Aumenta l'interesse da parte del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria per tutte le politiche relative alla vendita diretta, alla filiera corta, al Km zero, alle iniziative dei Gas, dei Godo e per i mercati contadini. Di recente sono stati pubblicati diversi provvedimenti orientati in tal senso.
La Regione Calabria ha deciso un nuovo bando sulla misura 121 - ammodernamento delle aziende agricole - del PSR Calabria 2007/2013 in chiave filiera corta, associando al classico finanziamento per gli investimenti materiali per il miglioramento dell'azienda e l'acquisto di macchine ed attrezzi, il finanziamento di interventi tesi alla "vendita diretta" dei prodotti agricoli in azienda e ad accorciare le fasi della filiera.
Il bando della misura 121 "filiera corta" è attualmente in pre-pubblicazione sul sito www.calabriapsr.it , prevede la finanziabilità di interventi tesi allo sviluppo ed al rafforzamento della filiera corta, attraverso investimenti per l'ammodernamento di strutture aziendali di vendita (punti vendita) o per la creazione di canali di vendita telematica (e-commerce) delle produzioni aziendali frutticole e orticole, al fine di attivare un processo virtuoso finalizzato alla valorizzazione delle produzioni locali tipiche e di qualità ed all'avvicinamento degli attori della filiera.
Il bando per la vendita diretta ha una dotazione di 5 milioni di euro, per l'adesione alla misura è prevista la presentazione di un piano di investimento in cui si evidenzi il miglioramento del rendimento globale dell'azienda agricola, il collegamento tra i singoli investimenti e gli obiettivi della misura.
Il nuovo bando risponde alle esigenze in costante evoluzione del comparto agricolo e la filiera corta può completare la strategia di sviluppo del settore, intervenendo laddove ci sono lunghi passaggi dalla produzione alla commercializzazione con intermediazioni speculative tese a far lievitare i prezzi a danno del produttore e del consumatore, al contempo incrementa i redditi del produttore e rassicura e fidelizza il consumatore, che può conoscere l'origine e la provenienza dei prodotti acquistati, allacciando anche un soddisfacente rapporto umano con l'imprenditore agricolo, ed inoltre si inserisce in un corollario di azioni ormai intraprese dal Dipartimento Agricoltura.
A tal proposito già nel 2012 il Dipartimento aveva pubblicato un avviso pubblico, in attuazione delle Linee Guida e della Legge Regionale n. 23 del 2011, tese al sostegno dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità. Grazie a tale avviso sono stati aperti i termini per l'iscrizione nell'elenco Regionale dei GAS e dei GODO (Gruppi Organizzati di Domanda e Offerta) calabresi.
Ad oggi risultano iscritti 7 GAS: due nella provincia di Cosenza , due nella provincia di Catanzaro, due nella provincia di Crotone ed uno nella provincia di Reggio Calabria ed 1 GODO nella provincia di Cosenza, ma dal 12 marzo 2013 sono stati riaperti i termini per le iscrizioni, consentendo così di ampliare il numero delle associazioni iscritte e di finanziare un maggior numero di attività.
Finalità dell'elenco è dare evidenza pubblica a tutti i gruppi ed al contempo sostenere tali iniziative con l'erogazione di un contributo per le spese di gestione e di investimento quali: il canone di locazione del centro di stoccaggio, l'acquisto e manutenzione automezzi adibiti trasporto merci, le spese di gestione sino ad un massimo del 30% del contributo, il contributo è limitato a € 5.000 annui a fondo perduto così per come previsto dalla L.R. 23 del 2011.
All'interno dei sopra citati atti normativi, sono inoltre previste delle misure a sostegno dei "mercati contadini", rivolte a comuni o associazioni di comuni con almeno 20.000 abitanti che potranno allestire delle aree attrezzate dedicate ai "mercati contadini" ovvero alla vendita diretta di prodotti agricoli a km 0 e calabresi con priorità per i prodotti biologici.
E' evidente allora come la Calabria ha ormai intrapreso un percorso di accompagnamento degli imprenditori agricoli abbracciando a 360° tutte le politiche di vendita diretta e filiera corta per dare maggiore redditività al lavoro delle aziende agricole, produttrici non di meri "prodotti" o "merci", ma di "alimenti" necessari per la salute ed il nostro benessere quotidiano.
Anna Tancrè
tancre@inea.it
PianetaPSR numero 19 - marzo 2013