Verificare l'efficacia della spesa dei PSR č un'operazione complessa che richiede un'attenta valutazione degli investimenti attuati nell'ambito dei programmi regionali. A tal fine, entro il 30 giugno di ogni anno, le Autoritā di Gestione dei Programmi di Sviluppo Rurale presentano alla Commissione la relazione annuale sullo stato di attuazione del programma.
La relazione annuale prevede la raccolta strutturata di diversi tipi di informazione - finanziarie, fisiche, procedurali - rilevate con cadenza annuale che permettono di esaminare la situazione di partenza e valutare fino a che punto una misura o un intero programma ha raggiunto gli obiettivi previsti. Il monitoraggio strategico richiede, pertanto, la definizione e la quantificazione di indicatori (di prodotto, di risultato e di impatto) attraverso i quali č possibile valutare i progressi compiuti.
Tra questi, gli indicatori di prodotto (numero dei corsi di formazione organizzati, numero delle aziende agricole che ricevono sostegni agli investimenti e dal volume totale di questi ultimi ecc.) costituiscono il primo passo verso la realizzazione degli obiettivi dell'intervento programmato e misurano le attivitā realizzate direttamente nell'ambito dei programmi di sviluppo rurale.
Fatta questa premessa, per cosė dire metodologica, ci sembra interessante fornire una breve analisi di dettaglio dell'attuazione dei PSR che superi il consueto avanzamento finanziario basata sugli indicatori canonici come ad esempio la capacitā di impegno (rapporto fra impegni vincolanti e spesa programmata) o la capacitā di spesa (rapporto fra pagamenti certificati e spesa programmata).
Considerata la grande quantitā di dati a disposizione, l'analisi concentra la sua attenzione su i principali pilastri sui quali si basa l'attuazione dei PSR vale a dire su interventi per i giovani agricoltori, l'ammodernamento delle aziende agricole, i pagamenti agro ambientali, la diversificazione delle attivitā non agricole.
Queste quattro misure rappresentano nel loro insieme il 46% delle spese complessivamente programmate sui PSR a livello nazionale (4.134 meuro su 8.985 meuro totali ) e il 55% dei pagamenti complessivi effettuati da inizio programmazione ad oggi (2.646 meuro su 4.735 meuro pagati totali).
L'insediamento giovani (misura 112) registra a fine 2012 circa 17 mila domande complessive pari a un contributo pubblico erogato di 468 milioni di euro di cui circa la metā di quota comunitaria. Il contributo medio per ciascuna domanda di insediamento risulta essere di circa 27 mila euro, con una differenza che va dai 32 mila euro nelle regioni convergenza ai 24 mila euro in media nelle regioni competitivitā. Le quote rosa si attestano al 37% del totale delle domande approvate.
Insediamento giovani agricoltori (misura 112)
dati aggiornati al 31 dicembre 2012
Per quanto riguarda gli interventi per l'ammodernamento delle aziende agricole, (misura 121) il numero di domande approvate sono 31 mila di cui 22 mila nelle regioni del centro nord e 9 mila nelle regioni centro-sud.
A livello nazionale sono stati attivati investimenti per 4 miliardi e 800 milioni di euro ai quali corrispondono un miliardo e 500 milioni di euro di contributi pubblici erogati di cui 960 milioni di euro nelle regioni del centro-nord e 560 milioni di euro nelle regioni del centro-sud.
Dai dati forniti emerge che la singola azienda agricola ha investito in media 156 mila euro ricevendo un contributo medio di 48 mila euro che sale a 58 mila euro nelle regioni del centro sud.
Gli investimenti si sono rivolti principalmente verso l'acquisto di macchinari con 15 mila domande approvate; seguono gli investimenti su immobili (ad esempio capannoni, ricovero bestiame e parco macchine ecc.) con 8 mila domande e gli investimenti per miglioramento fondiario con 5 mila domande approvate.
Per quanto riguarda il volume degli investimenti i dati mostrano che circa 2 miliardi di euro hanno riguardato l'ammodernamento degli immobili aziendali e circa un miliardo e 600 milioni di euro l'acquisto di macchinari; seguono a distanza gli investimenti per il miglioramento fondiario con 648 meuro di investimenti totali.
Ammodernamento delle aziende agricole
(misura 121) dati aggiornati al 31 dicembre 2012
Ammodernamento delle aziende agricole
(misura 121) dati aggiornati al 31 dicembre 2012
Proseguiamo l'analisi dei dati con i pagamenti agroambientali (misura 214), l'altro grande canale di finanziamento dei Psr, dove emerge subito che 45 mila contratti con una superficie sovvenzionata di circa un milione di ettari hanno riguardato l'agricoltura biologica. Segue la produzione integrata con 39 mila contratti pari a 460 mila ettari interessati.
Gli impegni verso la gestione di paesaggi e pascoli ad alto valore naturale hanno riguardato 495 mila ettari mentre gli impegni verso l'estensificazione dei sistemi agricoli si attestano a 267 mila ettari.
A livello nazionale sono stati erogati contributi pubblici per 1.335 milioni di euro di cui circa 200 milioni di euro solo nell'anno 2012. I contratti totali ammontano a circa 167 mila e interessano oltre 2,5 milioni di ettari. Il contributo medio per contratto si aggira intorno ai 7.900 euro.
Pagamenti agroambientali (misura 214)
dati aggiornati al 31 dicembre 2012
Diversificazione in attivitā non agricole (misura 311)
dati aggiornati al 31 dicembre 2012
I dati concernenti gli interventi sulla diversificazione dell'attivitā agricola (misura 311) mostrano che su circa 4 mila domande approvate oltre la metā hanno riguardato il settore del turismo cui seguono gli interventi per la produzione di energia rinnovabile (1.320 domande approvate). Bisogna notare che a fronte di 245 milioni di euro erogati (spesa pubblica) il settore riesce ad attivare un volume di investimenti pari a circa un miliardo di euro complessivi.
L'analisi a livello nazionale dei dati di monitoraggio mostra nel complesso una notevole capacitā degli interventi dello sviluppo rurale di attivare investimenti sul territorio e creare di conseguenza sinergie positive per il settore agricolo; ciononostante, questo comporta un notevole impegno da parte degli operatori agricoli nel reperire le necessarie risorse finanziarie e da parte degli enti regionali e organismi pagatori di gestire il notevole numero di domande in tutte le sue fasi procedurali.
Luigi Ottaviani
PianetaPSR numero 23 - luglio/agosto 2013