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Innovazione

Basilicata, i progetti di innovazione fra cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie e il Partenariato europeo per l'innovazione

Un'analisi delle misure a sostengo dell'innovazione in Basilicata tra vecchia e nuova programmazione. 

Agire sulla competitività del settore agroalimentare è stata una delle prerogative del PSR Basilicata sin dalla programmazione 2007-2013, attraverso il sostegno all'adozione ed alla diffusione di innovazioni tecnologiche, di processo, di prodotto e organizzative nella fase precompetitiva. Beneficiari della Misura 124 erano le Partnership, costituite sotto forma di associazioni temporanee di impresa, con almeno la presenza di un produttore primario e/o altri soggetti delle filiere e i centri di ricerca applicata in ambito strettamente agricolo.

La Misura 124 in Italia e in Basilicata

Questa Misura è risultata di particolare criticità in tutta Italia registrando difficoltà e ritardi legate a rimodulazioni delle risorse finanziarie e trascinamento della spesa nella programmazione 2014-2020. 
In Basilicata, in diverse fasi, a partire dal 2009, sono state messe a bando le risorse finanziarie dedicate alla Misura 124 per il finanziamento di progetti innovativi di cooperazione, all'interno della filiera produttiva. di conservazione della biodiversità, di ristrutturazione del settore lattiero-casearia, di migliorare la gestione delle risorse idriche nell'ambito della sfida dell'"Health check della PAC" ed infine, per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie e metodi dell'agricoltura conservativa.
Al 31 dicembre 2015 la spesa della Misura 124 è stata di 3,5 milioni di euro di risorse pubbliche di cui 2,1 milioni di euro di risorse FEASR con una esecuzione finanziaria pari all'86,4%.

Figura 1 - Distribuzione % dei progetti 124 PSR Basilicata 2007-2013 per comparto produttivo

Fonte: elaborazioni CREA su dati di monitoraggio PSR Basilicata

I progetti di innovazione della Misura 124 del PSR si sono prevalentemente focalizzati sullo sviluppo di nuove tecniche e pratiche agricole (previste dal bando regionale insieme alla tipologia nuovi prodotti) ed hanno riguardato tutti i comparti produttivi, in particolare quello zootecnico e cerealicolo che sono i più rappresentativi della specificità regionale. 
I partner dei 39 progetti della Misura 124 sono 118 ed appartengono per il 62% a produttori primari e imprese aderenti alle filiere produttive e per il 38% ad enti di ricerca. 
Il mondo della ricerca, costituito dal settore pubblico (regionale e nazionale) e dal privato, ha risposto in maniera positiva alle sollecitazioni del PSR. L'Università degli Studi di Basilicata (UNIBAS) pesa per il 52% sugli enti di ricerca coinvolti.

Figura 2 - Partecipazione (%) degli Enti di ricerca alla Misura 124 -PSR 2007-2013

Fonte: elaborazioni CREA su dati di monitoraggio PSR Basilicata

Il trascinamento nella programmazione 14-20

Le difficoltà procedurali che hanno caratterizzato la misura 124, in tutta Italia, hanno portato, in Basilicata ad una traslazione finanziaria nel PSR 2014-2020.  A dicembre 2019 sono stati erogati i saldi finali di 17 progetti della 124 per un importo finanziario di 1,08 milioni di euro.
L'esperienza di innovazione del sistema agroalimentare e forestale lucano sta proseguendo con i Gruppi Operativi (GO) dei Partenariati Europei dell'Innovazione (PEI). Il processo è stato avviato nell'agosto del 2016 attraverso una Manifestazione di interesse che mirava a raccogliere idee progettuali, anche su scala interregionale, nell'ambito sia delle innovazioni e sia della ricerca/sperimentazioni (S3 Basilicata) per il settore agro-forestale-ambientale. Nell'aprile del 2017, la Regione, nell'ambito della Misura 16.1 del PSR 2014-2020, ha emanato il bando al "Sostegno per la costituzione e gestione dei gruppi operativi PEI" che si compone sia della fase sia di setting up e sia della costituzione dei GO. La regione ha orientato i GO sui seguenti tematismi: cerealicoltura, zootecnia (carne e latte), viticoltura, olivicoltura-olio, ortofrutta, foresta legno, "tematiche trasversali" e le "filiere minori". Dopo un'intensa attività di valutazione l'amministrazione regionale ha approvato 21 progetti e finanziati 11 per un importo pubblico di 2,8 milioni di euro.

Figura 3 -  I Gruppi Operativi distinti per comparto produttivo e natura giuridica (pubblico e privato)

Fonte: Elaborazione CREA su dati regione Basilicata

Il Partenariato PEI ha coinvolto 190 partner di cui 31% di natura giuridica pubblica e 69% è privata. La parte pubblica è rappresentata quasi esclusivamente dall'università e da Enti di ricerca. Per quanto riguarda la parte privata la categoria più rappresentativa è quella delle imprese agricole e forestali, singole e associate, che incide per 84%. 
I tre GO che hanno coinvolto un maggior numero di partner sono quelli dell'ortofrutta, viticoltura e foreste. La numerosità dei primi due comparti produttivi si giustifica perché ben organizzati a livello regionale mentre per quanto riguarda il settore foreste non è così, quindi ha richiesto un impegno maggiore da parte del GO in termini di coinvolgimento per condividere il progetto.  

Ad ottobre 2018, sulla base della manifestazione di interesse del 2016, la Regione ha pubblicato l'Avviso relativo alla Misura 16.2 del PSR 2014-2020 finalizzato alla realizzazione di progetti pilota per l'applicazione e/o l'adozione di risultati di ricerche effettuate in diverse realtà, al fine di introdurle nel contesto geografico lucano. Si tratta di progetti, con finalità pratiche per il mondo agricolo, forestale e rurale, che prevedono lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, metodi e tecnologie nonché la disseminazione dei risultati ottenuti nei contesti produttivi.

Fig. 4 - Progetti approvati per comparto produttivo e natura giuridica (pubblico e privato)

Fonte: Elaborazione CREA su dati regione Basilicata

Dei ventiquattro progetti candidati ne sono stati finanziati dodici per un contributo totale pubblico di 3,39 milioni di euro ripartiti per gli stessi tematismi della misura 16.1. L'importo progettuale medio dei progetti di sperimentazione è di 300mila euro ad esclusione del settore forestale che è di 200mila euro. L'importo medio dei PEI è leggermente più basso, 250mila ad esclusione del settore forestale che è pari a 200mila euro.
I GO hanno una durata di tre anni (escluso quello forestale organizzato su un biennio) mentre i partenariati dei progetti pilota durano due anni.
Le Misure 16.1 e 16.2 si concentrano prioritariamente sul migliorare la competitività e la redditività delle aziende agricole.
Ad oggi sono stati erogati 61.364,09 euro relativi alla fase di costituzione dei Gruppi Operativi.

 
 

Salvatore Caricati, M. Assunta D'Oronzio

 
 

PianetaPSR numero 88 febbraio 2020