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Emilia Romagna/2
 
SPESA PSR

La crisi non scoraggia gli investimenti in azienda

Buone performance nel primo quadrimestre per l'Asse I, in particolare la misura ammodernamento - Bene anche i bandi per gli interventi legati al sisma destinati a ricostruire il potenziale produttivo  

Nel primo quadrimestre dell'anno per il PSR Emilia-Romagna sono state ammesse a contributo 1.445 domande, con cui è stata raggiunta la quota complessiva di ben 54.587 domande finanziate dall'inizio della programmazione 2007-2013. Gli impegni assunti ammontano a circa 21 milioni di euro,che portano a quasi 850 milioni di euro il totale complessivo dal 2007.
La distribuzione delle risorse impegnate nel 2013 vede una forte concentrazione sull'Asse 1 (14,3 Milioni di euro pari al 61% dell'impegnato nel periodo) dove, in particolare, il 50% è stato destinato alla Misura 121 - Ammodernamento delle aziende agricole - che ha riscosso ancora una volta un forte interesse da parte degli agricoltori. In secondo luogo l'Asse 4 ha impegnato misure per il 20% mentre l'Asse 3 si è attestato sull'8%. Appaiono invece marginali gli impegni assunti per l'Asse 2 che si fermano in questo periodo di fine programmazione al 2%.
Con i circa 38 milioni di euro spesi al 30 aprile scorso, complessivamente è stato pagato il 77% delle risorse impegnate nell'ambito dell'intero Programma, quota che già oggi ha consentito di raggiungere la soglia del 95% del livello di disimpegno previsto per il 2013. Sul fronte dei pagamenti si osserva che l'Asse 2 ha ormai erogato pagamenti per l'86%, seguita dall'Asse 1 con il 76% e l'Asse 3 con il 51%. Infine, essendo partito in ritardo, l'Asse 4 al 42% su cui incidono però per il 91% i pagamenti della misura 431 - Gestione dei GAL e animazione.
Inoltre i dati riportati non includono informazioni inerenti le Misure legate al sisma che ha colpito la Regione Emilia-Romagna dove, per far fronte alle sopravvenute emergenze, gli interventi sono stati concentrati su due Misure: la Misura 125 "Infrastrutture connesse allo sviluppo di agricoltura e silvicoltura", e gli interventi della Misura 126 "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali ed introduzione di adeguate misure di prevenzione".
I dati definitivi per queste Misure non sono ancora disponibili in quanto ad oggi non si sono ancora concluse le istruttorie, ma ad un anno dal sisma è possibile fare un primo bilancio della Misura 126 che ha raggiunto 246 domande ammissibili all'aiuto per il bando chiuso a gennaio 2013, con una spesa prevista pari a oltre 24,3 milioni di euro e un contributo concedibile di circa 18,3 milioni. Inoltre ulteriori 140 domande sono pervenute sul secondo bando chiuso ad aprile, per un contributo richiesto di oltre 9 milioni, mentre lo scorso Maggio è stato pubblicato il terzo e ultimo bando per circa 10 milioni di euro.

 
 
 
 
 
 

Roberto Gigante - Marilù D'Aloia

 
 
 

PianetaPSR numero 22 - giugno 2013