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CAMPANIA/2
 
MISURA 121

Finanziati oltre 1.600 progetti per la competitività

Interessanti i dati relativi al totale delle domande ammesse per l'ammodernamento aziendale - Aumentate le risorse finanziarie finalizzate alle nuove sfide dell'Health Check

Al 1° dicembre è stato aggiornato lo Stato di attuazione della misura 121, volta a rendere più competitive le aziende agricole attraverso la realizzazione di processi di ammodernamento, la riduzione dei costi di produzione, la diversificazione delle attività dell'azienda stessa, l'innalzamento del livello qualitativo delle produzioni, la riconversione produttiva con particolare riferimento al settore tabacchicolo e bieticolo, la sicurezza alimentare, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l'igiene e il benessere degli animali, la salute delle piante, il risparmio idrico ed energetico, la tutela dell'ambiente, l'incentivazione di forme di commercializzazione che determinano il canale corto.
Dalla disamina dei dati suddivisi per provincia (http://www.agricoltura.regione.campania.it/psr_2007_2013/graduatorie/121_sintesi_ammessi.pdf ) su un totale di 1.630 beneficiari per l'intera Regione Campania: Benevento ed Avellino, primeggiano per numero di istanze ammesse alla misura 121, considerate sia disgiuntamente sia in virtù del recente decreto legge di accorpamento delle province di Benevento e Avellino, con rispettivamente 694 richieste di finanziamento per Benevento e 423 per Avellino; a seguire Salerno con 347 istanze, Caserta con 106  ed infine il capoluogo partenopeo con 60 domande ammesse.
Le risorse, inizialmente messe a disposizione, ammontavano a circa 16,7 meuro; a tale cifra si aggiunge la somma di euro 9,7 meuro per la realizzazione di investimenti tesi a perseguire le priorità dell'Health Check,  quali i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, la gestione delle risorse idriche, la biodiversità, la ristrutturazione del settore lattiero-caseario, innovazione ed il superamento del digital divide nelle aree rurali.
Queste nuove priorità hanno comportato una revisione del Programma regionale realizzatasi attraverso un aumento delle risorse finanziarie volte a fronteggiare esclusivamente le sfide dell' Health Check.
Successivamente, considerato il notevole interesse riscosso da questa misura sull'intero territorio regionale e tenuto presente che la dotazione finanziaria messa a bando non consente la concessione dell'aiuto a  tutte le istanze istituite positivamente e ammissibili a finanziamento, è stata disposta l'integrazione della dotazione finanziaria dei bandi di attuazione delle Misure 112 e 121 di cui al DDR n.3/2011, di altri 35,5 meuro (http://www.agricoltura.regione.campania.it/PSR_2007_2013/pdf/DRD_43-04-10-11.pdf).
Il contributo pubblico riconoscibile a ciascuna azienda agricola, per l'intero periodo di programmazione 2007-2013, è fissato in 1,5 milioni di euro. L'intensità dell'aiuto è limitata ai seguenti massimali:
nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2, definiti "montani", ovvero caratterizzati da svantaggi naturali diversi dai territori montani, ovvero interessati dalle direttive 92/437/CEE, 79/409/CEE:
- fino al 60% del costo dell'investimento ammissibile se il piano aziendale è proposto da giovani imprenditori o da società di giovani imprenditori;
- fino al 50% del costo dell'investimento ammissibile se il piano aziendale è realizzato da altri soggetti.
Per quanto riguarda le rimanenti macroaree varia fino al 50% del costo dell'investimento ammissibile se il piano aziendale è realizzato da giovani imprenditori o da società di giovani imprenditori e fino al 40% del costo dell'investimento ammissibile se il piano aziendale è realizzato da altri soggetti.
Per l'attuazione della presente misura viene adottata la formula del "bando aperto a sessioni predeterminate", come indicato nelle disposizioni generali.

 
 
 

Gianluca Cicchiello

 
 
 

PianetaPSR numero 16 - dicembre 2012