Il Consiglio europeo per l'Agricoltura e la Pesca in occasione della riunione del 22 aprile, ha finalmente approvato due atti legislativi che vanno ad innestarsi nell'ampio panorama di leggi legate alle emissioni di gas serra.
Nello specifico si tratta di emissioni di gas serra connesse ad attività antropiche che prevedono l'uso del suolo, di cambiamenti di uso del suolo ed attività di carattere silvicolturale. L'ambito, in termini tecnici internazionali, è quindi quello denominato come LULUCF (Land Use, Land Use Change & Forestry):
* Una decisione sulle norme di contabilizzazione e sui piani di azione relativi alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività connesse all'uso del suolo, ai cambiamenti di uso del suolo e alla silvicoltura
* Un regolamento sul meccanismo di monitoraggio e comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra e di comunicazione di altre informazioni in materia di cambiamenti climatici a livello nazionale e dell'Unione europea
La decisione stabilisce un quadro legislativo comune per registrare le emissioni legate al settore LULUCF, che siano in linea con le decisioni adottate nell'ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (UNFCCC); fissa inoltre delle metodologie specifiche per le diverse attività connesse al settore.
Il regolamento mira a rafforzare l'attuale quadro per il monitoraggio e la comunicazione sulle emissioni all'interno dell'Unione Europea. Vengono in particolare incorporati i requisiti che sono emersi dal pacchetto Clima-Energia nonché dalle recenti discussioni sempre nell'ambito UNFCCC.
Nello specifico questa decisione stabilisce le norme contabili applicabili alle emissioni e agli assorbimenti di gas serra derivanti dall'uso del cambiamento di uso del suolo e alla silvicoltura (LULUCF), come un primo passo verso l'inserimento di tali attività in impegno di riduzione delle emissioni dell'Unione Europea. E, cosa molto importante, non prevede obblighi contabili. Essa stabilisce l'obbligo per gli Stati membri di fornire informazioni sulle loro azioni LULUCF per limitare o ridurre emissioni e di mantenere o aumentare gli assorbimenti.
Viene quindi introdotto l'obbligo di predisporre e mantenere una contabilità LULUCF per ogni periodo contabile di cui all'allegato I della decisione (1 gennaio 2013 - 31 dicembre 2020): gli Stati membri devono elaborare e tenere una contabilità che rifletta con precisione tutte le emissioni e gli assorbimenti derivanti dalla attività sul loro territorio che rientrano nelle seguenti categorie:
Inoltre, per il periodo contabile che partirà dal 1 gennaio 2021, gli Stati membri dovranno predisporre e mantenere i conti annuali che riflettano con precisione tutte le emissioni e le variazioni di emissioni derivanti dalle attività sul loro territorio che rientrano nell'ambito delle seguenti categorie:
Per quanto riguarda il conteggio annuale per le emissioni e gli assorbimenti derivanti da terreni coltivati e dalla gestione dei pascoli, per il periodo contabile dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2020, il Consiglio ha deciso di applicare la seguente prassi:
Il Consiglio inoltre ha deciso ed elencato gli stock di carbonio le cui variazioni ogni Stato dovrà includere nei propri conteggi:
Tuttavia, ogni Stato potrà scegliere di non includere nei propri conteggi le variazioni di stock di carbonio provenienti dalla biomassa epigea e dal suolo solo se potrà dimostrare sulla base di dati trasparenti e verificabili che queste variazioni non sono una fonte di emissioni.
In realtà la decisione è molto rigida in termini di tempistiche, ma prevede anche la possibilità dell'ottenimento di deroghe da parte degli Stati membri qualora ci siano motivazioni valide relative ad impossibilità tecniche o tempistiche non realizzabili.
La decisione del Consiglio quindi è molto ampia ed è molto complessa in quanto entra nel dettaglio di molte attività specifiche delineando le modalità di conteggio e rendicontazione. Per approfondimenti si rimanda al sito del ConsiglioUe (http://register.consilium.europa.eu/pdf/en/13/pe00/pe00002.en13.pdf).
Federico Chiani
PianetaPSR numero 21 - maggio 2013