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FARMER JOURNALISM
PREMIO DE@TERRA
 

Una "filiera corta", dal tipico profumo di menta

Tradizione e innovazione: così Mirella Chiattone ha costruito sulla coltivazione della "piperita" a Pancalieri (Torino) un'azienda modello con un campionario di 100 ricette alimentari e per la cosmesi
Campo di menta con lo sfondo delle Alpi


Mi chiamo Mirella Chiattone, conduco un'azienda agricola a Pancalieri, in provincia di Torino: l'azienda, costituita nel 2002, si chiama "Essenzialmenta", proprio perché coltivo questa straordinaria erba aromatica, su cui ho puntato tutto per realizzare un innovativo progetto di filiera corta. Come spesso succede, l'agricoltura è stato un punto di approdo dopo un percorso lavorativo di tutt'altro genere. Dopo il diploma superiore di "addetta alla ristorazione e ai servizi turistici" presso l'istituto alberghiero di Pinerolo (To), ho frequentato per qualche anno l'università a Torino (facoltà di "scienze dell'educazione"); nel contempo ho studiato le lingue straniere e acquisito esperienza soprattutto nel campo lavorativo del commercio estero nel settore dell'industria dell'auto.
Poi, però, dopo un grave incidente stradale (più di vent'anni fa) ho deciso di dare una svolta alla mia vita e di "mettermi in proprio". Per diventare "contadina" ho dovuto ricominciare da capo, ed impegnarmi davvero molto per apprendere tutto quanto. In questa scelta, devo dire, mi ha aiutato molto la passione per la coltura della menta piperita (considerata dagli esperti la migliore al mondo per la finezza del profumo e la gradevolezza del gusto) ereditata dalla lunga tradizione di famiglia, in questa zona del Piemonte dove questa coltivazione è diffusa fin dal 1865.
Per realizzare questo mio ambizioso progetto ho potuto contare anche su alcuni incentivi previsti dal Programma regionale di sviluppo rurale (Psr) della Regione Piemonte: un pacchetto di finanziamenti che ha riguardato in particolare il primo insediamento, il sostegno agli investimenti aziendali e l'attività di consulenza.  Ciò che caratterizza la mia realtà aziendale è la sperimentazione, valorizzare il prodotto tipico proponendolo in maniera creativa, combinato con altre materie prime di qualità, tramite il lancio di ricette esclusive da me studiate, (testate ed approvate secondo le vigenti norme in materia di igiene e tracciabilità). Un percorso lavorativo di continua innovazione, che mi ha consentito di presentarmi sul mercato con una vasta gamma di specialità, dall'essenza di menta alle piantine fresche ed essiccate, con oltre 100 prodotti originali e di qualità: tutte formule naturali a base di menta piperita, senza conservanti o coloranti, che spaziano dagli sciroppi, al miele, liquori, e tisane, fino ai prodotti di pasticceria. Il ventaglio dell'offerta comprende anche una linea no food, come i prodotti cosmetici, articoli da regalo, bomboniere.
Il tratto distintivo nella conduzione dell'azienda è la piena realizzazione della "filiera corta", dalla coltivazione (a Pancalieri e dintorni), alla trasformazione e vendita diretta a km0, cercando di rimanere fedele alla tradizione artigiana. Una filosofia aziendale che mi ha portato a condividere questi valori con altri produttori della zona.

Mirella nel suo negozio

Attualmente sono anche presidente dell'Associazione Produttori Menta di Pancalieri, che si prefigge, tra gli scopi, di introdurre giovani nel settore della coltivazione della regina delle piante aromatiche, l'utilizzo di attrezzature comuni, l'adozione di metodi ecosostenibili per quanto riguarda le pratiche colturali. Un modello aziendale che, oltre ai buoni risultati ottenuti sul mercato, mi ha dato anche la soddisfazione di raccogliere importanti riconoscimenti nei diversi concorsi ai quali ho partecipato; tra questi, mi piace ricordare il premio De@Terra - promosso dal Ministero delle Politiche agricole per valorizzare l'importante ruolo della donna in agricoltura -  dove nell'edizione 2015 sono risultata tra le sei vincitrici.  Gli impegni sono tanti e, ovviamente, non potrei fare tutto da sola: oltre che sulla mia famiglia, posso contare sulla collaborazione di due dipendenti e di alcuni neo diplomati che accolgo in sede per tirocini e stage. Ho anche deciso di aprire i cancelli della mia azienda al pubblico: con scuole e associazioni organizzo iniziative didattiche e concorsi; visite guidate alle coltivazioni e al "giardino delle mente", in cui sono presenti oltre 50 varietà di menta provenienti da tutto il mondo). E' inoltre possibile prenotare laboratori, giornate formative, gite al "Museo della Menta e delle piante officinali"; spesso promuovo anche corsi culinari, di aromaterapia e paraerboristeria.
Il contesto in cui svolgo queste attività fa parte del così detto "Alternative Food Market", soprattutto per il rapporto produttore-consumatore finale, declinato negli aspetti della qualità dell'offerta (rapporto qualità-prezzo), della produzione a chilometro zero, della tipicità e della tecnica di coltivazione il più possibile "biologica". Le forme di vendita alternativa su cui ho deciso di puntare sono diverse, tra cui la partecipazione a "farmers' market" e promo sul web.Stesso discorso per le caratteristiche del prodotto venduto, soprattutto perché racchiude delle componenti naturali e culturali distintive di una specifica area locale. Ritengo che, in questo modo,  i prodotti risultano di più elevata qualità e di maggiore sicurezza alimentare.

 

Freschezza e genuinità, ma anche legame con il paesaggio, adozione di metodi di produzione ecosostenibili, tracciabilità, cibo non omologato, socialità legata all'acquisto locale contraddistinguono Essenzialmenta. Anche la bellezza del paesaggio aiuta,  come anche la vicinanza alle Langhe (patrimonio dell'umanità) e al Monviso. Il contesto accogliente di vendita diretta nel quale è inserita l'azienda è importante: in pratica tutto contribuisce a rafforzare l'immagine di qualità dei prodotti.
Un altro asset sul quale ho lavorato molto nella mia azienda è quello della sostenibilità ambientale legata anche a un minor uso di energia: per questo ho scelto la certificazione "classe A " della struttura aziendale, inoltre faccio uso del fotovoltaico o di altre fonti rinnovabili di energia. Stesso discorso per la riduzione degli imballaggi e per l'utilizzo di packaging con materiale riciclabile.
L'impegno è stato tanto, ma visti i buoni risultati che hanno consentito un buona notorietà all'azienda, a livello nazionale ma anche all'estero, il cantiere degli investimenti non è mai chiuso: si sta valutando l'acquisto di  impianti innovativi per la lavorazione delle materie prime (ecosostenibili), l'incremento dell'apicoltura (per la raccolta di "miele di menta"), l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti, il conseguimento di varie certificazioni mirate anche a rafforzare la presenza sui mercati esteri.

Mirella Chiattone
(Per saperne di più vai al sito)www.essenzialmenta.it

PianetaPSR numero 50 - febbraio 2016