Un'altra importante ricaduta del decreto legge del Fare sull'agricoltura riguarda la riduzione delle accise per il gasolio utilizzato nelle serre. Il Governo ha dimostrato sensibilità verso il settore serricolo, a causa degli alti costi energetici che sostiene, dettando all'articolo 6 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, una norma specifica sul gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre.
Tale articolo dispone che dal 1° agosto 2013 al 31 dicembre 2015 sul gasolio utilizzato per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra si applichi l'accisa di 25 euro ogni 1.000 litri, a condizione che i serricoltori, al momento della richiesta dell'assegnazione del gasolio agevolato, si obblighino a rispettare la progressiva riduzione del consumo di gasolio per finalità ambientali.
Il livello di accisa previsto dall'articolo 6 corrisponde al livello minimo di imposizione definito dalla direttiva 2003/96/CE del Consiglio del 27 ottobre 2003 e successive modificazioni, relativa alla ristrutturazione del quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità, che, all'articolo 17, prevede la possibilità di applicare sgravi fiscali per il consumo dei prodotti energetici a favore delle imprese a forte consumo di energia.
L'onere finanziario per la copertura della riduzione dell'accisa è stato quantificato in 84,2 milioni di euro. Sarà necessario un decreto interministeriale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e del Ministro dell'economia e finanze per disciplinare l'applicazione della disposizione.
La norma dovrà essere notificata alla Commissione europea perché, comportando aiuti di Stato (sottoforma di sgravi fiscali per le imprese), è necessario che sia sancita la sua compatibilità con il mercato comune. E' bene sottolineare che il testo della disposizione è stato redatto nel rispetto della normativa europea.
Anna Iele
PianetaPSR numero 22 - giugno 2013