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Ismea, in Italia si torna a seminare cereali

Semine in aumento in tutta Italia per i cereali nel 2012, con i prezzi che, in un contesto di generale aumento della domanda a livello mondiale, dovrebbero rimanere invariati. A rilevarlo è un'indagine dell'Ismea, secondo cui le superfici coltivate a frumento duro, quest'anno, segnano +13% pari a circa 150 mila ettari per un totale di 1,35 milioni di ettari investiti. Più accentuata la crescita delle superfici a frumento tenero pari a +17% a livello nazionale, per un totale di 621 mila ettari. Riguardo all'orzo, le stime Ismea indicano a livello nazionale +22% che porta il dato della semina di quest'anno a 330 mila ettari circa. Segno positivo anche per il granoturco con un aumento delle superfici del 2,6% su base annua, per circa 1 milione di ettari seminati su tutto il territorio nazionale, soglia che non si toccava dal 2007. A livello regionale per il frumento duro, l'Ismea stima aumenti consistenti in Puglia, Marche (+15% circa) e Sicilia (+20%); in controtendenza, invece, la Basilicata dove gli ettari calano del 10%. Segno positivo anche per le superfici a frumento tenero, con una forte crescita per le estensioni in Emilia Romagna (+25%), Veneto (+35%) e Lombardia (+20%) ma non in Piemonte, dove viene segnalata invece una contrazione del 2%. Riguardo all'orzo, i maggiori investimenti si registrano in Emilia Romagna e Lombardia (+25% in entrambe le regioni), oltre che in Veneto e in Basilicata (+10%); solamente in Piemonte l'Ismea stima una flessione del 3%. Segno positivo regionale, infine, anche per il granoturco con incrementi del 5% in Lombardia e Emilia Romagna, ma anche in Veneto con il 3%.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

PianetaPSR numero 8 - marzo 2012