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PROVINCIA AUTONOMA TRENTO
 

L'agroambiente ha già conquistato quota 90%

Positiva anche la progressione dell'Asse I anche se in lieve frenata per l'aumento delle richieste di proroga dei progetti cofinanziati - Health Ceck: probabile una riprogrammazione finanziaria.

Il piano finanziario del PSR della Provincia Autonoma di Trento 2007-2013 ammonta a complessivi 278.764.790,57 Euro di spesa pubblica. Nell'autunno 2012 è stata completata la modifica al programma che ha visto una diminuzione delle risorse del Piano a seguito del contributo di solidarietà per le aree terremotate delle Regioni Emilia Romagna e Abruzzo. I fondi destinati a tale contributo, pari a 1.868.571,43 Euro, sono stati sottratti alla misura 123, l'unica ad avere tale importo libero da impegni.
Il tasso di realizzazione finanziaria del PSR al 31 dicembre 2012 si attesta al 69,14% della spesa programmata. Tale risultato tranquillizza sul fronte di un eventuale disimpegno automatico delle risorse in quanto a chiusura 2012 il programma ha già utilizzato l'annualità FEASR 2013. Entrando nel merito degli assi, il programma presenta l'Asse I al 62% con un avanzamento delle singole misure abbastanza omogeneo e in leggero ritardo per la presenza di numerose richieste di proroga. L'Asse II presenta un tasso di realizzazione del 90%, trainato dalle misure a superficie 211 e 214 giacché risultano in forte ritardo le due misure forestali 226 e 227. L'Asse III, fermo al 38%, è in preoccupante ritardo. Infine, l'asse IV con l'approccio Leader si attesta al 21% della spesa e merita considerazioni a parte.
Analizzando l'avanzamento finanziario del Programma fin dalla sua approvazione da parte dei servizi della Commissione nel gennaio 2008, si può commentare cha la velocità di spesa - anche a seguito di circa 33 milioni di trascinamenti della passata programmazione liquidati entro ottobre 2008 - è sempre stata su valori di buona efficienza se si considera la regola del disimpegno automatico, con un vantaggio di circa 1,5 anni sul rischio disimpegno. In altri termini, a dicembre di ogni anno il programma ha sempre liquidato oltre l'importo assegnato per l'annualità successiva. Tale andamento ha subito un rallentamento a partire dal 2009, anno nel quale si è andata concretizzando la crisi economica.
È verosimile che difficoltà di accesso al credito, aumento dei tassi di interesse, aumento dei prezzi dei beni e delle commodities siano alla base delle difficoltà che stanno attualmente incontrando le imprese nella rendicontazione dei progetti cofinanziati. Ciò si traduce, a livello amministrativo, in un incremento e/o allungamento delle richieste di proroga nell'ultimazione delle opere e nella rendicontazione delle spese.
Tali considerazioni calzano perfettamente per l'Asse I. Per quanto riguarda le operazioni Health Check, che sono state attivate tutte su questo asse con tre linee di finanziamento - una a favore della riconversione degli impianti irrigui da pioggia a goccia (misura 125.2 irrigazione) e due a favore degli investimenti aziendali (misura 121 vasche stoccaggio deiezioni bovine da latte e acquisto atomizzatori a basso impatto ambientale) - emerge un ritardo degli impegni a favore degli investimenti aziendali che prelude ad una probabile riprogrammazione finanziaria.
L'Asse II, che a inizio programmazione presentava un preoccupante ritardo tra anno di competenza e anno di pagamento, nel corso del 2009 e 2010 ha visto la regolarizzazione dell'andamento grazie al notevole sforzo ed impegno profuso dall'Agenzia Provinciale per i Pagamenti (APPAG).
Una considerazione ulteriore meritano le misure dell'Asse III, che annoverano spesso come beneficiari gli enti pubblici, notoriamente meno veloci nella realizzazione delle opere per l'adozione di procedure di evidenza pubblica nell'affido lavori.L'Asse IV, avviato nel 2009, versa in uno stato di ritardo che dovrà essere recuperato in questi ultimi tre anni. Il GAL sta comunque operando correttamente sul fronte degli impegni e delle istruttorie. Dall'inizio dell'attività il GAL ha aperto annualmente i bandi; già a fine 2009, con la collaborazione dell'Ufficio Sistema Informativo dell'Agenzia Provinciale per i Pagamenti, era dotato di un sistema informativo (gestionale per le domande di aiuto e pagamento) in grado di colloquiare con l'amministrazione e con l'Organismo Pagatore.

 
 

Riccardo Molignoni
Dipartimento agricoltura, turismo,
commercio e promozione -  P.A. Trento
Filippo Chiozzotto
Rete Rurale Nazionale

 
 
 

PianetaPSR numero 17 - gennaio 2013