In Liguria circa 73 mila abitanti risiedono in comuni in cui le infrastrutture per la connessione sono deboli o assenti. Si tratta, in totale, di 284 frazioni appartenenti a 67 comuni, per lo più distribuiti in aree rurali.
Per annullare il "digital divide" di queste zone, la Regione Liguria ha messo in campo una notevole mole di risorse finanziarie provenienti sia dal FEASR che dal FESR, favorendone l'effetto sinergico mediante un modello procedurale innovativo.
Con l'obiettivo di accelerare le procedure amministrative e quindi i tempi di realizzazione delle infrastrutture, si sono fatti confluire in un medesimo bando gli stanziamenti derivanti sia dal PSR (circa 2,5 milioni di euro) che dal POR FESR 2007 - 2013 (circa 10 milioni di euro). Si è voluto così favorire l'ottimizzazione dell'utilizzo dei fondi comunitari attraverso lo sviluppo di sinergie efficaci e l'armonizzazione degli aspetti burocratici ed amministrativi.
La demarcazione tra i fondi è assicurata dalle diverse zone di applicabilità delle misure interessate, in quanto quella relativa al FESR finanzia solo interventi in zona A e nelle zone C e D non coperte dal FEASR.
Il compito di predisporre il bando di gara europea per l'assegnazione delle risorse è stato affidato dalla Regione alla società in house Datasiel s.p.a, come era già avvenuto ai tempi del POR FESR 2000 - 2006, quando si effettuarono investimenti per circa 8 milioni di euro, raggiungendo 267 frazioni di 45 comuni. La gara è stata aggiudicata il 2 aprile 2012 ed attualmente l'infrastruttura è in avanzata fase di realizzazione.
L'appalto prevede la realizzazione delle infrastrutture necessarie al collegamento in banda larga nel pieno rispetto della neutralità tecnologica e stabilisce la scadenza inderogabile del 31 dicembre 2014 per la consegna definitiva delle opere.
Dopo tale data cittadini, imprese e Amministrazioni locali, potranno accedere ai servizi in banda larga attraverso una rete pubblica a disposizione di tutti gli operatori. L'aggiudicatario della gara, infatti, oltre ad offrire al consumatore finale i propri servizi, gestirà la rete per 20 anni e garantirà l'accesso agli operatori che ne facciano richiesta al fine di offrire i propri servizi. Al 31 dicembre 2012 l'avanzamento finanziario e fisico si attestava attorno al 50%: un risultato in linea con le tempistiche contrattuali.
Per ulteriori informazioni sullo stato di diffusione della banda larga in Liguria si possono consultare i siti di datasiel s.p.a e agriligurianet.
Alberto Sturla
PianetaPSR numero 18 - febbraio 2013