Fare squadra per la tutela della biodiversità con un nuovo approccio che mette al centro dell'azione la conoscenza attraverso l'informatizzazione dei dati. Proseguono in tal senso i lavori nell'ambito della misura 3.2.3 del PSR Abruzzo 2007-2013 sulla "tutela, conservazione e riqualificazione del patrimonio rurale".
Nel mese di luglio u.s. si è infatti riunito per la prima volta il Comitato Tecnico - cui partecipano i rappresentanti degli Enti Parco e delle Riserve regionali, nonchè dell'Osservatorio regionale sulla Biodiversità - il cui obiettivo principale è quello di condividere e mettere a sistema le esperienze e gli studi sulla biodiversità. Il comitato prende il via dall'esigenza di valorizzare il grande patrimonio di biodiversità delle Aree Natura 2000 presente nelle aree protette della Regione - Parchi e Riserve Naturali - e di attivare il coinvolgimento degli Enti attivi sul tema.
In occasione dell'avvio dei lavori del Comitato, è stata presentata l'idea progettuale del Sistema Informativo di supporto alle azioni di tutela dei siti Natura 2000 nell'ambito della misura 3.2.3, azione A2, che sarà sviluppato da parte dei tecnici e ricercatori dell'Inea e che monitorerà l'andamento della biodiversità della Regione Abruzzo, in collegamento con l'archivio nazionale della Rete Natura 2000.
Oltre ad una sezione tecnica dedicata esclusivamente agli esperti del settore, è prevista anche una sezione divulgativa dedicata al vasto pubblico al fine di veicolare informazioni sulle Aree Natura 2000 della Regione, con descrizione delle zone SIC e ZPS, mappe tematiche e dati georeferenziati.
La misura 3.2.3 del PSR Abruzzo, attraverso la predisposizione di idonei strumenti di protezione del territorio (piani di gestione, rete di monitoraggio, banca-dati, osservatorio) e, in particolare, dei siti della Rete Natura 2000 (SIC e ZPS), contribuisce alla preservazione e al ripristino degli habitat naturali nonché della flora e della fauna selvatiche di interesse comunitario. In particolare, il Piano di Gestione rappresenta lo strumento che consente di conseguire l'obiettivo della conservazione della biodiversità nelle aree d'interesse comunitario - SIC e ZPS - tenendo conto delle esigenze economiche, sociali, culturali e delle particolarità locali, in tal modo permettendo di individuare precisi obiettivi, di anticipare e risolvere eventuali difficoltà con i proprietari e gli utilizzatori del sito, di definire i mezzi di intervento e di pianificare a lungo termine la conservazione del sito stesso.
La realizzazione di una banca dati risulta fondamentale per la gestione ed il monitoraggio delle attività all'interno delle Aree Natura 2000, con grande beneficio degli Enti Parco e delle Riserve Regionali che potranno mettere in rete dati sulla biodiversità regionale di livello sia qualitativo che quantitativo.
Al tempo stesso, la realizzazione di un sistema informativo rappresenta per l'Autorità di Gestione del PSR Abruzzo uno strumento strategico di pianificazione degli interventi di finanziamento per la Programmazione 2014-2020 e si rivelerà di grande utilità anche per il Valutatore Indipendente nella misurazione delle performance del PSR e nella valutazione ex post degli impatti della strategia dal punto di vista ambientale.
Grazie alla misura 3.2.3, dunque, l'Abruzzo si indirizza positivamente verso la programmazione 2014-20 nella quale "la preservazione, il ripristino e la valorizzazione degli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste" rappresenta una delle sei priorità dello sviluppo rurale, laddove la gestione sostenibile delle risorse naturali è un obiettivo trasversale che condizionerà l'orientamento generale dei prossimi PSR.
Giorgia Matteucci
matteucci@inea.it
PianetaPSR numero 24 - settembre 2013