Entra nel vivo la campagna assicurativa agevolata 2016, con la possibilità di compilare il nuovo Piano assicurativo individuale (PAI) a seguito delle Istruzioni operative AGEA n. 8 del 18 marzo 2016. Il PAI, che per le colture autunno-primaverili è on line già da dicembre 2015 (vedi articolo Pianeta n. 48/2015), è il documento necessario per ricevere il contributo pubblico sulle polizze assicurative in agricoltura; è compilabile autonomamente o presso il proprio CAA accedendo al SIAN - area Sistema di gestione dei rischi - e contiene gli elementi minimi essenziali per poi stipulare la polizza assicurativa o il contratto di polizza in caso di adesione ad un Organismo di difesa.
Il PAI compilabile per tutte le colture vegetali è ora in versione semplificata: è relativo a ciascun prodotto assicurabile da decreti prezzi 2016 (DM 2 dicembre 2015 e DM 7 marzo 2016) nell'ambito di un unico Comune e riporta, oltre all'anagrafica, soltanto la superficie da assicurare e la quantità massima assicurabile del prodotto, calcolata come resa media aziendale, per il calcolo del contributo pubblico.
Non è più necessario quindi riportare le righe per ciascuna varietà ma un'unica riga relativa al prodotto da DM prezzi; stesso discorso per quanto riguarda la superficie: vanno riportate soltanto le particelle per Comune relative a quell'unico prodotto che si vuole assicurare.
Il resto delle informazioni sono dettagliabili in sede di informatizzazione dei certificati dopo la stipula della polizza: la varietà da assicurare e relativo prezzo (da DM Prezzi), il tasso, il premio assicurativo e il valore assicurato, nonché uno dei pacchetti di avversità previsti dal Piano assicurativo agricolo 2016. Le date di inizio e fine copertura della polizza devono rientrare nel periodo di conduzione dei terreni indicato dal fascicolo aziendale.
Per completezza di informazione, è opportuno ricordare che prima della compilazione bisogna aggiornare il proprio fascicolo aziendale presso il Centro di assistenza agricola o l'Organismo pagatore competente, predisponendo il piano di coltivazione; tali operazioni sono essenziali anche per la compilazione della domanda PAC, quindi l'agricoltore può ottimizzare i tempi per gli adempimenti da svolgere presso gli uffici dei CAA.
Per la compilazione del PAI 2016, chi è interessato può seguire una guida pratica illustrata con un breve video tutorial già disponibile sul sito di ISMEA, oppure seguire le istruzioni dettagliate riportate sul prontuario PAIche include anche le risposte ad alcune domande frequenti in materia di rese, documenti attestanti la produzione, fusioni di Comuni etc..
Dopo la sottoscrizione e il rilascio del PAI, si può procedere con la stipula della polizza e con la conseguente presentazione della domanda di sostegno allegata al pubblicando bando del Programma di sviluppo rurale nazionale.
Considerata l'anticipata entrata nella fase di rischio delle colture nella campagna 2016 e dei problemi tecnici connessi alla sincronizzazione con il sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) dei fascicoli aziendali e dei piani di coltivazione di alcune Regioni, è stata inoltre prevista una procedura straordinaria (DM 8 marzo 2016 integrato con DM 31 marzo 2016) che consente di presentare una manifestazione di interesse in base ad apposito avviso pubblico del Mipaaf per stipulare le polizze o i certificati di polizza fino al 31 maggio 2016, secondo i termini dettati dal Piano assicurativo agricolo nazionale 2016, per poi perfezionare il PAI on line entro il 31 luglio prossimo, consentendo così agli agricoltori di mettere subito le colture sotto la copertura assicurativa.
Francesco Serafini
PianetaPSR numero 51 - marzo 2016