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Lazio, il bando del PSR Lazio dedicato ai giovani fa il "tutto esaurito"

Oltre mille domande con un premio complessivo richiesto di oltre 70 mln di euro a fronte di un budget a disposizione di 21 mln. Il nuovo bando del PSR Lazio rivolto ai giovani agricoltori (Determinazione Direttoriale n. G17307 del 20/12/2018) è andato oltre il "tutto esaurito".

Il bando riguarda l'attuazione della Misura 06 "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese", Operazione 6.1.1 "Aiuti all'avviamento aziendale per giovani agricoltori", cosiddetto primo insediamento, per un totale di 21,0 milioni di euro di spesa pubblica. 

Anche per questo bando, al fine di incentivare la permanenza e scongiurare il rischio di abbandono delle aree colpite dal sisma del 2016 è stata previsto un criterio di priorità per i giovani che intendono insediarsi in un'azienda agricola. Tra i criteri di selezione per l'attribuzione dei punteggi alle domande ai fini della costituzione della graduatoria, ve ne è uno che contempla proprio la localizzazione dell'azienda, dove avviene l'insediamento, in riferimento ai 15 comuni del cosiddetto cratere sismico. Il punteggio viene assegnato se almeno il 51% della SAU aziendale ricade nel territorio delimitato come cratere sismico. 

Il bando, che prevedeva come scadenza ultima per presentare le istanze di primo insediamento, il 25 febbraio scorso, come detto ha avuto un'ottima risposta dal territorio. 

Infatti, con determinazione G02751 11/03/2019 della Direzione Agricoltura, la Regione Lazio ha approvato l'elenco delle domande le domande di primo insediamento presentate, ovvero rilasciate informaticamente, entro la scadenza del 25 febbraio. Nel complesso, delle 5 provincie laziali, sono state oltre 1.000 le domande presentate, con un premio complessivo richiesto di oltre 73,0 milioni di euro, che supera di gran lunga il budget finanziario messo a bando. 

Inoltre, nei prossimi mesi, questi numeri potrebbero crescere ulteriormente una volta conclusa la procedura amministrativa delle domande incluse nelle "liste di perfezionamento" poiché incomplete e che possono essere rilasciate anche successivamente alla scadenza dei termini fissati dal bando. 

È evidente, come, l'esigenza di ricambio generazionale nell'agricoltura laziale, diventa sempre più forte. Si ricorda infatti che anche il precedente bando del 2017, a fronte di un ammontare di circa 45 milioni di euro banditi, ha raccolto istanze per circa 80 milioni di euro. 

In quello specifico caso la Regione Lazio ha cercato di favorire il buon esito di questo ricambio finanziando tutte le domande che sono risultate ammissibili, oltre 1.100 nuovi giovani imprenditori, attraverso risorse finanziarie in parte proveniente dal Contributo di solidarietà e in parte attraverso il cosiddetto "overbooking". 

 
 

AntonioPapaleo
CREA-Centro di Politiche e Bioeconomia

 
 

PianetaPSR numero 78 marzo 2019