativa, l'amministratore delegato Marco Porcaro, "è quello della selezione dei produttori". Non basta che siano vicini, naturalmente: gli agricoltori associati offrono prodotti gustosi, artigianali e realizzati attraverso tecniche di coltura sostenibili. Ma il segreto è anche nel fornire agli stessi agricoltori e al consumatore la possibilità di "personalizzare" vendita e acquisto".
In questa logica, Cortilia aggrega i produttori agricoli del territorio in piccoli mercati virtuali. I diversi mercati agricoli vengono creati in base alla vicinanza degli agricoltori tra loro, alla varietà dei prodotti offerti e all' ottimizzazione logistica che consente di rendere veloce e sostenibile la consegna della spesa. Al momento dell'iscrizione l'utente viene associato al mercato agricolo che risulta più vicino all'indirizzo indicato per la consegna della spesa.
"Se da un lato il consumatore sceglie sul web frutta e verdura di stagione, formaggi freschi, carni bianche e rosse, salumi ed affettati, marmellate, conserve, uova, farina, vino e birra artigianale ecc., dall'altro è l'agricoltore che stabilisce con noi prezzo e quantità che può fornire".
In effetti il lavoro di questa start-up consiste proprio, oltre che nel fra incontrare produttore e consumatore, nel garantire tutti quei servizi necessari alla finalizzazione dell'acquisto: in primis l'organizzazione logistica, che prevede una "composizione" della spesa - con aggregazione di produttori della stessa zona - diretta poi alla consegna dei prodotti ai consumatori, con l'ottimizzazione dei ritiri/consegne in termini di tempi/distanze. Minimizzare la movimentazione delle merci naturalmente ha effetti non solo dal punto di vista del risparmio economico ma anche da quello ecologico.
A parte la consegna dei prodotti (il cui prezzo, stabilito dall'agricoltore, si basa su criteri di marketing legati anche alla qualità, alla freschezza, alla tracciabilità ecc.), l'agricoltore lascia poi alla società tutte le altre incombenze: se dal punto di vista fiscale è l'agricoltore a dover emettere lo scontrino, la parte di raccolta dei soldi (con carta di credito on line), di comunicazione, promozione, ecc, viene svolta interamente da Cortilia. Che in media "tiene" il 30% sul prezzo finale scelto dall'agricoltore.
Nei piani aziendali c'è il progetto di espansione sul territorio nazionale, ma chissà che nel frattempo il web stesso, con la sua velocità, non abbia già fornito altre nuove soluzioni a produttori e consumatori...

 
 
 
 

Andrea Festuccia
a.festuccia@ismea.it

 
 
 

PianetaPSR numero 15 - novembre 2012