Un'azienda agricola nel cuore della Calabria, a San Pietro a Maida in provincia di Catanzaro, ricavata da un antico borgo rurale di fine ottocento, arrampicato su una collina di uliveti dove si produce olio extravergine d'oliva biologico e non solo. A gestirla dal 2006 è Mariangela Costantino, che conduce questa realtà caratterizzata da un agriturismo un pò speciale, dove si respira un'aria antica in chiave moderna. Giovane imprenditrice trentatreenne, Mariangela ha una laurea in "Scienze e Tecnologie agrarie" conseguita all'Università della Tuscia a Viterbo ed è risultata tra le vincitrice dell'ultima edizione del premio De&Terra. Una storia, la sua, fatta di entusiasmo e voglia di fare, incentrata sulla multifunzionalità. Nei 160 ettari dell'azienda arroccata sulla collina Donnantonio (da cui prende il nome l'azienda) si spazia dalla produzione alla trasformazione, dall'ospitalità alla didattica e alle energie alternative.
"L'azienda, che appartiene alla mia famiglia da diverse generazioni ha una posizione davvero strategica: è nel punto più stretto d'Italia da dove si possono vedere con un solo colpo d'occhio i due mari, lo Ionio e il Tirreno. E comunque il fatto che la gestissi, nonostante gli studi, non era scontato. Prima di laurearmi pensavo di andare a lavorare in una Ong in qualche Paese in via di sviluppo".
E poi cosa è successo?
Direi il richiamo alle origini. Ha prevalso la voglia di proseguire il lavoro fatto da mio padre e dai miei nonni, cercando di farlo andare al passo con in tempi. Una sfida che oggi sta dando i suoi frutti. Pur non avendo vissuto direttamente la vita del borgo che fu acquistato da mio nonno negli anni '50 quando era già abbandonato, ho tentato di ricostruirlo dai racconti che ascoltavo da bambina e penso di esserci riuscita.
Quando è iniziata la ristrutturazione?
La iniziò mio padre, negli anni '80, che trasferì l'azienda agricola, che si trovava nel paese di San Pietro, nel borgo; io poi l'ho ultimata nel 2007. Negli anni siamo riusciti a creare 20 camere e 5 appartamenti, offrendo a chi viene a trovarci un ampio ventaglio di prodotti di qualità che facciamo in azienda. Abbiamo, tra l'altro, ottenuto il marchio di qualità ospitalità italiana rilasciata dall'Isnart, dopo un' attenta analisi della struttura".
Come avete trasformato il borgo?
E' molto grande, ha un antico casale di fine ottocento, 5 case coloniche, una scuola elementare, vari negozi, una porcilaia, un pollaio, insomma tutto quello che serviva ad una comunità rurale. Oggi siamo riusciti a mantenere intatta l'atmosfera di una volta, trasformando tutti questi fabbricati in un agriturismo per l'ospitalità e in strutture per le varie attività agricole. Lì dove un tempo c'era la stalla, oggi trasformiamo olive biologiche di varietà Corolea in olio extra-vergine d'oliva biologico e Dop Lametia. Il capannone per il deposito di macchine e attrezzi oggi è diventato ristorante e laboratorio artigianale per la trasformazione dei vegetali e della frutta in sott'oli e confetture. L'antico lavatoio è stato trasformato in un'ampia piscina immersa in un tipico giardino mediterraneo, mentre il fienile è la sala ricreativa a disposizione per gli ospiti".
Gran lavori quindi!
Abbiamo preservato il patrimonio rurale pur non rinunciando ai comfort e alla tecnologia. L'azienda, infatti, ha investito in fonti rinnovabili, auto-produce l'energia elettrica e sfrutta l'energia del sole per riscaldare l'acqua sanitaria di tutto l'agriturismo e riscalda l'ambiente con una caldaia a biomassa, utilizzando i residui di potatura delle varie lavorazioni in azienda e i noccioli delle olive. E sempre in quest'ottica abbiamo voluto lasciare una vasta area a bosco da cui ricaviamo legna per alimentare le caldaie a biomassa.
Siete quindi autosufficienti dal punto di vista energetico?
"Si, certamente. Inoltre curiamo con particolare attenzione anche la gestione dei rifiuti, praticando differenziata, compostaggio e riciclo. Nulla viene lasciato al caso.
Parliamo della parte agricola.
"L'azienda ha 160 ettari di cui 60 coltivati a uliveto, il resto sono agrumeti, frutteti, seminativi, boschi e orto. Produciamo extra vergine d'oliva bio Dop Lametia, olive da mensa, verdura e frutta bio, grano e farina, legumi".
Un'azienda multifunzionale a tutti gli effetti!
Assolutamente. Ho creato un laboratorio artigianale per confetture, marmellate, sott'oli e conserve, un punto vendita e il ristorante. Il cibo è la parte fondamentale della nostra azienda, per questo programmo varie attività formative con corsi di degustazione per sommelier e assaggiatori di olio d'oliva, ma anche laboratori di cucina, di artigianato e fattoria didattica per i più piccoli".
Sabina Licci
PianetaPSR numero 35 - settembre 2014