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PIEMONTE
 

Il trend dei pagamenti viaggia a due velocità

Misure strutturali e agroambiente tirano la volta anche in questa Regione che è andata oltre il budget 2012, ma gli Assi III e IV restano in coda - Migliora l'uso dei fondi per la qualtà

A seguito della modifica del piano finanziario, avvenuta nel dicembre 2012 al fine di devolvere risorse alle regioni colpite dal terremoto del 2012, il PSR della Regione Piemonte 2007-2013 presenta una dotazione finanziaria di spesa pubblica complessiva di circa 974 milioni di euro, dei quali 442 di fondi comunitari (FEASR). Considerando la spesa pubblica cofinanziata gli assi 1 e 2 risultano prioritari dal momento che possono contare sul 42% ciascuno delle risorse totali; seguono l'asse 3 (8%), l'asse 4 (5%) e l'assistenza tecnica (2%).
Dal riepilogo dei dati finanziari registrati a fine 2012 emerge che la Regione Piemonte ha attivato il 95% delle risorse stanziate per l'intero periodo attraverso l'apertura di bandi e di azioni a titolarità regionale. Il tasso di esecuzione finanziaria raggiunto alla fine dello scorso anno è complessivamente pari al 53% delle risorse disponibili, con importanti differenziazioni per asse.
Infatti mentre l'asse 2 con il 66% dei pagamenti effettuati mantiene ottime performance di spesa, grazie soprattutto alle misure a superficie e all'indennità compensativa, l'asse 1 con più di 72 milioni pagati nel solo 2012 vede incrementare notevolmente i pagamenti che arrivano a superare il 50% delle risorse a disposizione. Tale incremento è stato possibile grazie alle misure strutturali come la 121, che ha raggiunto una significativa performance di spesa, e la 123, alle misure della formazione ed informazione sia agricola che forestale (111) e al premio per i giovani agricoltori (112). Anche altre misure, seppure con dotazione inferiore come la 124 e sugli interventi sulla qualità, si possono considerare arrivate a una sorta di velocità di crociera.
Gli assi 3 e 4 registrano performance di pagamento più contenute, pari rispettivamente al 21% e al 15% delle risorse a loro disposizione. Questo ritardo è dovuto alla complessità delle misure in esso contenute. Alcune di esse, infatti, prevedono un approccio di tipo integrato (come la misura 322 e l'intero asse 4 "Leader"), con istruttorie complesse, altre finanziano opere pubbliche infrastrutturali che, per loro natura, sono vincolate a tempistiche tecniche stabilite da normative comunitarie e nazionali.
Infine, si segnala come anche in ambito forestale alcuni interventi che hanno conosciuto diverse difficoltà, come la 221 a causa del cosiddetto "refresh",  stanno dando performance di spesa significative.
In valori assoluti, il totale dei pagamenti riferiti alla spesa pubblica è di circa  518  Meuro, di cui 90 Meuro rappresentano i trascinamenti della passata programmazione, 421 Meuro si riferiscono alle risorse ordinarie sui nuovi bandi e circa 7 Meuro sono andati a finanziare i bandi per le nuove sfide "Health Check" e "Recovery Plan".
Nel solo anno solare 2012 sono stati pagati circa 150 milioni di euro pari al 15% dell'intera dotazione finanziaria del PSR 2007-2013 e 24 milioni di euro sono presenti nelle liste di liquidazione dell'organismo pagatore pronti per essere pagati.
Nessun problema dunque per l'N+2 che è stato raggiunto senza difficoltà già nel mese di settembre, evitando così di incorrere nel disimpegno automatico dei fondi. L'ammontare dei pagamenti effettuati nel corso del 2012 ha infatti permesso alla Regione Piemonte di superare il limite dell'N+2 di circa € 14,3 Meuro.

 
 

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PianetaPSR numero 17 - gennaio 2013