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MOLISE
 
RIMPASTO FINANZIARIO
 

Operazione rimodulazione, guardando ai nuovi Psr

Importante travaso di fondi per centrare tutti gli obiettivi in vista della nuova programmazione - Nuovi bandi e riapertura dei termini concentrati sulle misure per gli investimenti.

A metà giugno si è tenuto il Comitato di Sorveglianza del PSR Molise 2007-2013, nel Comune di San Martino in Pensilis, in Provincia di Campobasso. E' una scelta dell'Autorità di Gestione di organizzare l'evento ogni volta in un luogo diverso e caratteristico della Regione al fine di avvicinare e sensibilizzare tutto il territorio alle strategie comunitarie di sviluppo rurale.
L'incontro, già di per sé importante, ha assunto una valenza ancor più particolare in quanto si è svolto in un periodo di transizione, a cavallo tra la vecchia e la nuova fase programmatica del Programma Sviluppo Rurale  Molise 2014/2020. In questo contesto assumono notevole rilievo gli aspetti di coordinamento e di gestione tra le due fasi, rendendo il momento ancor più delicato.
L'Autorità di Gestione, dando seguito alle indicazioni espresse in ambito del Comitato, di assicurare  completa attuazione del programma, ritiene indispensabile avviare alcune attività/iniziative volte ad impegnare tutte le risorse finanziarie ancora disponibili entro i termini dettati dai regolamenti, rispettando gli obiettivi di spesa.
In base al meccanismo di funzionamento del bilancio comunitario, gli stanziamenti da parte della Ue potranno essere assunti fino al 2013, mentre i pagamenti da parte degli Organismi pagatori in favore dei singoli beneficiari, potranno protrarsi fino al 31 dicembre 2015. In linea di principio, entro quest'ultima data le Autorità di Gestione possono assumere nuovi impegni nei confronti dei beneficiari finali, a valere sui PSR 2007-2013, se ancora disponibile la dotazione.
Il Regolamento (CE) 335 del 12 aprile 2013 sancisce il principio guida della Commissione di evitare che nelle annualità 2014 e 2015 si possano assumere nuovi impegni a valere sul PSR 2007-2013 per quelle misure che nella nuova fase di programmazione saranno destinate a scomparire (misure 113 - prepensionamento e 131 - Rispetto delle norme basate sulla legislazione comunitaria) o per le quali le condizioni di applicazione mutano sostanzialmente nella futura programmazione (misure 221 - primo imboschimento di terreni agricoli e 223 - imboschimento di terreni non agricoli).
Considerato i principi guida della Commissione, volti a garantire da un lato un adeguamento organico dell'attuale programmazione alle nuove condizioni dettate dalla programmazione 2014/2020 e, dall'altro, una continuità delle diverse forme di sostegno, l'AdG ha avviato le procedure per una rimodulazione finanziaria che ridistribuisca le economie maturate nelle misure dell'Asse I del  PSR Molise.
L'impegno di tutta la disponibilità finanziaria della dotazione PSR  FEASR 2007-2013, creerebbe i presupposti per un efficiente inizio della nuova programmazione, in particolare per le misure ad investimento, al fine di consentirne l'avvio di quelle corrispondenti della nuova programmazione già dal 2014. Il completamento della spesa FEASR costituisce infatti condizione pregiudiziale per l'avvio delle misure corrispondenti del nuovo PSR 2014/2020.
In base ai dati emersi da una ricognizioni degli impegni, reali e potenziali, assunti per le misure ad investimento, risulta che vi siano complessivamente circa 9,5 milioni di euro da programmare al netto degli eventuali assorbimenti di domande ancora in fase di istruttoria e dell'overbooking effettuato sulla misura 121.
Nello specifico , si vuole procedere alla pubblicazione/riapertura dei termini dei bandi per le misure 114 121, 124, 125 e 132. Per la misura  114 "Utilizzo dei servizi di consulenza" , è stato registrato un considerevole livello di adesione nell'ultimo step attuativo, tale da giustificare la riproposizione del bando. Per la 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" ad oggi risulta un overbooking e per il soddisfacimento di tutte le domande istruite positivamente occorrono risorse aggiuntive;  inoltre, la riapertura del bando sarebbe limitato al settore avicolo. La misure 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti"  ha dimostrato un notevole interesse da parte del territorio. Anche la misura 125 "Infrastrutture rurali" ha registrato un alto livello di adesione, in risposta ad  effettive necessità di ridurre i disagi causati da una non adeguata dotazione infrastrutturale dei  territori rurale. Il bando sarà depurato di alcuni ostacoli procedurali emersi in fase di istruttoria sia delle domande di aiuto che di pagamento e finalizzato ad un più efficiente e celere attuazione dei finanziamenti. Per la 132 "Partecipazione degli agricoltori ai programmi di qualità alimentare", le modifiche apportate alla demarcazione con la misura 214 fanno auspicare una maggiore adesione.
Con riferimento alle sole misure 121, 124 e 125, l'ammissione a finanziamento ed pagamento delle domande istruite positivamente è condizionata all'approvazione, da parte della Commissione Europea, delle proposte di modifica che ne determina l'aumento della dotazione finanziaria e (per la sola misura 124)  dei requisiti di ammissibilità).
L'Adg inoltre, come anticipato al Comitato di Sorveglianza, al fine del rispetto dei target fissati, sulla base dei risultati di attuazione del programma, intende apportare alcune modifiche al PSR che non necessitano di decisione,  e che quindi possono essere presentate fino alla data ultima del 31 Agosto 2015.
In questo contesto, si inserisce la proposta di modifica finalizzata al rafforzamento delle misure 211, 212, ritenute strategiche per la tutela del territorio montano, anche in relazione alla difesa della ricchezza di biodiversità che caratterizza tali aree. Le risorse necessarie per il rafforzamento di dette misure saranno rese disponibili dalla misura 214 che, pur registrando un sostanziale raggiungimento dei target prefissati, ha difficoltà nell'assorbire l'itera dotazione finanziaria disponibile, anche in considerazione di probabile sovrastima  effettuata in fase di elaborazione del programma.
Considerate le modificate condizioni di contesto per la 214, si rende necessaria una revisione della quantificazione dei premi previsti per la misura, volta a considerare anche gli orientamenti colturali adottati dalle aziende beneficiare, con l'introduzione di colture che, pure essendo oggetto di impegno, attualmente non sono indennizzate.

 
 
 

Mena Izzi

 
 
 

PianetaPSR numero 23 - luglio/agosto 2013