Dodici milioni di euro per rilanciare le attività agrituristiche e le fattorie multifunzionali.
Il governo regionale della Basilicata ha approvato le graduatorie provvisorie delle domande ammesse ai finanziamenti previsti dalla Misura 311 "Diversificazione in attività non agricole" suddivisa in azione A (Investimenti in aziende agricole dedicate all'attività agrituristica) e in azione B (Investimenti in aziende agricole per la creazione e l'ampliamento di fattorie multifunzionali) del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. Le domande finanziate sono 2001.
Con l'approvazione della delibera si rafforza va la qualità dell'offerta dell'agriturismo e di servizi ai singoli e alla collettività, si punta a consolidare il modello di azienda che contribuisca a proteggere l'ambiente e il territorio, a valorizzare le produzioni tipiche e di qualità, a elevare il potenziale turistico, ad accrescere lo sviluppo rurale.
Quella della multifunzionalità, da declinare nelle quattro funzioni principali (produttiva, ambientale, paesaggistica, ricreativa), si conferma come una delle indicazioni più significative dei programmi della nuova Politica Agricola Comunitaria al centro del negoziato Ue. Per questo, anche le fattorie didattiche, vale a dire aziende agricole che accolgono ragazzi, scuole, famiglie e adulti con l'obiettivo di conservare questo grande patrimonio produttivo, naturalistico e storico-culturale e di trasmetterlo attraverso un percorso educativo, possono contribuire a diversificare l'attività agricola, attraverso l'affermazione di una nuova attività imprenditoriale. Un modello che ha bisogno di addetti professionalmente preparati e che, per sua natura, è particolarmente legato ai giovani.
Per raggiungere questi obiettivi, dovranno crearsi quindi nuove figure di giovani imprenditori che esprimono creatività, fantasia e progettualità, specie nella individuazione di nuovi sbocchi commerciali, forme associative, alleanze con altre figure imprenditoriali.
A tal proposito, per ampliare la platea dei giovani agricoltori e incrementare le conoscenze per lo sviluppo delle aziende, con delibera di Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Agricoltura, sono stati destinati circa 728 mila euro per la "prima formazione".
Si tratta di un'integrazione finanziaria a un precedente bando, Misura 111, che consente lo scorrimento della graduatoria per ulteriori 10 enti di formazione.
In conclusione, sostiene l'Assessore all'Agricoltura: " è indispensabile organizzare il territorio e il paesaggio agrario attraverso la definizione di un'immagine unitaria e la realizzazione dei servizi portati avanti coinvolgendo gli enti pubblici, le amministrazioni e le aziende che dovranno superare l'idea di farsi concorrenza. Solo le alleanze e gli accordi tra le varie categorie di imprese (agriturismi, alberghi, borghi-albergo, ristoranti, musei della civiltà contadina, artigiani, commercianti, ecc.) consentono di "vendere" l'intero pacchetto-territorio realizzando la nuova filiera agricoltura-turismo-ambiente-cultura, una realtà che ha una sua identità precisa e copre un segmento della domanda fortemente caratterizzata. Di fronte alla lunga e perdurante crisi dell'economia agricola, è dunque questa una risposta efficace delle aziende agricole che ricercano nuove opportunità di reddito e riposizionamento di mercato".
Anna Bongiovanni
bongiovanni@inea.it
PianetaPSR numero 21 - maggio 2013