La Cooperazione come opportunità di promozione del turismo rurale. È questa una delle strade scelte dalla Regione Umbria che ha pubblicato il bando relativo all'intervento misura 16 "Cooperazione", intervento 16.3.3. Per l'accesso al bando è stata scelta la procedura a sportello, con tre periodi di presentazione e tre graduatorie, la prima per le domande pervenute entro 90 giorni dalla pubblicazione e due successive per le domande pervenute entro 180 e 270 giorni. Le risorse disponibili sono 3.000.000 di euro (totale spesa pubblica), 1.000.000 per ognuna delle tre graduatorie.
La finalità dell'intervento 16.3.3 è quella di mettere in sinergia i piccoli operatori che offrono servizi di ricettività rurale, per sviluppare e commercializzare adeguatamente i servizi offerti. Con il bando si intende quindi favorire la creazione e lo sviluppo di partenariati stabili tra operatori agrituristici e del turismo rurale, operatori dei servizi connessi al turismo, operatori con un ruolo consolidato nella valorizzazione turistica del territorio. La finalità ultima è quella di creare offerte turistiche, mettere in rete, promuovere e commercializzare i servizi di turismo rurale.
I beneficiari dell'azione sono forme di cooperazione tra almeno due piccoli operatori del settore turistico, agrituristico e dei servizi ad essi connessi. Se il beneficiario è già persona giuridica, con autonomia patrimoniale e responsabilità fiscale, la domanda viene presentata dal legale rappresentante. Possono essere beneficiari anche rapporti di cooperazione tra piccoli operatori che non hanno personalità giuridica. In questo secondo caso, allo scopo di non gravare i beneficiari di oneri eccessivamente gravosi ai fini della presentazione della domanda, il partenariato può costituirsi con scrittura privata sottoscritta dai partner e dovrà essere individuato un partner capofila che si farà carico degli impegni e dei costi del progetto; in caso di ammissione a beneficio, il partenariato dovrà essere formalizzato con atto scritto.
Come condizione di ammissibilità, oltre alla cooperazione tra le tipologie di soggetti dettagliati precedentemente, occorre che siano evidenziate nell'atto costitutivo del partenariato le ricadute per i piccoli operatori coinvolti.
Viene fissato un importo massimo ammissibile calcolato sulla base del numero dei posti letto offerti dai piccoli operatori agrituristici e turistici (100 euro a posto letto). L'aliquota del sostegno è del 70% delle spese ammissibili in regime de minimis, con un massimale di € 200.000 nell'arco di tre esercizi. Sono spese ammissibili le spese di gestione per il lavoro prestato dal personale dipendente del beneficiario legale rappresentante/capofila per la progettazione e realizzazione delle attività promozionali oggetto del sostegno, in funzione del tempo effettivamente dedicato a tali attività, il costo di studi di fattibilità, elaborazione di strategie di marketing e sviluppo, i costi di promozione e il materiale pubblicitario utilizzati per gli eventi/manifestazioni e iniziative di valorizzazione dell'offerta turistica dei partner, i costi di allestimento e organizzazione di fiere, festival, iniziative rilevanti per la commercializzazione dei prodotti turistici dei partner. Al fine di garantire un'adeguata qualità dei progetti, è stato fissato un punteggio minimo di 30 punti. I progetti che superano tale soglia vengono selezionati sulla base di criteri di selezione collegati a: contributo a priorità e focus area stabilite per la misura (massimo 30 punti); rilevanza del partenariato in termini di numero di operatori (massimo 20 punti); qualità del progetto, innovatività della proposta promo commerciale e qualità dei pacchetti turistici e dei programmi proposti (massimo 30 punti); ricadute sugli operatori agrituristici e del turismo rurale coinvolti in termini di servizi commercializzati (massimo 20 punti).
L'intervento è il terzo previsto dalla sottomisura 16.3 del PSR dell'Umbria, "Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro comuni e la condivisione di strutture e risorse e per lo sviluppo e/o la commercializzazione del turismo", ed il primo per il quale esce il bando. Gli altri due interventi, 16.3.1 e 16.3.2, si propongono di favorire l'aggregazione di piccoli produttori agricoli per ridurre i costi di produzione e accrescere il valore dei prodotti (intervento 16.3.1) e di agevolare la cooperazione per la condivisione di processi di lavoro, impianti e risorse per il mantenimento e lo sviluppo dell'agricoltura nelle aziende più piccole (16.3.2). Le domande possono essere presentate fino al 26 marzo 2017 (http://www.regione.umbria.it/la-regione/bandi).
Michela Ascani, CREA Centro di Politiche e Bioeconomia, Umbria
Angela Terenzi, Regione Umbria, Sezione Interventi per la cooperazione tra piccoli operatori e filiere corte
PianetaPSR numero 56 settembre/ottobre 2016