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MOLISE
 
MISURA 125

Territorio, piccole infrastrutture crescono

Positivo il bilancio del bando avviato nel 2010 per interventi destinati a migliorare vivibilità e permanenza nelle zone rurali: 149 progetti ammessi, per un totale di 13,2 milioni di euro.

Opportunità di sviluppo per il territorio connesse al miglioramento delle piccole infrastrutture nelle aree rurali. A fare il punto sul tema è la Regione Molise, che mette a fuoco i primi risultati raggiunti dopo i primi 3 anni di attivazione dalla misura 125 del PSR.
La finalità della misura 125  è di ampliare il campo di utilizzo e la fruibilità delle risorse agricole e forestali, delle risorse idriche e di quelle rurali in genere, favorendone la necessaria infrastrutturazione con vantaggi in ordine al miglioramento  complessivo delle attività aziendali e imprenditoriali. Attivata dall'Autorità di Gestione con specifico bando alla fine dell'anno 2010, ha consentito con il meccanismo "stop and go"(apertura e chiusura programmata dei tempi di presentazione delle domane) la raccolta di 149 domande di aiuto in due sottofasi temporali distinte, per un totale di spesa ammessa di 13,2 mln di euro.
Il contesto regionale presentava il fabbisogno di interventi di miglioramento e potenziamento della rete infrastrutturale legata al sistema agricolo e forestale, per intervenire sulla vetustà di molte reti irrigue come causa della inefficiente utilizzazione delle risorse idriche, con evidenti ricadute sotto il profilo economico, ecologico, di insostenibilità ambientale dei processi produttivi; inoltre l'esigenza di intervento riguardava anche il deterioramento della qualità di alcune infrastrutture viarie per i fenomeni di dissesto idrogeologico, che coinvolgono soprattutto le aree rurali della collina rurale e della montagna.
Il PSR molisano ha così previsto alcuni azioni chiave la cui ricaduta migliora le opportunità di sviluppo nelle zone più marginali del territorio, intervenendo sulle infrastrutture viarie minori e su elementi che influenzano le condizioni di vita della popolazione in queste zone (quali ad esempio l'approvvigionamento idrico che deve fornire garanzie sotto il profilo igienico-sanitario).

In particolare, gli interventi della misura sono distinti in tre azioni (A/B/C).
Il Piano finanziario prevede una spesa pubblica di 13,4 milioni di euro ed incide per il 16% sull'asse I e per il 6% sul totale del PSR 2007-2013. Sono state messe a bando tutte le risorse disponibili a favore dei potenziali soggetti beneficiari, ovvero, comuni singoli o associati e consorzi di bonifica. Il sostegno concesso è nella forma di contributo a fondo perduto in misura pari al 100% della spesa ammissibile, con massimali di investimenti stabiliti sulla base della tipologia di azione di interesse e della dimensione demografica del comune di riferimento.
Su 223 domande di aiuto presentate, il 66% sono risultate ammissibili (n. 149); maggiore rispondenza si è riscontrata nella prima sottofase temporale (novembre 2010/febbraio 2011) con 92 progetti ammessi, contro i 57 della seconda sottofase (marzo 2011/novembre 2011). In termini di numerosità per azione, si riscontra una maggiore consistenza di investimenti diretti alla rifunzionalizzazione di strade rurali con opere straordinarie sull'azione B, complessivamente 84 domande ammesse, a seguire l'azione C diretta  alla costruzione/rifacimento di tratti di acquedotti rurali, 60 progetti e, infine, l'azione A con 5 investimenti sulle reti irrigue consortili e comunali, di cui 4 da parte di tutti i Consorzi di bonifica a copertura dell'intero comprensorio irriguo regionale. La percentuale di contribuzione del beneficiario, per tutte le azioni, è in media pari a circa il 17% dell'investimento complessivo ed è rappresentata dalle spese per IVA e altre spese accessorie che sosterrà direttamente l'ente.
La misura si caratterizza per una elevata capacità di impegno (risorse assegnate su dotazione finanziaria disponibile: il 98% delle risorse programmate, infatti, sono state assegnate, con impegni giuridicamente vincolanti, attraverso l'emissione di  provvedimenti di concessione ai beneficiari effettivi, per un totale di 13,2 mln di euro.
La capacità di spesa al 31/12/2012 registra circa il 46% delle risorse pubbliche erogate, pari 6,1 mln di euro. In considerazione delle ultimazioni dei lavori che dovrebbero terminare per la maggior parte degli interventi entro l'anno, il 2013 si preannuncia un anno caratterizzato da un notevole avanzamento finanziario a seguito di rendicontazione e liquidazione totale dei finanziamenti. Si confida molto sulla capacità di spesa della misura anche per la sua contribuzione al rispetto della regola del disimpegno automatico dei fondi comunitari che ogni anno grava sui Programma comunitari.
Per quanto riguarda la quantificazione dei risultati, emerge un notevole scostamento, in positivo, tra il valore atteso delle operazioni supportate, il cui valore obiettivo è stato stimato a 17, contro il valore realizzato, pari a 149 iniziative: il dato registrato risulta pertanto superiore di circa 9 volte il valore obiettivo. Complessivamente il  bilancio è positivo e la misura si conferma in grado di contribuire al miglioramento delle infrastrutture creando le condizioni per lo sviluppo e l'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura molisana.

 
 

Mena Izzi
izzi@inea.it

 
 
 

PianetaPSR numero 19 - marzo 2013